Uno die motivi principali, assieme alla crisi, per cui questo saldi invernali 2017 non sono iniziati vol botto in molte regioni d’Italia sono anche i tanti sconti promossi fuori dalle stagioni ufficiali di promozioni; così avviene ad esempio in Sicilia dove i primi giorni di saldi non hanno certo fatto brillare gli occhio dei commercianti, con Palermo e Catania che hanno registrato un ribasso rispetto al 2016, condizionati dalle tante promozioni fuori stagioni. Un esempio lo racconta un titolare di un negozio di moda del centro di Palermo: «Ne ho ideate diverse per i miei clienti a partire da fine novembre – racconta Marta Marranzano, titolare di Ma?!, negozio di abbigliamento e accessori di via Gaetano Daita – non mi stupisce affatto che da quando sono cominciati i saldi non c’è stata ressa davanti al mio negozio», si legge sul portale Live Sicilia. La conferma arriva poi anche da Confcommercio Palermo che racconta come «La Sicilia, non mi spiego perché, deve sempre vivere di anomalie. Mentre nel resto d’Italia gli sconti partiranno il 5 gennaio, da noi sono cominciati il 2, un lunedì. Una partenza infrasettimanale che non ha certamente aiutato. In ogni caso, sarà meglio attendere almeno questo primo fine settimana per cominciare a comprendere l’andamento. Spero che le vendite aumentino perché generalmente durante i saldi, sia invernali che estivi, un’attività commerciale si assicura quasi il quaranta per cento dell’intero fatturato annuo».
I saldi invernali sono cominciati, la corsa agli sconti in tutti i negozi d’Italia è partita, con qualche lentezza in più, ma il vero problema che preoccupa una buona fetta di consumatori è uno solo: shopping compulsivo. La corsa sfrenata ad approfittare degli ultimissimi saldi, quelli più convenienti e quelli meno, con un proliferare di sacco, sacchetti e scontrini e soprattutto con il conto in banca degli acquirenti che cala vistosamente. Arriva allora l’iBag2, la borsetta intelligente che proverà a impedirvi di comprare troppo evitandovi spiacevoli scoperte a fine mese sull’estratto conto. Idea creata da un fashion designer brasiliano, Geova Rodriguez, di fatto entra in allerta, vibrando ed anche lampeggiando quando ci si avvicina nelle zone rosse, cioè quelle ad alto tasso di shopping. Ma voi siete più duri di comprendonio e obnubilati dalla ricchezza e varietà dei saldi invernali? Nessun problema, la borsa salva-acquisti arriverà addirittura a chiedersi ermeticamente come un lucchetto, annullando ogni vostra voglia incontrollabile. «Dentro c’è una vera centrale di allarme: un timer collegato a elettromagneti che bloccano la bag nei momenti e nei giorni più vulnerabili e maggiormente esposti alla corsa all’acquisto; un sistema Rfid a Led e motori a vibrazione che si illuminano di blu e e vibrano a ogni tentativo di superare i limiti del portafoglio», spiegano sul Mattino le funzionalità incredibili della svolta salva-saldi.
Mentre nel resto d’Italia lo shopping per i saldi 2017 resta ancora piuttosto tiepido rispetto al clima invece assai rigido e gelido, a Milano il primo weekend ha registrato un segno “più” rispetto allo scorso anno. Secondo i dati di FederModaMilano (servizio di Confcommercio), il primo sabato degli sconti invernali vede un moderato ma comunque positivo segno di tendenza sugli acquisti. La giornata si è chiusa con il 3% in più di vendite rispetto agli stessi giorni del 2016: scontrino medio registrato attorno ai 120 euro, festeggiando una tendenza positiva rispetto a tante altri parti d’Italia. Il meteo e la neve certamente pesano, con Milano che al momento non paga i disagi di neve ancora non arrivata in questo inverno. «Una giornata all’insegna di un certo ottimismo – afferma Renato Borghi, presidente di FederModaMilano – che compensa il lieve calo di giovedì e lascia ben sperare per i prossimi giorni». Ma nei sacchetti cosa hanno preso i milanesi? Piumini, maglioni, pantaloni, scarponcini e borse, ecco la lista della “spesa” sotto la Madonnina: i saldi invernali sono appena cominciati!
