La decisione di Papa Francesco di proclamare santa Madre Teresa di Calcutta ha riempito di gioia i cuori di milioni di cristiani in tutto il mondo, che non vedevano l’ora che il processo di canonizzazione di questa donna eccezionale giungesse a compimento. Il giorno prescelto è il 4 settembre prossimo, data che coincide con la morte della futura santa: ma qual è stato il miracolo che secondo la Chiesa è risultato decisivo ai fini della canonizzazione? Come riporta “Il Fatto Quotidiano” si tratta della guarigione di un 42enne “ridotto in fin di vita da ascessi multipli cerebrali con idrocefalo ostruttivo e già sottoposto a trapianto renale e in terapia con immunosoppressori“. L’esito di questo mix di mali doveva essere infausto, ma nel dicembre del 2008 il 42enne guarì improvvisamente senza sottoporsi ad alcun tipo di intervento, vivendo un miglioramento delle proprie condizioni di salute che si è rivelato duraturo nel tempo. Consequenziale la definizione di guarigione “scientificamente inspiegabile” dalla consulta medica della Congregazione delle cause dei santi e il conseguimento del parere positivo di cardinali e vescovi membri del dicastero vaticano che si interessano delle “pratiche” beatificazioni e canonizzazioni.
-Madre Teresa sarà proclamata santa il prossimo 4 settembre giorno della sua morte. Lo ha reso noto papa Francesco. La cerimonia di proclamazione si terrà nella basilica di San Pietro nell’ambito delle iniziative del Giubileo della misericordia. La Chiesa cattolica indiana aveva sperato che la cerimonia si tenesse a Calcutta, dove la santa ha operato per quasi tutta la sua vita. Diversi sono i santi che verranno proclamati nelle prossime settimane, tra cui Giuseppe Sanchez del Rio ucciso a 15 anni nel 1928 dai soldati comunisti. Sarà fatto santo anche Stanislao di Gesù Maria, al secolo Giovanni Papczynski, vissuto nel 1600, fondatore della Congregazione dei Chierici Mariani dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria; Maria Elisabetta Hesselblad, fondatrice delle suore dell’Ordine del Santissimo Salvatore di Santa Brigida e infine il primo santo argentino.,Giuseppe Gabriele del Rosario Brochero, sacerdote diocesano argentino conosciuto come “Cura Brochero”.