Anche Gerò Carraro, compagno di Simona Ventura, ha voluto rivolgere un messaggio di incoraggiamento e di affetto a Niccolò Bettarini. Il figlio della conduttrice e di Stefano Bettarini, ieri 1 luglio è stato accoltellato nei pressi della discoteca Old Fashion di Milano, cercando di sedare una lite che vedeva coinvolto un amico. Carraro si è unito alla lunga lista di coloro che hanno scritto un augurio al giovane ragazzo, augurandogli di tornare presto al loro fianco e col grande sorrido che lo contraddistingue: “Ciao Niki, sei stato forte, sei stato coraggioso e anche oggi hai dimostrato di che pasta sei fatto. – ha scritto Gerò, ricordando l’intervento delicato al quale Niccolò si è sottoposto proprio poche ore fa. Così ha concluso – A brevissimo ti rivedrò felice come in questa foto. Ti voglio bene. Non ti arrendere mai”. E quella di Gerò Carraro è la speranza di tutti. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Old Fashion chiuso per un mese
L’Old Fashion, la famosa discoteca di Milano dove è stato accoltellato Niccolò Bettarini, è stato chiuso per 30 giorni. Lo ha deciso il questore di Milano Marcello Cardona, che ha chiuso per un mese le porte al locale. Come riportato da Il Messaggero, il pm meneghino Elio Ramondini ha evidenziato nella richiesta di custodia cautelare in carcere che i quattro ragazzi fermati per l’aggressione potevano colpire ancora. Proprio per la «gravità» dell’aggressione ai danni del figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini c’è il rischio che i quattro fermati per tentato omicidio possano essere protagonisti di altri fatti di sangue. Il pm di Milano, dunque, ha contestato il pericolo di reiterazione del reato e anche quelli di fuga e inquinamento probatorio. Intanto il gestore del locale, e presidente del SILB, Roberto Cominardi ha ricostruito l’episodio che ha coinvolto Niccolò Bettarini a Repubblica: «Il tutto è avvenuto a circa 300 metri dal locale, tra viale Alemagna e il ponte Marie Curie. All’interno del locale c’è stata una piccola discussione, ma nessuno era stato allontanato. Impossibile che qualcuno sia entrato con un coltello o un punteruolo: da noi chiunque entra viene scannerizzato». (agg. di Silvana Palazzo)
SAMANTHA DE GRENET, “È IL FAR WEST”
Stefano Bettarini e Simona Ventura si sono stretti attorno al figlio Niccolò, accoltellato fuori la discoteca Old Fashion. Il giovane è fuori pericolo, ma è stata tanta la paura per i suoi genitori. A loro ha dedicato un post su Instagram la showgirl e amica Samantha de Grenet. «Ieri ci siamo sentiti perché quello che è accaduto a Niccolò è terribile! Per fortuna tuo figlio è fuori pericolo ma non oso nemmeno immaginare i momenti di paura e di dolore che tu e Simona avete passato» ha scritto Samatha sui social. «Stefano, tuo figlio nella grande tragedia è stato fortunato… La sua unica “colpa”? Quella di essere un bravo ragazzo e di voler aiutare un amico. Un abbraccio a tutti voi!» ha aggiunto Samantha de Grenet (clicca qui per visualizzare la versione integrale del suo post). Il giornalista Carmelo Abbate, opinionista di Quarto Grado, ha commentato la vicenda puntando il dito contro la figura del buttafuori: «Tanti muscoli per nulla. Il buttafuori, il mestiere più inutile del mondo. Proteggono il locale, fanno uscire il problema, lo spostano fuori, dove si ripropone con maggior violenza e rischi per le persone, come nel caso di Bettarini. Un mestiere che va ripensato, riorganizzato, inquadrato, connesso con le forze di polizia». (agg. di Silvana Palazzo)
IL PM CHIEDE LA CUSTODIA CAUTELARE
