A Muskegon, cittadina nel Michigan negli Stati Uniti, è salito alla ribalta il coraggio di una madre nello scoprire gli abusi subiti dalla figlia appena dodicenne da parte di un diciottenne del luogo, Taylor James Dusen. La donna ha scoperto il dramma della figlia leggendolo, raccontato con minuzia di particolari, sul diario che molte adolescenti tengono per sfogare i loro pensieri e raccontare a volte i loro segreti. Erano stati dei comportamenti che manifestavano inequivocabilmente disagio ad allarmare la donna, che mentre la ragazzina non era in casa ha cercato di trovare delle prove per capire cosa non andasse, e la verità è emersa dalla lettura del diario della 12enne. Negli scritti la ragazzina raccontava inequivocabilmente di essere stuprata da Taylor, un diciottenne conosciuto l’anno precedente. Superato lo shock, la madre ha deciso di denunciare immediatamente lo stupratore.
LO STUPRATORE RISCHIA 25 ANNI DI CARCERE
Gli abusi erano avvenuti proprio nella casa della ragazzina, che non aveva mai avuto il coraggio di denunciare quanto le stava accadendo. Ma ha deciso di affidare il suo pesantissimo segreto al diario, che finito nelle mani della madre è diventato una prova per incastrare Taylor James Dusen, che ha alla fine ammesso le proprie responsabilità, confermando gli stupri descritti nel diario, ed è stato processato dal giudice del Michigan Thimoty Hicks, che ha accertato la colpevolezza del 18enne. Che ora, a seconda delle aggravanti che verranno accertate, rischia una condanna da un minimo di 5 anni di reclusione a un massimo di 25, e difficilmente la pena sarà troppo mite considerando come i crimini sessuali nei confronti di minori di 13 anni rappresentino un’imputazione molto grave negli Stati Uniti d’America. Le indagini sono andate avanti comunque in maniera estremamente rapida, proprio grazie alla prontezza della madre che ha saputo sfruttare i racconti sul diario per incastrare lo stupratore di sua figlia.