Un terremoto di magnitudo 3.0 sulla scala Richter si è verificato alle ore 20:12 di oggi, sabato 9 settembre 2017, in provincia di Ravenna. La scossa, come riferito dal report diramato poco fa dalla sala sismica di Roma dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 44.6 di latitudine e 12.1 di longitudine, con l’ipocentro individuato ad una profondità di 10 km nel sottosuolo. L’elenco completo dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’origine del movimento tellurico è il seguente: Alfonsine (RA), Comacchio (FE), Fusignano (RA) e Lagosanto (FE). Il terremoto, nonostante sia stato avvertito distintamente dalla popolazione, non ha causato danni a persone e/o cose: si attendono ulteriori aggiornamenti nelle prossime ore. (agg. di Dario D’Angelo)
SISMA M 1.7 A POTENZA
Mentre continua ad essere monitorata la situazione in Messico dopo il terribile terremoto che ha fatto finora 61 vittime, l’attività sismica resta sotto controllo in Italia, dove le scosse non sono affatto preoccupanti. Una è avvenuta stanotte in Basilicata, e più precisamente in provincia di Potenza: il terremoto, di magnitudo M 1.7, è stato registrato alle 00:45 dalla Sala Sismica di Roma dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Castelgrande è il Comune più vicino all’epicentro del sisma, che è stato individuato a latitudine 40.8, longitudine 15.4 e ad una profondità di 11 chilometri. Gli altri Comuni entro i 10 chilometri dall’epicentro del terremoto sono: Pescopagano (PZ), Sant’Andrea di Conza (AV), Santomenna (SA), Castelnuovo di Conza (SA), Laviano (SA), Muro Lucano (PZ), Conza della Campania (AV) e Rapone (PZ). Non ci sono state repliche finora, mentre sono state registrate altre scosse di terremoto in zone differenti.
MARCHE, SCOSSA M 1.1 AD ANCONA
Anche le ultime scosse di terremoto non sono affatto preoccupanti per l’Italia. La scossa delle 8:13, ad esempio, è stata di magnitudo M 1.1 ed è avvenuta nelle Marche. In questo caso è Fabriano, in provincia di Ancora, il Comune più vicino all’epicentro del terremoto, localizzato a latitudine 43.31, longitudine 12.84, con ipocentro attestato a 7 chilometri di profondità. Circa un minuto dopo è avvenuta una scossa di magnitudo M 0.9 in Umbria. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha individuato l’epicentro di questo sisma vicino Norcia, in provincia di Perugia, e più precisamente a latitudine 42.81, longitudine 13.06 e ad una profondità di 4 chilometri. I Comuni entro i 20 chilometri dall’epicentro del terremoto sono: Norcia (PG), Preci (PG), Cascia (PG), Castelsantangelo sul Nera (MC), Cerreto di Spoleto (PG), Visso (MC), Sellano (PG), Poggiodomo (PG), Ussita (MC), Vallo di Nera (PG), Arquata del Tronto (AP), Monteleone di Spoleto (PG) e Accumoli (RI).