-Non c’è solo la crisi a complicare i piani dei commercianti che sperano di ottenere dei buoni incassi con i saldi invernali 2017. In Abruzzo, ad esempio, l’allerta meteo caratterizzata da abbondanti nevicate ha fatto sì che gli sconti e le offerte non abbiano fatto presa sui clienti, impegnati con ben altri problemi. A lamentare una situazione emergenziale è Confartigianato Commercio Abruzzo che, come riportato da ilcapoluogo.it, sottolinea che “la regione è in ginocchio” e “i saldi sono rovinati”. A detta di Massimiliano Pisandi, delegato dell’associazione di categoria, quello andato in scena è “un vero e proprio colpo di grazia al commercio abruzzese” caratterizzato da “un danno enorme e non solo per i cittadini, ma anche per le nostre tante piccole aziende danneggiate oltre che dalla neve anche dalle strade rimaste chiuse per 48 ore”. Secondo Confartigianato Commercio Abruzzo ci sono i margini per chiedere “alla Regione lo stato di calamità naturale e commerciale, con un immediato stanziamento di fondi che tuteli non solo i cittadini ma anche le imprese di prossimità e le piccole aziende”.
-I saldi invernali 2017 sono i grandi protagonisti di questi giorni in tutta Italia, ma com’è la situazione in Sicilia, la regione che per prima ha dato il via alla stagione degli sconti a partire dal 2 gennaio? Stando ai commenti dei negozianti rilasciati a Livesicilia tutto meno che esaltante. Se da una parte c’è chi sottolinea il fatto che i saldi non incidono più in maniera decisiva sul fatturato annuo, dall’altra c’è chi individua nei grandi centri commerciali i colpevoli della crisi. A tal proposito, Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo, spiega:”Libero mercato, libera concorrenza. Io non posso che essere felice che grossi marchi decidano di investire a Palermo. Questo però dovrebbe stimolare l’ingegno dei nostri imprenditori. Secondo me le piccole attività non possono naturalmente competere con la potenza economica di turno, ma potrebbero, e dovrebbero, tutelare e puntare tutto su quei clienti che preferiscono ancora sentirsi coccolati e riconosciuti. Puntiamo quindi sulla vendita assistita e soprattutto sull’esclusività e la ricercatezza dei nostri prodotti”. Le stime di Confcommercio sono comunque positive:”Prevediamo il mantenimento dei livelli di fatturato dell’anno scorso: in base alle nostre analisi, durante il periodo dei saldi ogni famiglia spenderà circa 250 euro, speriamo che alla fine dei due mesi previsti i nostri pronostici vengano confermati”.
Tra i centri commerciali presi d’assalto in questi giorni di saldi invernali vi è sicuramente l’outlet di Vicolungo, in provincia di Novara. Come riportato da La Stampa, sono in tanti a mettersi in macchina da fuori per approfittare dei prezzi del mall e alla fine, tra benzina, pedaggi e acquisti, il saldo resta sempre positivo:”Mio figlio ha speso 60 euro per un paio di scarpe che a Torino costano 145 – racconta un viaggiatore -. Le tariffe dell’A4 sono una batosta, ma a fine giornata risparmiamo”. Alle volte l’unico problema è rappresentato dai parcheggi, ma se il comune di Biandrate ha messo a disposizione altri 500 posti in un’area collegata all’outlet da un servizio navetta, l’alternativa è spesso quella di lasciare la macchina a bordo strada e camminare. Del resto c’è anche chi arriva dalla Svizzera e vede i saldi come un viaggio di piacere:”Qui i prezzi sono più bassi e la qualità spesso è migliore. Ho visto una borsa di Guess: 250 euro in Svizzera, 70 a Vicolungo. Per questo almeno una volta all’anno veniamo in gita”.
