Il cardinale Bagnasco è intervenuto oggi a estri Ponente, alla basilica dell’Assunta, dove si è celebrata la festa di san Sebastiano, patrono dei vigili.
Con alcune parole che ad alcuni sono sembrate un riferimento ala vicenda Ruby che interessa il capo del governo, il cardinale ha sottolineato come “la fede deve essere testimoniata, annunciata. I laici possono annunciare la fede, dare testimonianza della fede attraverso la coerenza della vita, cioè la coerenza con il Vangelo, con la parola di Cristo e della sua chiesa, che è il sentiero della vita vera, della felicità, della pace del cuore”. Una famiglia stabile è di grande aiuto, ha detto Bagnasco: “Quando una persona ha il nucleo familiare certo e stabile e ricco d’affetti come un focolare, dove riscaldare le proprie fatiche e trovare attenzione, allora il lavoro diventa più facile e più bello”. Il presidente della Conferenza Episcopale ha sottolineato come senza pace interiore, le persone saranno sempre insoddisfatte.
"La testimonianza della fede per un buon cristiano si può dare attraverso la coerenza della vita. Possiamo avere tante soddisfazioni nella vita, grandi cose, ma se non abbiamo pace interiore tutto il resto serve a nulla o a poco perché ci sentiremo sempre insoddisfatti, inquieti e sempre alla ricerca di altro. Cerchiamo di essere coerenti con la nostra fede".