Nuove polemiche su Report: a far discutere è il servizio sul vaccino contro il Papilloma virus (HPV). La Società Italiana di Virologia (SIV-ISV) ha attacco la trasmissione di Raitre: «Grave atto di disinformazione», perché ricerche approfondite e studi effettuati su centinaia di migliaia di pazienti hanno smentito la «correlazione tra gli effetti collaterali del vaccino, che nel servizio televisivo venivano attribuiti all’adiuvante chimico e ad altri potenziali contaminanti metallici». Anche il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha criticato l’inchiesta di Report: «Diffondere paura propugnando tesi prive di fondamento e anti scientifiche è un atto di grave disinformazione». In una nota il ministro ha rilevato che il programma «ha dato spazio a teorie prive di base scientifica, instillando timore nei confronti di una pratica sicura, efficace e in grado di salvare migliaia di donne da un cancro aggressivo e spesso mortale». Non è tardata ad arrivare la replica della televisione pubblica: «Rai è da sempre a supporto delle campagne vaccinali». Viale Mazzini ha proseguito precisando che, a prescindere dalle polemiche di queste ore, «l’informazione del Servizio pubblico continuerà a sostenere la divulgazione scientifica». (agg. di Silvana Palazzo)
E’ scontro sul vaccino contro il papilloma virus (HPV) tra il virologo Roberto Burioni e la trasmissione di Rai 3 Report. In un servizio della puntata andata in onda ieri sera, il programma condotto da Sigfrido Ranucci ha affrontato proprio la questione del papilloma virus che è stato collegato all’insorgere del tumore al collo dell’utero. Secondo quanto riportato da Report, per prevenire l’HPV in Italia è stato introdotto il vaccino anti-papilloma virus. L’Agenzia Europea del Farmaco ha dichiarato sicuro questo tipo di vaccino e il nostro paese è stato il primo in Europa a introdurre questa pratica medica. Il programma di Rai 3 ha però riferito che un team di ricercatori indipendenti danesi della rete “Cochrane Collaboration” ha presentato un reclamo ufficiale a Strasburgo proprio sul vaccino contro il papilloma virus. I ricercatori si sono chiesti se sono state valutate in maniera corretta le segnalazioni sui possibili danni causati dal vaccino anti HPV. Il team di ricercatori danesi accusa infatti l’Agenzia Europea del Farmaco di aver sottovalutato le reazioni avverse e sostiene che ci sarebbero anche dei conflitti d’interesse che non sono stati dichiarati.
Roberto Burioni, professore Ordinario di Microbiologia e Virologia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, ha contestato il servizio di Report sul papilloma virus e il vaccino anti HPV, sostenendo che la trasmissione abbia diffuso “bugie”. “Report – scrive Burioni su Facebook – ha dato spazio a teorie prive di base scientifica, a individui senza alcuna autorevolezza ed ha mescolato sapientemente possibili tangenti e ipotesi non confermate per ottenere un effetto abominevole: instillare timore nei confronti di una pratica medica sicura, efficace ed in grado di salvare migliaia di donne da una morte atroce”. Il virologo annuncia poi che nei prossimi giorni pubblicherà “inconfutabili dati scientifici” a sostegno della sua tesi. Burioni ha poi sottolineato che “questo virus è il peggiore femminicida in circolazione nel nostro paese: con il cancro che provoca, nel 2017 ucciderà solo nel nostro paese 2900 donne”. E nel post ha pubblicato anche una fotografia di Stefania Rotolo, ballerina morta a 29 anni di cancro all’utero: “In un mondo di vaccinati sarebbe ancora viva con la sua bambina. Lavorava in Rai, come la giornalista che ha confezionato la trasmissione di ieri sera”, scrive Burioni.