Chi si ricorda di Mamma Ebe? La santona che aveva fondato anche un ordine religioso, quello di Gesù Misericordiosa, spacciandosi per guaritrice, soprannominata la santona di Carpinete località dove aveva costruito una sorta di casa tempio. Con la promessa di guarigioni miracolose per lo più a persone anziane, aveva estorto somme di denaro circondandosi di seguaci, soprattutto donne, che la servivano a tempo pieno ovviamente gratis. A lei era stato dedicato anche un film che raccontava le sue opere criminose. Condannata a sette anni di carcere, venne di nuovo arrestata nel 2010 per esercizio abusivo della professione medica e truffa aggravata. In realtà per qualche misterioso motivo non sconta mai tutta la pena inflitta e dal 2014 era agli arresti domiciliari.
Vero nome Gigliola Ebe Giorgini, oggi 84 anni, è stata arrestata per l’ennesima volta: questa volta si era messa a smerciare pozioni per combattere l’infertilità. Ingannando il marito, aveva somministrato diversi trattamenti sul ventre di una donna di una sostanza non ancora identificata. In alcuni casi Mamma Ebe avrebbe anche minacciato e maltrattato la donna: la pomata infatti le aveva provocato dolori, si è scoperto poi che si trattava di un farmaco indicato nel caso di distorsioni e lombaggini, ma applicato di continuo e in dosi massicce provoca gravi danni. Quando la donna aveva detto che voleva interrompere la cura, era stata minacciata che avrebbe perso il posto di lavoro. Attualmente Mamma Ebe è di nuovo agli arresti domiciliari. Se la caverà anche questa volta con una condanna da niente?