GERMANIA ARRESTATI SEI TERRORISTI PRONTI A COLPIRE
Erano arrivati dalla Siria come i tanti profughi che scappavano dalla guerra, ma erano una cellula infiltrata dell’Isis all’opera per compiere una strage in Germania. Sei siriani sono stati arrestati mentre pianificavano una nuova strage ai mercatini di Natale come quella compiuta lo scorso anno con un camion. Sono stati fermati a Francoforte, sono di età compresa fra i 20 e i 28 anni. Il gravissimo episodio conferma che in mezzo alle migliaia di profughi si nascondono terroristi islamisti pronti a colpire, quale sarà adesso la reazione delle autorità a questo grave rischio è tutta da vedere (Agg. Paolo Vites)
SOTTOMARINO ARGENTINO, ORMAI SVANISCONO LE SPERANZE
Cominciano a svanire le speranze di ritrovare in vita i 44 marinai argentini del sottomarino San Juan, scomparso ormai da giovedì scorso. I suoni percepiti col sonar che avevano infatti fatto sperare fossero segnali lanciati dall’imbarcazione non provengono dal sottomarino: “Quei suoni non sono del ‘San Juan. ‘Non corrispondono a quello di un sottomarino, a un modello di quelli che dovrebbero essere i colpi fatti sulla calotta con il sistema Morse. Si tratta – ha precisato Balbi – di un rumore costante, forse biologico” ha spiegato il portavoce della marina militare argentina. Tutto quello si sa al momento è l’ultimo messaggio del comandante del San Juan una settimana fa quando diceva di aver un problema con le batterie. Poi si è parlato di un corto circuito, a quel punto il comando militare aveva ordinato il rientro immediato alla base, ma del sottomarino si sono perse le tracce. (Agg. Paolo Vites)
VELTRONI: “NO A REGOLAMENTO DI CONTI NELLA SINISTRA ITALIANA”
Nel giorno in cui la politica vive l’ennesima vittoria del movimento cinque stelle, capace di aggiudicarsi la guida dell’importante Municipio romano di Ostia, arriva forte il monito di Walter Veltroni sulle divisioni del suo partito, Per il fondatore del PD la priorità è quella di cercare una condivisione sui temi da trattare, stante che un eventuale regolamento di conti all’interno delle sinistre porterebbe all’ennesima debacle elettorale. Sul pensiero di Veltroni influiscono sicuramente i dati di un sondaggio reso pubblico oggi, e secondo il quale un’eventuale elezione con il PD non omogeneo porterebbe alla perdita di almeno quaranta scranni parlamentari e consegnerebbe probabilmente il paese alla destra.
43 ARRESTI A NAPOLI
Imponente operazione questa mattina all’alba del comando provinciale dei carabinieri di Napoli, operazione che ha portato all’arresto di 43 appartenenti al clan Lo Russo. Come confermato nella conferenza stampa che ha seguito l’operazione, gli arresti hanno di fatto decapitato una delle più importanti piazze cittadine dedite allo spaccio di stupefacente. A finire in galera vedette, cassieri e spacciatori, segnalati da un pentito di camorra. Nel blitz coordinato dalla DDA campana, sono stati impegnati centinaia di uomini dell’arma che hanno seguito decine di perquisizioni, durante quest’ultime sequestrati un mitragliatore kalashnikov, 5 fucili, 6 pistole, 3 giubbotti antiproiettile e centinaia di munizioni, oltre a un ingente somma di denaro frutto dello spaccio nelle piazze napoletane.
FALLIMENTO DEI NEGOZIATI POLITICI IN GERMANIA
Un vero e proprio fallimento quello vissuto ieri in Germania, paese nel quale i partiti eletti non riescono a trovare la “quadratura” per formare un nuovo governo. Oggi la cancelliera Merkel si è recata presso il capo dello stato Frank-Walter Steinmeier per renderlo edotto dello stop alle trattative, con quest’ultimo che pigia sul tasto di un accordo. Per Steinmeier i contatti tra i partiti devono continuare, se necessario ad oltranza, allo scopo di dare stabilità a un paese che è guardato da tutta Europa per la sua grande stabilità. Da parte sua la Merkel preso atto che il FDP non ne vuole sapere di entrare in un governo, ha come unica speranza la riedizione di una “grossa coalizione”, in alternativa l’unica soluzione è un veloce ritorno alle urne.
