In una lettera spedita alla madre e alla sorella, pubblicata dal settimanale Oggi, Massimo Bossetti dice di volerla fare finita, uccidersi cioè, in carcere. Una lettera dai contenuti drammatici: “Mamma e Laura, io so che la farò finita qui dentro, perché non posso accettare tutto quello che ho combinato a Marita e me lo merito davvero per quello che ho fatto”. Marita è la moglie e certamente righe come queste possono essere lette in vari modi, anche sospetti. “Mi auguro solo che un giorno mi possa svegliare accanto a papà (il defunto Giovanni Bossetti, ndr) e non dover più soffrire per niente”, scrive ancora. In una maniera o l’altra me ne andrò di qui, scrive il sospetto della morte di Yara Gambirasio: “Mamma, ora vivo qui dentro momentaneamente, ma non sarà per tanto perché non è degna essere chiamata vita, la vita qui dentro, purtroppo sono costretto nel starci ma non per molto credimi… Io in una maniera o l’altra da qui me ne vado. Lo farò credimi, solo per restare bene una volta per tutte… Mamma e Laura più male di così come posso stare, non preoccupatevi, gli agenti qui mi stanno aiutando insieme ai dottori, io comunque ho già in mente le mie idee e nessuno me le farà cambiare”. Infine nelle ultime righe dice che aspetterà l’eventuale condanna e poi “quello che deciderò è una mia decisione mamma e nessuno mi impedira’ di fare quello che non dovrei mai fare”.
Nel suo discorso introduttivo all’assemblea della Cei il cardinale Angelo Bagnasco ha dato un duro giudizio sulla legge sulle unioni civili: “Sancisce di fatto una equiparazione al matrimonio e alla famiglia e le differenze sono solo dei piccoli espedienti nominalisti, o degli artifici giuridici facilmente aggirabili, in attesa del colpo finale, la pratica dell’utero in affitto, che sfrutta il corpo femminile profittando di condizioni di povertà”. Ha poi detto che i problemi reali sono altri, non questi: il lavoro, la povertà, le dipendenze dai giochi d’azzardo legalizzate dal governo: “la gente vuole vedere il Parlamento impegnato senza distrazioni di energie e di tempo. Per questo non si comprende come così vasta enfasi ed energia sia stata profusa per cause che rispondono non tanto a esigenze, già per altro previste dall’ordinamento giuridico, ma a schemi ideologici”. Il lavoro è il problema più grosso ha detto ancora, con un tasso di disoccupazione tra i più alti d’Europa e quindi il problema della natalità: “Che cosa sta facendo lo Stato perché si possa invertire la tendenza? Si avverte l’urgenza di una manovra fiscale coraggiosa, che dia finalmente equità alle famiglie con figli a carico. Gli esperti dicono che la messa in atto del cosiddetto ‘fattore famiglia’ sarebbe già un passo concreto e significativo”.
Sembrava non ci fosse per loro possibilità alcuna invece adesso il Consiglio di stato ha riammesso le liste Sinistra per Roma Fassina sindaco e la lista di Fratelli di Italia a Milano. Nel secondo caso la motivazione è stata: “Esclusione illegittima in quanto è risultato che tali dichiarazioni fossero state depositate complete in tutti gli elementi il giorno successivo, e il ritardo fosse da addebitare a un comportamento della stessa amministrazione”. Le dichiarazioni in merito eran la mancata presentazione delle dichiarazioni di assenza delle cause di incandidabilità. Intanto il governo ha bocciato la proposta di Alfano di votare domenica e lunedì: si voterà in un giorno solo.
Intervenendo all’apertura dell’assemblea generale dei vescovi, importante discorso di Papa Francesco, che richiama la Chiesa cattolica ai principi di sobrietà alla quale tutti i cristiani devono ispirarsi. Bergoglio nel suo lungo discorso, dinanzi ai porporati riuniti per decidere sul prossimo rinnovamento del clero, analizza la situazione attuale, e non si esime dall’indicare la strada che il clero deve seguire, inspirata a criteri di semplicità e disponibilità. Il lavori iniziati oggi dureranno tre giorni, e vedranno alcuni gruppi di lavoro impegnati nel tentativo di rinnovare una chiesa che a volte sembra, come ha detto lo stesso pontefice “statica e burocratizzata”. Molti sono i credenti che guardano a questi lavori con speranza, una speranza fomentata dallo stesso Francesco, che nei giorni scorsi ha finanche aperto le porte al ruolo di diaconi per le donne.
– Il guardasigilli Orlando interviene oggi nella polemica, che nei giorni scorsi aveva visto al centro l’interpretazione della norma sulle coppie di fatto relativamente all’adozione da parte di coppie irregolari. Il ministro della Giustizia intervenendo in commissione parlamentare ha di fatto lasciato “capacità interpretativa” ai giudici, che si ritroveranno a dover decidere sull’affidamento dei minori. Il principio cui si ispira Orlando è quello di preservare “la continuità affettiva del minore”. La precisazione si era resa indispensabile dopo l’attacco del Ministro della Famiglia Costa, (Nuovo Centro Destra) che chiedeva ai giudici una interpretazione letterale della norma approvata recentemente, interpretazione che avrebbe reso impossibile l’adozione fuori dalla famiglia tradizionale. Soddisfazione è stata espressa, per le parole di Orlando, dalla senatrice Cirinnà, prima firmataria della nuova legge sulle unioni civili.
Il ministro dell’interno Angelino Alfano ha comunicato che sono state fermate tutte le operazioni tendenti a raddoppiare i giorni di voto, nelle prossime comunali e per il referendum costituzionale di ottobre. L’ipotesi vedeva l’apertura dei seggi anche il lunedì, essa però è stata osteggiata dalle opposizioni, che accusavano l’esecutivo di volere amplificare il periodo del voto, spaventati dalla possibile mancanza del quorum, soprattutto relativamente al referendum, referendum sulla quale vittoria l’esecutivo punta tutto per il proseguimento della sua azione di governo. Alfano durante l’annuncio ha avuto parole di fuoco soprattutto verso il Movimento Cinque Stelle, reo secondo il ministro di pubblicizzare dati totalmente falsi riguardo l’aumento di spesa, che Alfano quantifica in circa 23 milioni di euro.
– Il gup di Cremona ha assolto il commissario tecnico della nazionale Antonio Conte, dall’accusa di frode sportiva. La sentenza giunta dopo l’incriminazione dell’ex calciatore della Juventus, era riferita ad una presunta combine quando Conte era allenatore del Siena. La motivazione della sentenza non lascia dubbi riguardo l’estraneità del CT, in quanto il giudice ha archiviato la posizione visto che il “fatto non sussiste”. Assolto anche tutto lo staff di Conte, che adesso può concentrarsi sull’imminente apertura degli europei francesi.