Sono quattro, quasi tutti con precedenti penali, i ragazzi fermati con l’accusa di aver aggredito Niccolò Bettarini. Per loro è stata chiesta la custodia cautelare in carcere, vista soprattutto la gravità dell’aggressione e il rischio concreto che possano essere protagonisti di nuovi episodi di sangue. Elio Ramondini, il pm di Milano, ha infatti confermato a tutti e quattro il pericolo di reiterazione del reato, oltre a quello di fuga e di inquinamento probatorio. Inoltre, secondo quanto costruito dagli inquirenti fino a oggi, gli aggressori non avrebbero atteso la vittima fuori dalla discoteca, di conseguenza potrebbe non trattarsi di un agguato. Così come riporta il Fatto Quotidiano, in queste ultime ore i quattro presunti aggressori si troverebbero in carcere in attesa degli interrogatori di garanzia, anche se ieri, nel corso dell’interrogatorio in Questura, nessuno di loro ha ammesso di aver accoltellato Niccolò Bettarini. (Agg. di Fabiola Iuliano)
IL FRATELLO: “SORPRESO CHE SIA VIVO”
Il mondo dello spettacolo si è stretto attorno a Niccolò Bettarini dopo l’aggressione di domenica mattina fuori dalla discoteca milanese Old Fashion. Ma il figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini può contare soprattutto sull’affetto della sua famiglia. Il fratello Giacomo, legato a Niccolò da un rapporto di grande affetto, ha commentato in un post l’aggressione subita dal fratello, come riportato dal Fatto Quotidiano: «15 vs 1, come si fa? In giro è pieno di gente animalesca che per una qualsiasi ca..ata è pronta ad ammazzarci, detto ciò anche se il mondo fa schifo la vita è bella. Non ci si può lamentare, sono stupefatto che mio fratello stia bene e sia ancora qui con noi. Riprenditi presto roccia». Ma, come dicevamo, sono tanti i messaggi dei personaggi del mondo dello spettacolo. Come quello di Mara Venier, nonostante le divergenze degli ultimi anni con l’amica di sempre e (quasi) nuora Simona. «Forza Niccolò… ti abbraccio. Un abbraccio a mamma e papà» ha scritto sui social. (agg. di Silvana Palazzo)
“OPERATO ALLA MANO, NERVO RICOSTRUITO”
Niccolò Bettarini è stato operato questa mattina: lo ha annunciato l’ospedale che ha preso in cura il figlio dell’ex calciatore Stefano e di Simona Ventura. «L’intervento è durato circa due ore, durante le quali i chirurghi hanno ricostruito il nervo lesionato nell’arto superiore» fanno sapere i medici in un comunicato che è stato diffuso anche sui social dai genitori del giovane. L’operazione è perfettamente riuscita, precisa il Niguarda. «La valutazione del recupero delle funzionalità della mano, come sempre in questo tipo di interventi, richiederà alcuni mesi». Intanto proseguono le indagini: secondo il pm di Milano Elio Ramondini, che si occupa del caso del ragazzo ferito all’uscita della discoteca Old Fashion con undici coltellate, Niccolò Bettarini non aveva alcuna colpa ed è stato violentemente aggredito per futili motivi. Per l’aggressione sono state fermate quattro persone, quasi tutti ventenni con precedenti penali, con l’accusa di tentato omicidio. (agg. Silvana Palazzo)
“AGGREDITO PER FUTILI MOTIVI”
Un’aggressione violenta e senza un vero e proprio motivo, quella che ha coinvolto Niccolò Bettarini. Ne è certo il pm di Milano, Elio Ramondini, che si occupa del caso relativo al figlio di Simona Ventura e dell’ex calciatore Stefano Bettarini, ferito con undici coltellate all’uscita della discoteca Old Fashion, che ora rischia la chiusura momentanea. Nell’ambito della conferenza stampa tenutasi questa mattina, sono stati aggiunti ulteriori dettagli a partire dal fatto che, secondo il magistrato, il 19enne non avrebbe avuto alcuna colpa e sarebbe stato aggredito per futili motivi. Per l’aggressione sono in stato di fermo due italiani e due albanesi di età compresa tra i 23 ed i 29 anni, uno dei quali avrebbe negato le accuse. Proprio uno dei fermati, spiega Tgcom24, colui che avrebbe materialmente colpito il figlio della conduttrice tv, sarebbe legato agli ultrà della curva dell’Inter e all’ambiente di estrema destra anche se il movente non sarebbe assolutamente collegato a questioni di natura calcistica né politica. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
