Ha dunque fine in poco meno di due ore l’allerta terrorismo a Roma dopo l’avvistamento di un uomo con fucile sui binari della Stazione Termini che ha gettato i romani nel panico e ha fatto evacuare la stazione giusto un’ora fa. L’uomo, italiano, è stato arrestato in questo momento in cui vi scriviamo ad Anagni e la scoperta fatta dagli agenti rivela il sospetto ora fondato di falso allarme. Il fucile c’era, ma era giocattolo e per questo motivo mezza città si è fermata con il rischio terrorismo. Di certo l’uomo avrà pesanti conseguenze giudiziarie, a meno che non venga confermato ciò che arriva come indiscrezione in questi minuti sulle varie televisioni all news, ovvero che l’uomo italiano fermato sia portatore di problemi psichici. A quel punto ovviamente verrebbe ridimensionato il tutto, ma resta la notizia: l’allarme terrorismo a Roma è finito in breve tempo, il fucile dell’uomo sospetto era giocattolo. Clicca qui per il nostro approfondimento con tutti gli ultimi dettagli.
Allarme forte in centro a Roma, alla stazione Termini con l’allerta per un uomo che sarebbe armato di fucile e che avrebbe terrorizzato i cittadini tra i binari: si tratterrebbe dalle primissime ricostruzioni di un uomo armato sui binari dei treni che armato forse di fucile si trarrebbe dirigendo al di fuori della Stazione Termini, e forse sarebbe straniero, come riporta Repubblica sul suo sito. Polizia ferroviaria e forze dell’ordine che hanno fatto scattare immediatamente la caccia all’uomo e ci sarebbe un primi identikit: zainetto in spalle, giacca celeste, pantaloni scuri, cappellino bianco e azzimerò e scarpe a punta, queste le descrizioni dei primi testimoni che avrebbero avvertito sul web. Al momento la polizia sta setacciando mitra in mano le gallerie della metro, visto che da lì è partita la segnalazione. Chiuso ora l’acceso in via Giolitti e al momento sta riprendendo il traffico dei treni che era stato ovviamente in un primo momento bloccato.
Giovanna Fatello, 10 anni di età, è morta nel marzo del 2014 durante un intervento chirurgico di timpanoplastica. Serviva per una cura contro l’otite. Arresto cardiaco quaranta minuti dopo l’inizio dell’intervento alla clinica Villa Mafalda di Roma. Da allora inchiesta aperta per scoprire eventuali responsabilità. Adesso un colpo di scena inaspettato: l’anestesista si allontanò in modo ingiustificato per recarsi al bar, dice il pubblico ministero (a riportarlo oggi il quotidiano Il Messaggero) non azionando in questo modo una valvola che avrebbe causato problemi di ossigenazione alla bambina facendola morire. Una accusa gravissima, ancor di più perché spunta solo dopo quasi due anni di indagini. Per la procura infatti si cercò di insabbiare il caso. Ecco le parole del pm: “La morte avveniva dopo l’allontanamento ingiustificato dell’anestesista e in presenza di un altro anestesista non componente dell’equipe operatoria, che non gestiva correttamente le vie aeree della paziente, non monitorava l’efficienza della ventilazione meccanica dopo averla avviata e non verificava visivamente lo stato di Giovanna Fatello per rilevare tempestivamente un eventuale stato di cianosi della pelle e delle mucose”.
Hamil Medhi, un 25enne di origine marocchina, è stato arrestato a Luzzi in provincia di Cosenza. E’ accusato di essere un potenziale foreign fighter, quegli occidentali che si recano in Siria e Iraq a combattere per lo stato islamico. Lavorava come ambulante, viveva in Italia da circa dieci anni e secondo le testimonianze raccolte continuava a dire che voleva unirsi alle milizie dell’Isis. Lo scorso mese di luglio aveva cercato una prima volta di raggiungere la Siria ma era stato fermato in Turchia ed era tornato in Italia. I servizi di sicurezza turchi lo avevano segnalato a quelli italiani e adesso si è deciso di procedere con l’arresto. Al momento dell’arresto il giovane ha detto di essere andato in Turchia per pregare e non per unirsi ai terroristi.
L’Italia è pronta a intervenire in Libia con raid aerei contro l’Isis. La notizia riportata oggi dal quotidiano Repubblica svelerebbe gli accordi presi in segreto tra Italia e Stati Uniti: su richiesta del governo di Tripoli, si legge, il nostro paese interverrà in collaborazione con i nostri alleati e nel quadro delle risoluzioni Onu. La minaccia dell’Isis in Libia sarebbe giunta a “livello insostenibilie” si legge ancora, da qui la necessità di interventi militari nel paese nordafricano. Tutto scatterà a partire dal 29 gennaio quando entrerà in carica il nuovo governo di unità nazionale libico. Sarà allora possibile preparare piani di intervento congiunti.
