Mentre le verità sulla morte di Sarah Scazzi appaiono ancora nebulose e oscure, si assiste a uno sconcertante fenomeno. Giocando sul voyeurismo dei più, dopo l’annuncio che una foto di Sarah all’obitorio era finita sul social network, si stanno moltiplicando i gruppi che promettono foto del cadavere o del momento del ritrovamento dello stesso.
Se si fa una veloce ricerca sul motore google infatti, è facile notare come alcune delle richieste più “gettonate” degli utenti web, siano a “foto obitorio”, “cadavere sarah scazzi” e analoghi. Purtroppo in casi come questo si scatena appunto il voyeurismo macabro dei tanti, il desiderio di vedere particolari morbosi che il buon senso comune invece cerca di rimuovere.
Il problema è che questo voyeurismo viene sfruttato da persone senza problemi morali alcuno. Diversi gruppi fittizi che servono a fare della pubblicità occulta o peggio ancora a propagandare virus.
Il caso più recente, un gruppo già rimosso da Facebook, è quello intitolato “[SCIOCCANTE!]LE FOTO DI SARAH SCAZZI AL SUO RITROVAMENTO!! Ecco anche il link http://filmlinko.com/sarah/s.php?ref=nf. Bene, il gruppo aveva circa 40mila iscritti e un totale di oltre 100mila “mi piace”.
Oltre al cattivo gusto di quanto proponeva virtualmente, di fatto la pagina FB non proponeva assolutamente nulla: propaga semplicemente uno status virale automatico a chiunque vi faceva click sopra nella speranza – molto squallida in realtà – di vedere foto del cadavere di Sarah Scazzi. Forse, nelle intenzioni di chi crea queste pagine FB, c’è invece la voglia di punire proprio il voyeurismo della massa.