CARLO TAVECCHIO HA RASSEGNATO LE DIMISSIONI
La Federcalcio è senza presidente. A distanza di una settimana dalla mancata qualificazione ai mondiali sono arrivate le dimissioni del presidente, Carlo Tavecchio, che le ha rassegnate in quanto si è sfaldata la maggioranza che lo sosteneva. Di dimissioni si parlava ormai da alcuni giorni, sollecitate sia dal presidente del CONI che dal ministro dello Sport, ma solo dopo la perdita dell’appoggio da parte della Lega Dilettanti, di cui era stato presidente prima di approdare in Federcalcio, Tavecchio ha preso la decisione definitiva comunicandole nel corso di un Consiglio federale che è durato solo qualche minuto. La situazione del calcio italiano è dunque caotica visto che anche le Leghe di serie A e di serie B sono commissariate.
NEL POMERIGGIO LA CONFERENZA STAMPA DELL’EX PRESIDENTE
Un Carlo Tavecchio deluso e irato si è presentato alla conferenza stampa rivendicando le sue scelte e dichiarando di pagare colpe non sue. Durante il discorso ai giornalisti ed alle emittenti televisive Tavecchio ha sottolineato come ci sia stato uno “sciacallaggio politico” e ha affrontato anche argomenti come la scelta del CT Ventura, dopo le parole di Malagò sulla scelta effettuata da Marcello Lippi. Molti gli argomenti trattati, come quello del nuovo CT, dichiarando di aver avuto colloqui con i migliori allenatori, che hanno però risposto di essere al momento impegnati. Nessuno, ha sottolineato l’ex presidente, “mi ha detto di no”, come è stato riportato dalla stampa. Tavecchio ha anche dichiarato di aver chiesto le dimissioni all’intero consiglio federale, ma che nessuno ha voluto seguire il suo gesto.
I POSSIBILI SCENARI PER IL FUTURO DELLA FEDERCALCIO
Dopo le dimissioni Carlo Tavecchio resta per la gestione dell’ordinaria amministrazione e toccherà a lui preparare l’elezione del nuovo presidente, che a norma di statuto deve avvenire entro 90 giorni. Sarà quindi lui a scandire le tempistiche per tutti gli atti che riguardano l’elezione comprese le tempistiche per la candidatura da parte di chi lo desidera e il regolamento con il quale si svolgeranno le elezioni. Tutto questo salvo che si vada verso un commissariamento della Federcalcio, come è nei desideri del CONI, con Franco Carraro come possibile commissario. Del resto, è stato sottolineato da Malagò, la situazione è molto critica, con le due leghe più importanti attualmente senza presidente.
NAPOLI, LE PAROLE DI MAURIZIO SARRI
Nel corso della conferenza stampa nella quale ha parlato anche della partita di Champions League contro lo Shakthar, alla quale sono legate le residue speranze di qualificazione alla fase ad eliminazione diretta della Champions League, Sarri ha risposto anche a domande sulle dimissioni di Tavecchio e sulla situazione del calcio italiano, definita molto pesante, puntando il dito soprattutto sulla mancanza di strutture. Parlando poi della partita con lo Shakthar ha confermato che il capitano, Marek Hamsik, sarà senza dubbio in campo- Assente sicuro invece Koulibaly, squalificato, ed in forse Mario Rui per problemi fisici.
IL TENNIS E’ IN LUTTO PER LA MORTE DI JANA NOVOTNA
La tennista Jana Novotna, vincitrice del singolare femminile a Wimbledon nel 1998, che è stata anche 2° nella classifica mondiale, ha perso la sua lotta contro il cancro che durava ormai da anni e si è spenta all’età di 49 anni. La tennista ceca aveva partecipato anche a due edizioni delle Olimpiadi con una medaglia d’argento nell’edizione del 1988 nel doppio ed una di bronzo nel singolare nell’edizione di Atlanta, nel 1996.
DIMITROV VINCE IL MASTER DI LONDRA
Il tennista bulgaro Grigor Dimitrov ha vinto la finale dell’edizione 2017 del Master, disputata a Londra. Per lui si tratta del primo grande trionfo a livello internazionale ed è arrivato battendo in finale Boffin. Per Dimitrov, che già alle prime apparizioni sul circuito ATP era stato etichettato come una vera promessa, ci sono poi stati anni di alti e bassi, e in questa occasione ha approfittato anche dei molti infortuni ai suoi avversari, che hanno abbassato qualitativamente il livello delle finali.