La giornata di oggi, come quella di ieri, per fortuna non vede grosse allerta terremoto lungo l’interno arco del nostro territorio: il centro Italia prosegue con lo sciame sismico nelle aree “consuete”, mentre va segnala come maggiore scossa di giornata quella avvenuta stamane in Liguria nella provincia di La Spezia. Alle ore 6.36 il centro nazionale INGV mostra i dati di un terremoto avvenuto con grado M 2.4 sulla scala Richter e con un ipocentro individuato a circa 63 km sotto il livello del terreno. Sul fronte dell’epicentro invece, i comuni coinvolti ma senza alcun danno da segnalare, risultano essere: Sesta Godano, Zignazo, Zeri, Rocchetta di Vara, Bugnato, Carrodano, Carro, Borghetto di Vara, Varese Ligure, Beverino, Albareto, Pontremoli, Mulazzo, Pignone, Filatteri, Framura, Bonassola, Riccò del Golfo di Spezia, Levanto, Villafranca, Deiva Marina, Bolano, Monterosso al mare.
SICILIA, SCOSSA M 2.3 A CASTEL DI LUCIO (MESSINA)
Due scosse di terremoto avvenute in prima mattinata, per fortuna nessuna con conseguenze gravi e nemmeno con segnalazioni da parte della comunità di Messina e Rieti, le due province colpite dalle scosse più alte di questo inizio giornata. Alle ore 8.57 il sisma siciliano ha fatto registrare una scossa di grado M 2.3 sulla scala Richter, con un ipocentro calcolato a circa 33 km sotto il livello del terreno: sul fronte dell’epicentro invece, il punto di contatto è stato individuato presso i comuni coinvolti – ma senza danni – di Castel di Lucio, Pettineo, San Mauro Castelverde, Mistretta, Motta d’Alfermo, Reitano, Tusa, Gagni, Pollina, Castelbuono, Capizzi, Petralia Soprana, Caronia, Nicosia. Non ci sono danni e non vi sono state altre scosse nell’area attorno a Messina e in generale in Sicilia in queste ultime 10 ore.
LAZIO, SCOSSA M 2.2 AD ACCUMOLI (RIETI)
Secondo terremoto questa volta nel Lazio nella più “consueta” area sismica attiva in centro Italia: anche qui, come a Messina, non si segnalano danni e non si hanno avuto particolari problemi con la scossa prodotta alle ore 00.29 di questa notte. Secondo i primi dati INGV, il terremoto ha avuto un ipocentro a circa 10 km sotto il livello del terreno, con un grado di magnitudo pari al 2.2 Richter. Sul fronte dell’epicentro invece, i comuni coinvolti pur senza danni risultano essere i seguenti: Accumuli, Arquata del Tronto, Norcia, Montegallo, Cascia, Castelsantangelo sul Nera, Cittadelle, Amatrice, Acquasanta Terme, Preci, Montemonaco. Le province coinvolte, non solo Rieti ma anche Perugia, Ascoli Piceno e Macerata, le stesse protagoniste ormai da più di un anno dello sciame sismico più forte e attivo in tutto il nostro territorio.