Il 2017 è iniziato e con esso il super atteso periodo dei saldi invernali, quello in cui si possono comprare quelle cose che durante l’anno possiamo solo sognare. Ma nonostante la bellezza di questi giorni, bisogna come al solito stare attenti alle truffe in cui si può incappare durante lo shopping. Fece scandalo qualche anno fa la notizia che molti negozi, nel periodo dei saldi, “lievitavano” il prezzo della merce per poi far finta di venderla scontata al prezzo normale. Una cosa che ha gettato nello sconforto molte persone, che avevano paura di essere raggirate e di spendere più del dovuto. Oppure molti erano i casi di merce fallata messa in saldo: in questo modo il venditore riusciva comunque a liberarsene, oppure, cosa ancora più grave, alcuni mettevano in saldo capi falsi e non originali. Una condotta deprecabile ma che adesso è possibile evitare utilizzando alcuni accorgimenti che possono essere sempre utili.
Come fare quindi per evitare le truffe durante i saldi 2017? Secondo alcune indicazioni date negli scorsi anni da Federconsumatori, innanzitutto bisogna controllare bene quale fosse il prezzo iniziale della merce in saldo, così da evitare eventuali raggiro sul costo finale. Diffidate degli sconti eccessivi, pari o superiori al 60%; controllare che ciò che viene messo in vendita non sia di una stagione passata dato che è possibile mettere in saldo solo quella rimasta dalla stagione appena passata. Se il venditore non vuole che proviate la merce è un suo diritto vietarlo, ma sicuramente è un buon campanello dall’allarme che vi indica che nella merce c’è qualcosa che non va. Conservate lo scontrino e, se vi rendere conto che avete subito una truffa, contattate subito i vigili urbani, un’associazione dei consumatori o l’ufficio comunale del commercio. Detto ciò, buono shopping e buoni saldi 2017!
Dallo scorso 5 gennaio sono partiti in tutta Italia i tanto attesi saldi invernali 2017 che stanno permettendo a tantissimi italiani di acquistare capi di abbigliamento e quant’altro a prezzi decisamente competitivi. Le stime delle associazioni dei consumatori e dei commercianti, prevedono un periodo di saldi decisamente migliore rispetto a quello dello scorso anno. Di certo c’è da battere la concorrenza dei negozi online che a loro volta stanno rilanciando con sconti decisamente attraenti agli occhi degli utenti. In particolare è partito il periodo di saldi anche per il colosso tedesco di e-commerce Zalando che sta proponendo una ampia varietà di capi di abbigliamento a prezzi molto competitivi con sconti che arrivano fino al 50%. A vantaggio di Zalando e degli altri siti di e-commerce c’è il fatto che i prezzi di partenza sono già migliori di quelli dei tradizionali negozi giacché i costi di esercizi sono nettamente inferiori. Vedremo chi l’ha spunterà tra negozi reali e virtuali. SALDI 2017,
I saldi invernali 2017 sono cominciati e quindi sono disponibili gli sconti per gli amanti dello shopping: tutti i principali brand hanno messo in promozione i loro capi stagionali e Zara non fa eccezione. Archiviate le festività natalizie, è ripresa la caccia alle offerte e ai migliori ribassi e non è mancatala calca agli ingressi dei vari negozi di Zara, uno dei marchi di abbigliamento più apprezzati. L’azienda, che ha sede nel nord della Spagna ma vanta tantissimi punti vendita in giro per il mondo, in occasione dei saldi invernali 2017 ha lanciato diversi sconti. I cappotti, trench, pullover, scarpe, maglie e accessori – per uomo e per donna – sono stati scontati del 20-30%, ma le offerte riguardano anche altri prodotti di Zara, come felpe, jeans, blazer, vestiti e gonne. A fronte del grande successo riscosso dall’e-commerce, Zara sta sfruttando anche il proprio sito online per i saldi invernali 2017: diversi prodotti sono stati messi in promozione con lo sconto del 50% e, se si effettuato acquisti di almeno 50 euro, la spedizione è gratuita. CLICCA QUI PER GLI SCONTI ONLINE DI ZARA PER I SALDI INVERNALI 2017.