Anche Vladimir Luxuria contro Beppe Grillo. L’intera comunità gay e non solo si è sollevata dopo le dichiarazioni del leader del Movimento 5 Stelle sui transessuali, rese nel corso dello show Grillo vs Grillo, il cui video è diventato già virale in Rete. “Una volta c’erano solo i travestiti e non c’erano i transgender… un trans è una donna col belino oppure un uomo che parla tanto”: sono queste le parole pronunciate da Beppe Grillo e che proprio non sono andate giù a Vladimir Luxuria, la quale si è pronunciata questa mattina su Radio Cusano Campus, senza nascondere la sua indignazione ed usando parole piuttosto dure nei confronti di Grillo e dei grillini. Vladimir ha raccontato un episodio piuttosto spiacevole risalente a 11 anni fa, quando lei, grande fan di Beppe, acquistò un costoso biglietto per andarlo a vedere in uno dei suoi show. In quell’occasione Grillo ebbe un’esternazione poco piacevole. Non sapendo della sua presenza in sala asserì: “Come andremo a finire con Rifondazione che candida un travestito?”. Parole, queste, che lasciarono di sasso Vladimir Luxuria, offesa e delusa da una persona che fino a quel momento stimava molto. Oggi invece ammette: “Da lì ho capito che Beppe Grillo ha dei problemi con la transessualità e l’omosessualità perché è un omofobo e lo ha manifestato in più occasioni”. Anche dopo le ultime esternazioni, Vladimir non ha potuto non ripensare al passato e alle violenze verbali che ha dovuto subire. “Aver risentito queste battute adesso e soprattutto la gente che rideva e applaudiva mi ha fatto del male e penso che faccia del male a tutte quelle persone che faticosamente ancora oggi cercano di essere quello che sono”, ha dichiarato alla trasmissione radiofonica Luxuria, che ha bollato il modo di fare comicità di Grillo come “vecchio”. Alle battute poco piacevoli di Grillo sui transessuali, Vladimir ha voluto replicare asserendo: “Se c’è un travestito in tutta questa storia è il suo odio travestito da satira”. L’ex parlamentare ha quindi consigliato al leader M5S di fare attenzione alle parole utilizzate e destinate anche ad un pubblico molto giovane. “Beppe Grillo dovrebbe farsi delle domande sul perché ce l’ha così tanto con gay, lesbiche e transessuali e può stare tranquillo perché non lo querelo, non ho bisogno di querelare, ho solo bisogno che la gente non rida più”, ha poi aggiunto. E questa volta il riferimento è alle successive esternazioni di Beppe Grillo che, non pago della “battuta” fuori luogo aveva poi aggiunto: “A fare una battuta su un transgender ti prendi dieci querele… si incazzano”. Un’ultima critica Vladimir l’ha voluta rivolgere anche ai grillini: “Quello che mi dà fastidio dei grillini è che se a fare questa battuta è Berlusconi urlano, se a farla è Grillo è satira. Le battute orrende sono battute orrende”.