Il Comune di Torino non era assicurato per possibili incidenti o danni la sera della finale di Champions in piazza San Carlo. Incidenti ce en sono stati, gravissimi, anche un morto. Il Comune si difende dicendo che l’assicurazione toccava all’associazione Turismo Torino”, una scusa a dir poco infantile; quantomeno il Comune avrebbe dovuto controllare che l’assicurazione fosse stata fatta. E adesso nel palazzo del sindaco si trema: i feriti e le persone che hanno subito danno psicologico, centinaia, sono pronte a far causa: “Rischiamo di finire in bancarotta”, mormorano gli assistenti del sindaco Appendino. Nuova prova di totale incapacità a governare da parte dei cinque stelle. Si calcola che le richieste di danni supereranno abbondantemente i sei milioni di euro.
– Annullata la condanna all’ergastolo per Pier Paolo Brega Massone, ex primario di chirurgia toracica presso la clinica Santa Rita di Milano. L’uomo era stato condannato per la morte di quattro anziani pazienti operati senza alcun motivo, interventi definiti inutili che servivano solo a ottenere i rimborsi del sistema sanitario nazionale alla clinica convenzionata. Non solo quei casi, il medico avrebbe effettuato altre operazioni non necessarie sempre per ottenere i rimborsi. Adesso la Cassazione ha deciso che non si tratta di omicidi dolosi, ma non si sa che tipo di omicidio siano per i giudici, la Corte d’Assise di Milano dovrà ora riqualificare l’accusa di omicidio escludendo la volontarietà e il dolo del chirurgo e quindi sentenziare un altro tipo di pena.
Giuseppe Sala, sindaco di Milano, sarebbe indagato secondo quanto scrive oggi il Corriere della sera per ipotesi di turbativa d’asta. Si tratta di una inchiesta per fornitura di alberi all’Expo. Il sindaco risulta già indagato anche per falso materiale e ideologico in un’altra gara quella cosiddetta della Piastra, nel capitolato in cui era compresa la fornitura del verde. Da parte di Sala ancora nessun commento al proposito. (Agg. Paolo Vites)
Importante presa di posizione ieri dal consiglio europeo, che sull’onda dei tanti attacchi terroristici di questi ultimi mesi ha raggiunto un accordo sulla difesa comune dei confini. In tale contesto interessante l’affermazione el presidente della commissione Jean-Claude Juncker, che ha sottolineato come i capi di stato dei paesi membri hanno acconsentito a creare un fondo ad hoc per contrastare eventuali pericoli dei confini europei. Rafforzata anche la lotta i cosiddetti foreign fighter europei, che con la creazione di un nuova organizzazione saranno attivamente contrastati, non solo all’interno dei paesi membri ma anche sulla grande rete web.
Il riscaldamento globale unite alla mancanza di piogge invernali, uniti con il caldo africano che in questi giorni sta colpendo il nostro paese, ha fatto scattare in anticipo l’emergenza siccità. Molte le regione i cui bacini idrici sono al minimo storico, questo oltre a portare un grave problema all’interno dei nuclei urbani, mette a rischio le colture soprattutto nelle zone ad alto impatto agricolo come ad esempio la pianura padana. Le previsioni per il futuro non sono certo rosee, con molti governatori regionali in procinto di chiedere al governo nazionale lo stato di emergenza. In tale situazione altissimo il pericolo di incendi, incendi che potrebbero avere conseguenze gravissime, come quello tragico che ha colpito il centro del Portogallo e che ha causato pochi giorni fa decine di morti.
Importante affermazione oggi fatta da Anna Cattaneo, presidente della nona sezione civile del Tribunale di Milano, sezione che si occupa prevalentemente di famiglia. L’alto funzionario che di fatto amministra tutti i divorzi della città meneghina, ha infatti evidenziato come la recente sentenza della Cassazione, che fornisce nuovi criteri per l’individuazione dell’assegno di mantenimento, debba essere applicata anche ai processi in corso. Per la Cattaneo l’orientamento dei supremi giudici è abbastanza chiaro, essi non hanno infatti messo vincoli temporali al loro pronunciamento, cosa che di fatto induce i giudici divorzisti ad applicare in maniera immediata quanto deciso nella sentenza dello scorso Maggio.
È morto suicida il probabile assassino della dottoressa Pasqualoni, l’oncologa di 53 anni accoltellata ieri in provincia di Teramo. L’uomo che era attivamente ricercato dalle forze dell’ordine, aveva 69 anni ed era un ex investigatore privato, è stato rinvenuto senza vita nella sua abitazione, ubicata a pochi chilometri dal luogo dell’omicidio. A lui gli investigatori sono giunti analizzando le denunce che la Pasqualoni aveva fatto negli ultimi mesi, denunce che però erano state archiviate. Toccherà adesso agli investigatori capire perché l’uomo infastidiva la donna, probabilmente il legame era a livello personale e non professionale. Della situazione si è interessato finanche il capo della polizia Gabrieli, che a margine di un convegno ha sottolineato come sia di fatto impossibile dare corso a tutte le denunce nei confronti di presunti stalker.
Marca ha rilanciato l’ipotesi di un accordo verbale tra il Real Madrid e Gigio Donnarumma. In realtà la situazione dovrebbe essere diversa da quella descritta dal quotidiano sportivo spagnolo. Infatti, ora dopo ora, minuto dopo minuto, sembra che le parti in causa, Donnarumma e Milan, si stiano avvicinando, grazie anche al passo fatto da Vincenzo Montella, che è stato a casa dei genitori di Donnarumma in uno di questi ultimi giorni. Inoltre, nel pomeriggio è stato avvistato a Milano Vincenzo Raiola, cugino del più famoso Mino. Non è da escludere un possibile incontro con la dirigenza rossonera. Intanto a Torino fanno discutere le parole di Beppe Marotta. Il direttore generale della Juventus ha chiaramente detto che nella prossima stagione la squadra sarà composta da giocatori che sposeranno in toto il progetto, rispondendo alle domande poste dai giornalisti che vertevano sul calciomercato, nello specifico su Bonucci e Alex Sandro. I due calciatori avrebbero ricevuto due importanti offerte da due top club inglesi. Il centrale difensivo, perno della Nazionale azzurra, è richiesto da Antonio Conte, che sarebbe pronto ad offrire oltre 50 milioni di euro alla Juve per convincerla a cedergli il calciatore. Su Alex Sandro invece è piombato Guardiola, che intanto è pronto a riabbracciare un altro giocatore della Juventus 2016-2017, Dani Alves, che sta trattanto la rescissione contrattuale con la società bianconera.
Nel weekend si correrà il Gran Premio dell’Azerbaigian. Mentre Hamilton si è affrettato a smentire le dichiarazioni attribuitegli nei giorni scorsi, secondo le quali il pilota avrebbe pensato al ritiro al termine del Mondiale di quest’anno, Sebastian Vettel si dice ottimista sulla possibile vittoria a Baku, ex pista del Gran Premio d’Europa. Per quanto riguarda invece la questione rinnovo, il 4 volte campione del mondo tedesco non si è voluto sbilanciare, rimandando la discussione più avanti.