Sono oltre 5 i chilometri di coda raggiunti stamane sull’Autostrada A7 Milano-Genova presso l’uscita di Serravalle: il motivo? Ovviamente i saldi e l’inizio scoppiettante in tutta Italia (Basilicata e Valle d’Aosta lo avevano già fatto dal 3 gennaio scorso, ndr) che portano vagante di automobili verso l’Outlet di Serravalle, tra i più frequentati in ogni stagione di sconti invernali ed estivi. Assieme a Il Centro di Arese e il Fidenza Village, il Serravalle Designer Outlet rappresenta uno dei punti preferiti dall’orda scatenata di “saldi-fan” che sta intasando l’autostrada Milano-Genova in entrambe le direzioni. Autostrade per l’Italia ha consigliato a chi proviene da Milano di uscire a Novi Ligure sulla diramazione Predosa-Bettole. Imponenti le misure di sicurezza nella zona: barriere anti-intrusione, pattuglie a piedi e persino droni. Ogni giorno sono attesi qui almeno 50mila persone, come conferma il comandante della Polizia Municipale di Serravalle, Ezio Bassani. (agg. di Niccolò Magnani)
LE REGOLE PER I BUONI AFFARI
Venerdì 5 gennaio, il grande giorno è finalmente arrivato. I saldi 2018 invernali partono e c’è da scommettere che partirà un vero e proprio assalto ai migliori affari, soprattutto in questo primissimo weekend di sconti che potrebbe regalare soddisfazioni importanti a chi è a caccia dell’affare imperdibile. Bisogna però fare attenzione anche ai pericoli e ai piccoli raggiri che possono trasformare un saldo in un’occasione… solamente per chi vende e non certo per chi acquista. Repubblica.it ha pubblicato una serie di regole per riuscire ad evitare le insidie che il periodo dei saldi porta con sé. Innanzitutto è fondamentale il riferimento al prezzo pieno dell’articolo che si vuole acquistare. Sul cartellino deve essere bene in vista il prezzo di base, il prezzo nuovo e deve essere indicata la percentuale dello sconto. L’importante sarebbe conoscere la politica del negozio di base, e diffidare di chi sbandiera sconti tra il 50% ed il 60%, eccessivi e che spesso si riferiscono a capi troppo vecchi.
SALDI INVERNALI 2018, VA GARANTITO IL PAGAMENTO ELETTRONICO
Non è infatti un caso se si chiamano “saldi di fine stagione”. Si tratta di prodotti che devono fare riferimento all’ultima annata e non ad anni precedenti, troppo vecchi o fori serie. Per valutare bene se il prezzo precedente non è stato alterato, è bene segnare o tenere a mente i costi di un capo prima dell’avvio dei saldi. Per comprendere se un negozio sta seguendo la giusta politica, con la dovuta trasparenza sui prezzi, è bene fare un raffronto tra più esercizi. Inoltre, bisogna tenere a mente che anche in periodo di saldi i negozi non possono rifiutare il pagamento elettronico con bancomat e carte di credito, così come tutti gli abiti in saldo devono poter essere provati dai clienti, così come quelli fuori saldo. Se la prova in camerino non è consentita, meglio diffidare dell’offerta. Tutti i negozi consentono di cambiare la merce se difettosa: a norma di legge ci sono due mesi di tempo per accorgersene, ma è bene informarsi sulla politica del negozio, anche se in caso di mancato cambio ci si può rivolgere alle associazioni dei consumatori o direttamente ai Vigili Urbani.