E’ stato tradito da un dito fratturato l’aggressore che questa mattina, in quel di Milano, ha fatto fuoco contro due rumeni, ferendone uno in maniera grave. Il 63enne che ha sparato, per cause ancora da accertare, si è recato al pronto soccorso dell’ospedale Bassini di Sesto San Giovanni appunto per farsi curare il dito, probabilmente rotto durante la colluttazione con i due rumeni a cui ha sparato. Una mossa ingenua, visto che i medici, allertati dalle forze dell’ordine in precedenza, hanno subito avvisato i carabinieri, che sono quindi giunti nella struttura ospedaliera dove hanno arrestato l’aggressore. L’uomo è in carcere con l’accusa di duplice tentato omicidio, e non è da escludere che a breve la sua situazione possa peggiorare, proprio per le gravi condizioni di uno dei due rumeni di cui sopra. L’uomo è stato visto in compagnia di una donna e di un’altra persona, riferisce il quotidiano online La Repubblica, e le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire l’intera vicenda. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ULTERIORI DETTAGLI SULLA VICENDA
Paura in via Sant’Erlembaldo, zona Gorla, a Milano: questa mattina si è verificata una sparatoria in un appartamento al quarto piano. Due persone sono state ferite a colpi di pistola. I carabinieri hanno rintracciato un pluripregiudicato di 63 anni, che è stato già accompagnato in caserma: come riportato da Il Giorno, è fortemente sospettato del tentato omicidio dei due romeni di 28 anni. Secondo quanto ricostruito dai militari, che si occupano delle indagini, il movente sarebbe passionale. Pare che l’aggressore abbia sparato perché una ragazza romena con cui ha avuto una relazione è la nuova compagna di uno dei due feriti. Il 63enne si è dunque presentato stamattina a casa dei due giovani con un’altra donna e un uomo, che sono in via di identificazione, e avrebbe sparato diversi colpi. Quando è andato poche ore dopo all’ospedale Bassini di Sesto San Giovanni per fasi medicare un dito fratturato è stato bloccato dai carabinieri del nucleo Radiomobile. (agg. di Silvana Palazzo)
MILANO, SPARI IN CASA IN VIA SANT’ERLEMBALDO
Due spari sono stati uditi questa mattina in quel di Milano, in un appartamento. In via Sant’Erlembaldo, traversa di viale Monza vicino al parco di Villa Finzi, due persone sono state ferite da alcuni colpi di pistola, sparati nella loro abitazione al quarto piano. Si tratta di due ragazzi di origini rumena, di 28 anni entrambi. Dei due uno è molto grave, rischia la vita, visto che è stato colpito al torace e alla schiena. Quest’ultimo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Niguarda, mentre l’altro è stato semplicemente ferito di striscia alla testa, e attualmente è ricoverato presso la struttura ospedaliera San Raffele. L’aggressione, stando alle indiscrezioni riportate dal quotidiano IlGiorno, sarebbe avvenuta questa mattina presto, poco dopo le 7:30.
UN ITALIANO L’AUTORE DEL GESTO
A sparare, secondo le forze dell’ordine, sarebbe stato un italiano, che conosceva uno dei due e che non si sa per quale motivo sia entrato in casa ed abbia fatto fuoco. Attualmente il malvivente è in fuga, ma pare che i Carabinieri della compagna Porta Monforte lo abbiano individuato e lo starebbero di conseguenza cercando in città, nonché nella perfieria. Entrambe le vittime erano sveglie al momento dell’aggressione, ancora ignoti invece i motivi che hanno portato l’italiano a fare fuoco. Un secondo caso di sparatoria dopo quello avvenuto ieri a Follonica, in provincia di Grosseto, dove però ci è scappato il morto.