Unioni Civili, Famiglie arcobaleno in piazza: ‘Siamo un milione’. Boldrini: “Ora c’è ancora più responsabilità sui parlamentari per riuscire a fare un percorso che porti ad una legge che non deluda le aspettative. Quando il partner muore ed il figlio resta solo, il partner ha il dovere di occuparsi del figlio. E’ quasi naturale che questo dovere si traduca in un diritto. Se è un dovere naturale perché non deve essere anche un diritto? Sarebbe grave il contrario se il partner si disinteressasse di questo figlio e lo lasciasse al proprio destino”. Alfano: “Ricoprendo l’incarico di ministro dell’Interno ho il compito di supervisionare che l’intera manifestazione si svolga in un clima sereno e ordinato. È l’unica cosa che mi impedisce di andare: sarò in piazza con la mente e con il cuore”
Già nei giorni scorsi avevano annunciato l’arrivo di una forte ondata di gelo che avrebbe potuto creare alcuni problemi di mobilità. In realtà, però, nessuno aveva pensato che una bufera del genere potesse gettare in ginocchio 22 paesini egli Stati Uniti d’America. New York, in particolare, sembra soffrire più di tutti gli altri Stati. Interrotta la viabilità, ed i collegamenti con le città limitrofe sono davvero difficili dal momento che il governatore di New York ha già disposto l’ordinanza per il blocco dei trasporti ferroviari e della metropolitana. Anche i mezzi pubblici e privati sono soggetti a limitazioni.
Da tempo si era parlato di un nuovo virus trasmesso dalla puntura di zanzare ed in grado di creare diversi problemi, soprattutto ai neonati che potrebbero essere colpiti da microencefalia. Fino a questo momento il virus ha colpito 22 paesi, e tra questi l’America Latina è quella che ha registrato più casi. In questi giorni si apprende la notizia di altri tre casi in Gran Bretagna e due in Catalogna. Colpita, purtroppo, anche l’Italia dove il servizio sanitario ha denunciato quattro casi. Le autorità competenti, però, rassicurano che il contagio si è registrato in primavera ed ha riguardato donne appena rientrate dal Brasile. Adesso le pazienti sono completamente guarite e stanno bene. Sebbene in Italia il caso non desti preoccupazione, nel resto del mondo la situazione è molto complessa. A riguardo, infatti, mentre in Brasile si sono registrati più di 4 mila casi di sospetta microencefalia, a Salvador e Colombia, si invitano le donne ad evitare le gravidanze. In Paraguay, invece, si tenta di prevenire il contagio ed in questo caso verrà punito con 5 anni di carcere chiunque getterà rifiuti in terreni incolti, favorendo il proliferare delle zanzare.
Prosegue la caccia all’Audi gialla che è stata rubata a Milano Malpensa lo scorso mese. A bordo dell’auto sembrano esserci tre malviventi armati, piuttosto pericolosi. Sembrerebbe, infatti, che i bandito non esitino a forzare posti di blocco, aprire il fuoco e percorrere strade in controsenso ed ad altissima velocità. Una donna ha perso la vita per evitare l’impatto con l’auto che, l’altra sera, percorreva contromano l’autostrada. Tutte le forze dell’ordine sono state allertate, predisponendo controlli a tappeto anche grazie l’intervento di elicotteri. Al momento, però, nonostante inseguimenti e sparatorie la polizia italiana non è riuscita a catturare i malviventi. Sembrerebbe che l’auto si trovi tra il Veneto ed il Friuli. Intanto, è nata su Facebook anche una pagina per le segnalazioni.
Sono più di 200 i casi sottoposti al vaglio degli inquirenti del Comune ligure. Intanto, a Sanremo, è stato licenziato il vigile Alberto Muraglia, che era stato accusato di assenteismo, durante l’inchiesta Stakanov, condotta dalla Guardia di Finanza. Insieme a lui, sono stati licenziati anche due messi notificatori e due operai specializzati. In queste ore, vengono esaminate anche diverse multe fatte dal vigile fuori dall’orario di servizio. La moglie del vigile urbano incastrato a timbrare il cartellino in mutande: “Ce lo aspettavamo, anche se dopo le interrogazioni pensavamo che la pena sarebbe stata ridotta a una sospensione. Perché c’erano delle prove a sua discolpa”.