L’unico indagato per l’omicidio di Gianna Del Gaudio resta Antonio Tizzani, ma sull’arma del delitto non sono state trovate tracce del suo Dna. L’importante notizia è stata lanciata da La Vita in Diretta, che ha fornito gli ultimi sviluppi sulle indagini sul delitto di Seriate: sono stati effettuati nuovi accertamenti dal genetista Portera che non hanno evidenziato la presenza di tracce del marito di Gianna Del Gaudio sul taglierino con il quale sarebbe stata uccisa. In questo momento, dunque, non ci sono prove contro Antonio Tizzani, la cui posizione si “alleggerisce”. Secondo la giornalista Ilenia Petracalvina, ospite di Cristina Parodi, la prima analisi aveva evidenziato la presenza di una traccia da contatto, quindi ora bisognerebbe capire se è stata esclusa la presenza di ulteriori tracce o se proprio non ve ne sono. L’inviato ha, invece, spiegato che ufficialmente si sa che che sul taglierino ci sono solo le tracce del Dna di Gianna Del Gaudio, mentre nel sacchetto sono state individuate quelle di un Dna al momento sconosciuto. Un omicidio ancora senza colpevole quello dell’insegnante in pensione di 63 anni, sgozzata nella sua villetta di Seriate, dove viveva con Antonio Tizzani, ex ferroviere 68enne, unico indagato a piede libero. Il marito della vittima, difeso dall’avvocato Giovanna Agnelli, continua a ribadire la propria innocenza.