Era in fila per il colloquio con il marito, Vincenzo Iacolare, il 24enne in carcere per aver seviziato un ragazzino di 14 anni con una pistola ad aria compressa. Ma qualcuno l’ha riconosciuta e l’ha aggredita. Brutto episodio accaduto ieri al carcere di Poggioreale che la dice lunga della tensione che c’è a Napoli dopo il fattaccio che ha vistoun ragazzino picchiato e torturato solo perché troppo grasso, e le cui condizioni sono state a lungo gravissime. L’aggressore è intanto stato trasferito in un’altra cella in una zona considerata più tranquilla del carcere perché anche lui oggetto di minacce, come spesso accade a chi è autore di abusi o violenze su bambini. Ancora a piede libero invece gli altri due protagonisti della vicenda, anche se la procura ha aperto un fascicolo anche su di loro.