E’ stata ritrovata l’arma di Raffaele Papa, 29enne che ieri ha sparato, uccidendo un uomo e ferendone gravemente due, in quel di Follonica, in provincia di Grosseto. I carabinieri l’hanno cercata a lungo nella zona, perché una volta arrestato il killer era disarmato. Alla fine la pistola è stata ritrovata dai sommozzatori dell’Arma e dai Vigili del fuoco nel torrente Gora, alle porte di Follonica. Le forze dell’ordine l’hanno cercato in varie zone prima di ritrovarla, e precisamente a Fiumara, Marina di Grosseto e sul lungomare Carducci, prima appunto di fare la scoperta: si tratta di una calibro 9 con la matricola che è stata abrasa, quindi proveniente da un giro illecito. Nel frattempo il Papa, affiancato dal suo legale, è stato messo sotto torchio in queste ore, con gli inquirenti che stanno cercando di capire il perché di tale gesto folle, ma lo stesso non ha proferito parola, rimanendo in silenzio. Restano ancora gravi le condizioni di Massimiliano De Simone, il fratello della vittima, e di Paola Martinozzi, 55enne farmacista che passava di lì per caso. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
DISPERATE LE CONDIZIONI DI MASSIMILIANO E PAOLA
Il giorno dopo la folle sparatoria avvenuta a Follonica al culmine di una lite tra vicini il bilancio è gravissimo. Sotto i colpi di Raffaele Papa, 29enne originario di Marcianise (Caserta), è morto Salvatore De Simone, 42enne titolare dell’Hotel Stella, in via Matteotti, dove ha avuto luogo la sparatoria. Come riportato da La Nazione, la vittima lascia una moglie e 3 figli. Disperate sarebbero pure le condizioni del fratello di Salvatore De Simone, Massimiliano, come pure quelle di Paola Martinozzi, farmacista 55enne che al momento del conflitto a fuoco si trovava a passare per caso ed è stata raggiunta da uno dei colpi di pistola esplosi da Papa. L’arma del delitto non è stata ancora rinvenuta: pare che i rapporti tra i De Simone, titolari dell’albergo, e Papa, gestore di una gastronomia-rosticceria posta accanto alla struttura ricettiva, fossero tesi da tempo. L’ultimo motivo di tensione una infiltrazione d’acqua. (agg. di Dario D’Angelo)
SI CERCA LA PISTOLA
Sta lavorando alacremente il nucleo sommozzatori dei Vigili del Fuoco, che sta portando avanti le ricerche della pistola dell’omicida che, nel pomeriggio di venerdì 13 aprile, ha sparato diversi colpi verso tre persone, una delle quali è caduta sotto i colpi dell’assassino. L’arma del delitto, infatti, non è ancora stata rinvenuta ed i sommozzatori dei Vigili del Fuoco stanno cercando da diverse ore nella zona della fiumara del lungomare Carducci, a Follonica, nei pressi del ristorante Trentuno. L’omicida, fermato dopo la sparatoria, si era già sbarazzato dell’arma e il suo ritrovamento potrebbe essere fondamentale per l’indagine e per capire l’eventuale movente che ha portato all’uccisione di Salvatore De Simone, la vittima della sparatoria. (agg. di Fabio Belli)
IL SINDACO: “INCREDULITA’ E SGOMENTO”
Prima della sparatoria che si è consumata questo pomeriggio a Follonica, ci sarebbe stata l’ennesima lite tra vicini che, da ciò che si apprende, da tempo erano in rotta. Poi gli spari, almeno quattro o cinque stando alle testimonianze riportate da Repubblica.it. C’è chi è riuscito a ripararsi in casa o nei negozi e chi, invece, è rimasto gravemente ferito dai colpi esplosi, come nel caso della farmacista poi trasportata d’urgenza in ospedale, insieme al fratello della vittima, Salvatore De Simone, morto sul colpo. I due feriti, da ciò che si apprende, sarebbero attualmente in condizioni disperate, in prognosi riservata e nel reparto di terapia intensiva. L’uomo, autore della sparatoria, è stato arrestato alla periferia di Follonica dopo aver tentato la fuga. Andrea Benini, sindaco della cittadina toscana, ha espresso un commento a caldo subito dopo la tragedia parlando di “incredulità e sgomento”. “C’è dispiacere per queste persone che conoscevo benissimo”, ha poi aggiunto. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
KILLER IN ISOLAMENTO