UNO DEI FERMATI LEGATO A CURVA DELL’INTER
Le indagini in merito all’aggressione subita da Niccolò Bettarini proseguono a ritmo serrato dopo la svolta avvenuta nella notte e che ha portato al fermo di quattro uomini di età compresa tra i 23 ed i 29 anni, due dei quali albanesi. Sono gli stessi che già nelle ore precedenti gli amici del 19enne accoltellato avevano indicato alle forze dell’ordine, dopo le approfondite testimonianze. Come riporta Corriere dello Sport nell’edizione online, uno degli italiani fermati sarebbe legato alla curva dell’Inter e sarebbe il più giovane del gruppo di presunti aggressori. Nel corso dell’interrogatorio ha respinto le accuse. In merito alle indagini, sarebbero in corso accertamenti di natura amministrativa per un provvedimento del questore Marcello Cardona relativo al locale, l’Old Fashion di Milano, all’esterno del quale sarebbero avvenuti i drammatici fatti. A rischio, sarebbe proprio la chiusura del celebre locale della movida notturna milanese. Come spiega Fanpage la questura potrebbe infatti decidere di chiuderla momentaneamente per alcuni giorni (da una settimana ad un massimo di un mese) al fine di fare totale luce sull’aggressione a scapito del figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
IL MESSAGGIO DELLA MADRE
Nuovi aggiornamenti sull’aggressione subita da Niccolò Bettarini, il figlio 19enne dell’ex calciatore Stefano e della showgirl Simona Ventura. E’ stata proprio la madre del ragazzo a rassicurare sulle sue condizioni: “Dopo questa lunga, lunghissima giornata, posso dire che è andata bene. Stai migliorando, grazie a Dio… Sei stato coraggioso e ti voglio bene e anche di più Niccolò. Mamma”. Come vi abbiamo sottolineato, quattro persone sono state fermate per l’accoltellamento, con il ragazzo che è stato colpito superficialmente su tronco, addome e arto superiore. Nei prossimi giorni è previsto un intervento per la lesione a un nervo riportata all’arto superiore. Fortunatamente, dunque, le sue condizioni non sono gravi, con la prognosi che resta riservata. Attesi aggiornamenti sulle indagini delle forze dell’ordine, con il fermato che ha negato ogni coinvolgimento. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
ACCUSA DI TENTATO OMICIDIO
Emergono nuovi dettagli sull’operazione che è stata compiuta nella notte e che ha portato al fermo di quattro uomini, presunti autori dell’aggressione violenta nell’ambito della quale è stato accoltellato Niccolò Bettarini, figlio di Simona Ventura. Come spiega Il Fatto Quotidiano, quasi tutti avrebbero precedenti penali e l’accusa è per tentato omicidio. Il più giovane del gruppo, un italiano di 23 anni, sarebbe legato alla curva dell’Inter e già negli anni scorsi è stato raggiunto da un provvedimento di Daspo. Ieri sono stati a lungo sentiti ma proprio il 23enne nel corso dell’interrogatorio ha negato con forza di aver colpito Bettarini. Questa mattina avrà luogo una conferenza stampa durante la quale saranno forniti maggiori dettagli sui quattro fermati. Gli inquirenti sono riusciti ad individuarli grazie soprattutto alle testimonianze dettagliante degli amici del 19enne ferito. Uno di loro avrebbe colpito il figlio della Ventura con un coltello o un punteruolo che però al momento non è ancora stato trovato. Il giovane fortunatamente non è in pericolo di vita nonostante il codice rosso con il quale è arrivato in ospedale e già dalla serata di ieri avrebbe registrato i primi miglioramenti, come spiegato dalla madre via social. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
FERMATI 2 ITALIANI E 2 ALBANESI
