Fabrizio Bracconeri ha fatto parlare molto di lui in questa giornata di oggi, 7 gennaio 2017. L’ex volto di Forum infatti ha pubblicato un tweet molto duro in cui ha sottolineato: “Vi sembrerà assurdo e mi piange il cuore dirlo ma solo un attentato in Italia ci leverà il Pd e i clandestini. Poi la rivolta”, clicca qui per il tweet. Ha voluto però poi spiegare quanto detto sempre sul suo profilo di Twitter: “Allora specifico, io non spero e non voglio che ci sia un attentato in Italia, ma se lo dice il capo della polizia posso preoccuparmi?“, clicca qui per il tweet. Per capire queste parole di Fabrizio Bracconeri si riferiscono a quanto detto dal capo della polizia Franco Gabrielli che in due interviste a Qn e al Giornale ribadisce gli stessi concetti: “Prima o poi anche noi saremo attaccati dall’Isis e un prezzo lo dovremo pagare. Ci auguriamo ovviamente sia quanto più contenuto possibile“.
Nell’epoca dei social network anche un tweet può scatenare il pubblico creando davvero tanto disagio e alzando polemiche incredibili. E’ così che le parole di Fabrizio Bracconeri hanno fatto arrabbiare in molti. Il comico infatti su Twitter ha scritto: “Vi sembrerà assurdo e mi piange il cuore dirlo ma solo un attentato in Italia ci leverà il Pd e i clandestini. Poi la rivolta”, clicca qui per il tweet. Ovviamente le parole dell’ex volto di Bruno Sacchi ne I Ragazzi della Terza C ha lasciato molte perplessità, con tantissimi follower che hanno criticato le sue parole anche in maniera abbastanza pesante. Sicuramente ci si aspetta ora che lo stesso Fabrizio Bracconeri a rispondere delle sue parole, magari spiegando quelle che sembrano essere parole con pochissime possibilità di interpretazione.
Non è la prima volta che Fabrizio Bracconeri si lancia in esternazioni e analisi che lasciano un po’ a bocca aperta chi vi si imbatte. Proprio recentemente aveva detto parole molto pesanti su Giulio Regeni, il ragazzo ucciso al Cairo in circostanze misteriose all’inizio del 2016. “Uno che ha 28 anni e va a fare il ricercatore, ma ricercatore di cosa? Che s’è annato a ricercà in Egitto? Perché non è andato pure in Cambogia e in Cina? I Che Guevara moderni non li capisco”, aveva detto in un’intervista a Radio Cusano. Fabrizio Bracconeri è stato candidato al Parlamento europeo nel 2014 con Forza Italia: non eletto, è tornato alla ribalta delle cronache nel 2016 non solo per le dichiarazioni sul caso Regeni, ma anche perché è stato accusato e messo sotto processo per furto di gas. Adesso, le scioccanti dichiarazioni su Isis e attentati. Ma forse, come gli fa notare qualcuno: “@FabriBracco64 magna tranquillo, quando ISIS vede che c’è sta gente come te capisce che siamo già messi male e je prende pietà”.