La Corte di Cassazione ha fatto luce su un aspetto da sempre poco chiaro come quello delle badanti e del loro riposo. Come accade in tutte le zone grigie del mondo del diritto (in questo caso del diritto del lavoro), l’interpretazione di un fenomeno viene di fatto lasciata a chi la vive ogni giorno e così di fatto è stato con le badanti. Le 11 ore di riposo, infatti, venivano interpretate come non continuative e, così, spezzettate lungo l’arco di tutta la giornata. La corte di Cassazione però ha decretato che le 11 ore non devono essere assolutamente spezzettate ma, al contrario, continuative. Il tutto era partito da una onlus di Lecco che invece, come tanti, interpretava queste 11 ore in senso variabile. La onlus forniva dei servizi importanti visto che fungeva da bacino d’utenza primario, in quanto dava a chi ne aveva bisogno delle badanti. Come riporta il Messaggero.it la onlus è stata multata per la bellezza di quasi 14.000,00 euro in vista della nuova sentenza emessa. Sempre il quotidiano di Roma ha fatto sapere che la suddetta cifra andrà ricalcolata, sempre tenendo ben ferma la colpevolezza del datore di lavoro.
BADANTI, UN RUOLO SEMPRE PIU’ NECESSARIO
Al giorno d’oggi le badanti ricoprono un ruolo sempre più importante all’interno della società umana. Diciamo anche fondamentale, per alcuni di noi. Parecchie persone si ritrovano con genitori anziani da accudire che, molto spesso, hanno delle problematiche serie che non è possibile curare con una presenza saltuaria. Per situazioni del genere serve chi dorma assieme a loro, chi viva assieme a loro; serve chi, in sostanza, sia in grado di accudirli e soccorrerli 24 ore su 24. Un’assistenza del genere non può essere certo fornita dai figli che, giustamente, devono anche vivere la loro vita. A loro volta i figli hanno una famiglia da mandare avanti, magari con dei bambini che, allo stesso modo dei genitori, necessitano di cure continuative. Alla base del successo delle badanti vi è il tempo: tempo che manca a tutti al giorno d’oggi, ma che agli anziani serve. Ed ecco quindi il proliferarsi delle badanti che, come dicevamo prima, sono oramai un elemento assolutamente indispenabile della società umana.