Tutti i nodi vengono al pettine, e quello che la natura umana non prevede nella sua saggezza e conoscenza trascendentale, avendo fatto sì che gli esseri umani abbiano un codice comportamentale insito in loro per il loro stesso bene, si trasforma inevitabilmente in orrore e maledizione. La storia che presentiamo ne è evidente testimonianza, al di là di ogni filosofia, ideologia, costruzione astratta dei rapporti umani: alla nostra natura non si sfugge e il prezzo che si paga è devastante. Un anno fa i media avevano raccontato la storia di una ragazza ventenne, Katie, data in adozione dai loro genitori biologici poco dopo nata, che si era messa sulle loro tracce ritrovandoli. Il padre, Steven, 42enne, e la figlia avevano cominciato a vivere insieme in modo sospetto, tanto che la madre aveva trovato il marito che spesso dormiva sul pavimento della camera della figlia. Poi lo scorso anno l’annuncio sconvolgente dato dai due con tanto di foto: ci sposiamo. La ragazzina aveva detto trattarsi di cosa assolutamente normale: non ho mai conosciuto mio padre, per me questo è un uomo come un altro. Passano pochi mesi e nasce un figlio avuto dalla coppia incestuoso, un bambino che è contemporaneamente figlio e fratello di Katie e figlio e nipote del padre.
L’INTERVENTO DELLE AUTORITÀ
Fortunatamente intervengono le autorità: i due vengono arrestati nel gennaio 2018 con l’accusa di incesto, adulterio e atti delinquenziali nei confronti di minore. Niente prigione però: l’uomo viene rilasciato su cauzione con l’ordine di non avere più contatti con “la moglie”, lo stesso per Katie e anche a lei viene vietato di aver alcun contatto con il padre-marito. Viene rimandata a casa dai genitori adottivi, il figlio viene invece affidato alla madre di Steven. Adesso il colpo di scena finale, la tragedia che pone fine a una storia senza precedenti. L’altra notte l’uomo si è recato a casa dei genitori adottivi di Katie, ha trovato il padre e la stessa Katie e li ha uccisi a sangue freddo, entrambi. Poi si è recato dalla madre e ha ucciso il figlio avuto dalla relazione incestuosa dopo averlo rapito. Finalmente, poco dopo, si è tolto la vita lui stesso. In sostanza ha voluto eliminare tutto quello che la sua vita disgraziata aveva creato, difficile pensare per una sorta di pentimento, ma piuttosto perché gli era stato negato quello che la sua mente malata aveva ordito. La natura non perdona.