Il peggio sembra essere passato per il giovane Niccolò Bettarini che dopo la grande paura pare abbia reagito benissimo alle cure dei medici riprendendosi velocemente. Il papà Stefano Bettarini, nella serata di ieri ha affidato poche parole ai social ma con un auspicio condiviso da tanti: “Ora chi ha sbagliato paghi!”. Come riporta Giornalettismo, nella notte sono state fermate quattro persone con l’accusa di tentato omicidio nei confronti del giovane 19enne. Si tratta di due italiani di 24 e 29 anni e di due albanesi di 23 e 29 anni. I quattro uomini erano già stati indicati dagli amici del ragazzo nel corso della lunga giornata di testimonianze e sarebbero già stati ampiamente interrogati dagli agenti della Squadra mobile e della Volante. Le testimonianze raccolte nella drammatica domenica sembravano tutte concordare con un unico aspetto: la violenza spietata e ingiustificata del gesto dei presunti colpevoli i quali avrebbero agito “come animali”, scagliandosi sul figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini, ai quali in queste ore è giunta la grande solidarietà. Ora la polizia è al lavoro per mettere insieme tutti gli elementi finora raccolti, anche grazie all’aiuto delle registrazioni delle 33 telecamere collocate sia dentro che fuori al locale. Decisivo però sarà il racconto che lo stesso Niccolò potrà fornire non appena le sue condizioni glielo permetteranno. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
4 SOSPETTATI PER IL FATTO
Le indagini della Polizia Mobile di Milano e della Questura stanno vagliando tutti i dettagli raccolti nella convulsa giornata di ieri per provare a capire chi possa aver accoltellato Niccolò Bettarini, 19enne figlio di Stefano ex calciatore e Simona Ventura, davanti alla discoteca Old Fashion tra le più frequentate della metropoli. In tutto sono 4 i sospetti di aver partecipato al gruppo che prima ha minacciato un amico del “Betta” (figlio di un militare della Guardia di Finanza) e poi ha accoltellato proprio il giovane calciatore che vive a Londra, davanti agli occhi impauriti degli altri amici. «Sembravano degli animali per la loro brutalità, parevano come drogati: avevano 30-40 anni, spero che facciano anni di galera», racconta uno degli amici del figlio di Super Simo presente all’Old Fashion nella notte fra sabato e domenica. Al momento, non risulta al momento che siano stati presi provvedimenti nei loro confronti: gli agenti della Squadra Mobile hanno ascoltando anche gli amici del ragazzo. Qui tutti i dettagli sulle prime indagini e reazioni all’aggressione contro Niccolò Bettarini
PAPÀ STEFANO BETTARINI: “SEI SEMPRE STATO PROTETTIVO CON TUTTI..”
Ha cercato di aiutare un suo amico che circa tre settimane prima era stato vittima di insulti e discussioni pesanti da parte di quel gruppetto incontrato anche sabato notte nello stesso locale: per questo motivo Niccolò Bettarini si è trovato inserito nella querelle che purtroppo ha avuto esiti ben peggiori. Ha ferite superficiali sul corpo (coltellate al tronco, all’addome e a una mano) e una lesione al tendine: il figlio di Stefano Bettarini è stato soccorso e operato d’urgenza ma le sue condizioni già ieri mattina sembrano molto meno gravi di quello che pareva dai primi commenti e informazioni giunte subito dopo l’allarme lanciato dall’Old Fashion. Mentre mamma Simona ieri scriveva su Instagram – con tanto di foto del suo figlio primogenito – «Dopo questa lunga, lunghissima giornata, posso dire che è andata bene. Stai migliorando, grazie a Dio… Sei stato coraggioso e ti voglio bene e anche di più. La tua mamma», anche papà Stefano ha voluto mandare un messaggio che facesse vedere quanto il suo ragazzo fosse stato coraggioso nel cercare di aiutare un amico. «Hai sempre avuto senso di protezione per tutti … soprattutto per i più deboli … Sempre orgoglioso di te Niccolò. Ora chi ha sbagliato paghi!», tuona sempre su Instagram l’ex terzino e marito di Simona Ventura.