Emergono i primi dettagli sul nuovo fatto di sangue che si è consumato nel pomeriggio di oggi a Follonica, in provincia di Grosseto, ma che si sarebbe potuto trasformare in una vera e propria strage. Il Corriere.it ricostruisce un pomeriggio da dimenticare, dopo l’arrivo di un uomo in sella a uno scooter. Si tratta di Raffaele Papa, 29enne e titolare di un negozio di alimentari vicino all’hotel davanti al quale si è fermato. A quel punto, il giovane ha chiamato i due titolari dell’Hotel Stella in via Matteotti, entrambi fratelli, Salvatore e Massimiliano De Simone, iniziando a sparare all’impazzata, senza neppure rendersi conto delle persone presenti, in pieno giorno, tra cui donne e bambini che passeggiavano tranquillamente. La sparatoria folle ha così provocato la morte del 42enne Salvatore De Simone ed il ferimento del fratello Massimiliano che ha tentato fino all’ultimo di difendere il congiunto e disarmare l’aggressore. Ferita anche la farmacista Paola Martinozzi, che per caso passava proprio nel luogo teatro dell’orrenda sparatoria. Per il titolare dell’hotel non c’è stato nulla da fare, mentre i due feriti sono stati trasportati d’urgenza in elicottero all’ospedale Le Scotte di Siena. Secondo le prime indiscrezioni uno dei feriti sarebbe in condizioni disperate, mentre dopo una breve fuga il 29enne autore del nuovo fatto di sangue sarebbe stato intercettato ed arrestato. L’uomo si sarebbe fatto ammanettare senza pronunciare una parola e attualmente sarebbe in isolamento a Grosseto. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
PRESO IL KILLER IN FUGA
Il bilancio della drammatica sparatoria, consumatasi a Follonica, in via Matteotti, è di una persona morta e due ferite a causa dei colpi di arma da fuoco esplosi dopo una presunta lite tra vicini. Dopo la fuga di circa un’ora, il killer è stato catturato alle porte di Grosseto, come spiega Corriere.it. Uno dei feriti sarebbe in condizioni disperate. Ma cosa avrebbe provocato l’incredibile lite poi culminata in sparatoria? Dalle prime indiscrezioni il motivo sarebbe davvero banale, ovvero la caduta dell’acqua da un balcone davanti a un ristorante sulla strada. Tra i vicini, tuttavia, ci sarebbe stato da tempo dell’astio. A sparare sarebbe stato proprio il titolare del locale, immediatamente ricercato dopo la strage anche con l’impiego di un elicottero della Guardia di Finanza. Dopo la sparatoria, spiega Il Secolo d’Italia, la strada è stata chiusa al traffico. Ancora non si conoscono molti dettagli sui protagonisti e le vittime di questa vicenda di sangue ma pare che le liti siano soprattutto di natura familiare poiché avrebbe coinvolto due fratelli, entrambi gestori dell’hotel e un altro commerciante, il presunto sparatore. Uno dei fratelli sarebbe morto sul colpo mentre l’altro è rimasto ferito insieme ad una donna, del tutto estranea alla vicenda, colpita da un proiettile vagante. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
UN MORTO E DUE FERITI
Un morto e due feriti: questo il bilancio di una sparatoria avvenuta a Follonica, in via Matteotti, davanti all’albergo Stella. Tutto sarebbe cominciato da una lite di vicinato, in particolare tra due fratelli che gestiscono l’hotel e un commerciante, titolare di un negozio di prodotti alimentari. La moglie di uno dei titolari dell’albergo sarebbe intervenuta per provare a sedare la lite, ma a quel punto il commerciante avrebbe tirato fuori un’arma aprendo il fuoco. Sulla linea di tiro si è trovata anche una passante, che era assolutamente estranea la litigio. Stando a quanto riportato dal Tirreno, è stata colpita da un proiettile. Il commerciante che ha sparato è poi fuggito, ma dopo un’ora circa di ricerche le forze dell’ordine lo hanno fermato. Due feriti, tra cui appunto la passante, sono stati trasportati con l’elisoccorso Pegaso all’ospedale Siena: uno è in gravissime condizioni. Non si sa al momento chi sia la vittima della sparatoria.
FOLLONICA, SPARATORIA IN STRADA PER UNA LITE DI VICINATO
Le condizioni di uno dei due feriti sarebbero gravissime: stando a quanto riportato da Repubblica, i sanitari del 118 quando sono arrivati hanno provato a rianimarlo sul posto prima di procedere con il trasferimento in ospedale. Stando a quanto riportato da Il Giunco, uno dei due fratelli è la vittima, mentre l’altro è rimasto ferito. Pare che sia stata la madre dei due fratelli ad allertare i carabinieri quando si è accorta della lite. Anche un elicottero della Guardia di Finanza è stato coinvolto nelle ricerche del killer che si è dato alla fuga ed è stato rintracciato dalle forze dell’odine dopo circa un’ora. Sono ancora frammentarie le notizie che stanno arrivando da Follonica, l’auspicio è che gli aggiornamenti non aggravino il bilancio di questa tragedia.