“Mio figlio è in carcere da innocente. Come mamma mi sento di dire questo. È veramente un figlio modello e non può aver fatto una cosa simile”. A parlare ai microfoni della trasmissione “Quarto Grado” è Ester Arzuffi, madre di Massimo Bossetti, il carpentiere di Mapello in carcere dal 16 giugno scorso con l’accusa di aver ucciso Yara Gambirasio. “Voglio far capire alle persone com’era mio figlio da piccolo, da adulto, da sposato, che modello di papà è e che marito è. Che gli assassini si facciano avanti o, se c’è qualcuno che sa qualcosa, lo dica”, ha detto la donna nel corso dell’intervista. Ester Arzuffi ribadisce dunque l’innocenza del figlio, dicendosi fiduciosa nella giustizia italiana: “Io spero nella giustizia, non la temo. Spero faccia la cosa giusta. Perché ormai la gente ci ha giudicato e massacrato. Non so come facciamo a stare in piedi… perché è dura. Io voglio affrontare tutto fino alla fine”. A preoccuparla ci sono anche le condizioni di Massimo Bossetti: “Da quando è in carcere è solo cambiato in negativo, perché non ha più fiducia in niente – ha spiegato – Lui continua a lottare, ma poi dice: ‘Mamma basta, sono stanco, non ce la faccio più’. È molto smagrito. In tutti i modi hanno tentato di farlo confessare dicendogli che avrebbe avuto uno sconto di pena, ma mi ha detto: ‘Mi diano pure l’ergastolo. Non ho fatto niente e non posso confessare una cosa che non ho commesso'”.