Secondo quanto riporta il Corriere del Mezzogiorno, gli inquirenti avrebbero scoperto che la foto della donna uccisa di Agropoli comparirebbe su diversi siti per appuntamento e incontri “romantici”. La pista dell’omicidio ormai viene accettata e si cerca di capire chi possano essere i possibili indiziati ad aver commesso una simile oscenità: alcuni quotidiani locali riportavano fin dai primi momenti una possibile pista legata allo sfruttamento della prostituzione, tesi avallata dall’affitto temporaneo e misterioso della donna nel Salernitano, essendo lei residente invece in provincia di Napoli. Mancano ovviamente tutte le conferme del caso, ma quello che è certo è la natura estremamente misteriosa e criminale dei motivi che hanno portato il/i suoi killer ad ucciderla brutalmente quasi “incaprettandola”.
SVELATA L’IDENTITÀ DELLA VITTIMA
La vittima si chiamava Lin Suqing, aveva 49 anni compiuti e abitava in provincia di Napoli, scrive poco fa “il Mattino”: il mistero sulla donna uccisa e ritrovata completamente nuda sul letto di una casa di Agropoli cresce sempre di più, anche perché finora è stato tenuto il massimo riserbo sulla vicenda sia dagli inquirenti che dagli stessi vicini che hanno raccontato ben poco ai colleghi corsi sul posto per raccontare questo indegno fatto di cronaca nera. La morte, viene confermato, è avvenuta qualche giorno prima del ritrovamento ed è quasi sicuramente stata provocata da un soffocamento dovuto alla posizione – legata completamente mani e piedi – e dall’ingente scotch da imballaggio avvolto attorno al volto e alla bocca. Sconcerto tra tutti i protagonisti inermi della vicenda, dai militari intervenuti agli stessi vicini che hanno visto il cadavere: un orrore ancora senza spiegazione, mentre si è venuto a sapere che la 50enne cinese aveva affittato questo appartamento solo per il periodo natalizio, anche qui senza saperne il motivo d’origine.
DUBBI SULLA COMUNITÀ CINESE
Intervistato da l’Occhio di Salerno, ha parlato poco fa il sindaco di Agropoli sul caso della povera donna cinese trovata morta dopo giorni legata al letto di casa propria: «Restiamo attoniti rispetto alla notizia del ritrovamento del cadavere di una donna di nazionalità cinese in un appartamento ad Agropoli», spiega Adamo Coppola in un breve commento ad una piccola comunità sconvolta dalla notizia filtrata questa mattina. «Ho sentito e letto poi – sottolinea ancora il sindaco – in merito ad una presunta comunità cinese presente ad Agropoli. Ma il termine in questione descrive un insieme di individui che stiano stabilmente e da diverso tempo su un determinato territorio. E per quanto concerne i cinesi, solo da poco tempo sono presenti in Città, da quando hanno aperto alcuni esercizi commerciali», conclude il primo cittadino di Agropoli che medita più ad un fatto “isolato” che non ad un vero problema per la comunità cinese nel Salernitano. Non ci sono intanto novità per quanto riguarda le analisi svolte sul corpo della povera donna, resta dunque il mistero sulle cause della morte e la possibile spiegazione dietro a quello che sembra in tutti i modi un delitto.
LEGATA NUDA E IMBAVAGLIATA SUL LETTO
Choc nel Salernitano quando ieri sera una donna di 50 anni e di nazionalità forse cinese (ha tratti orientali) è stata ritrovata nuda, legata a letto e imbavagliata ma soprattutto morta nella sua abitazione di Agropoli, in un condominio dei tanti che si trovano tra Via Caravaggio e Via Risorgimento: è la zona centrale della città e a dare l’allarme è stato lo stesso proprietario dell’abitazione che aveva bussato per diversi minuti alla porta, non avendo alcuna risposta. Quando poi i carabinieri sono entrati forzando la porta, la scena raccapricciante davanti ai loro occhi si è stagliata subito: la malcapitata aveva mani e piedi legati, lo scotch in bocca ed era completamente nuda sul letto. La scientifica sta ancora effettuando tutti i controlli del caso con le analisi approfondite per provare a capire come e in che modo la donna sia morta, se uccisa in un primo momento e poi legata o se invece sia deceduta proprio per soffocamento data la posizione in cui è stato ritrovato il suo corpo.
ESCLUSO IL SUICIDIO
Quello che finora è certo è che non si dovrebbe trattare di un suicidio: gli inquirenti, come riporta Il Giornale del Cilento, hanno escluso la pista suicida visto che la morte risalirebbe ad alcuni giorni fa e non vi sarebbero i tipici segni e modalità di una ipotesi del genere. Sul caso indagano i carabinieri di Agropoli, i colleghi di Salerno, la Scientifica e la procura di Vallo della Lucania: tra le principali piste al momento battute vi sarebbe quella di un possibile gioco erotico finito molto male, e comunque di un omicidio che finora ha i perfetti tratti del mistero. La salma della donna è stata trasportata nell’obitorio dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania e qui vi saranno sottoposti i vari esami autoptici nelle prossime ore. Alcuni media locali già ipotizzano un possibile giro di prostituzione dietro al delitto orrendo ma finora non vi sono elementi tali da poter dare qualche conferma a nessuna delle ipotesi fatte dalla Procura.