La dieta mima-digiuno è “sicura ed efficace nell’uomo”. Sono i risultati di uno studio pubblicato dallo Science Translational Medicine che per la prima volta ha dati comparabili con quelli ottenuti nelle prime fasi di sperimentazione animale di questa tipologia di dieta. Insomma, quello che “si ipotizzava” sta per essere dimostrato su solide basi scientifiche. E i benefici potrebbero essere moltissimi.
Il segreto per vivere a lungo e più sani starebbe nel diminuire le proteine e gli zuccheri che si assumono come consigliato nella “dieta mima-digiuno”. Tale regime alimentare è frutto di una ricerca durata cinque anni che ha mobilitato un folto gruppo di scienziati guidati da Valter Longo, direttore dell’Istituto di longevità della University of Southern California. Il professore è anche direttore del programma di ricerca “Oncologia & longevità” all’Istituto Firc di oncologia molecolare (Ifom) di Milano e la sua dieta sarebbe in grado di difenderci dalle malattie e di rallentare l’invecchiamento. La dieta in questione è stata battezzata “dieta mima-digiuno” perché prevede un’alimentazione a basso contenuto di proteine e bassissimo livello di zuccheri per cinque giorni ogni 3/6 mesi. Secondo Longo questo provocherebbe un miglioramento della salute e un abbassamento dei fattori di rischio associati all’invecchiamento come ad esempio le malattie cardiovascolari, il diabete, l’obesità e il cancro. Si andrebbe così a stimolare la rigenerazione dei tessuti basata sulle cellule staminali, come spiega lo scienziato sulla rivista Cell Metabolism: “Una dieta simile rafforza il sistema immunitario e nervoso eliminando le cellule danneggiate e inutili assicurandone invece la formazione di nuove secondo un processo naturale come avveniva alla nascita e durante la crescita”.
Le ricerche del professor Longo e del suo team sono state condotte prima sui lieviti, poi sui topi e infine sull’uomo: “Nei topi oltre agli effetti positivi riguardanti la riduzione dell’incidenza di cancro e delle malattie infiammatorie, il ringiovanimento del sistema immunitario e un aumento delle cellule staminali nei vari organi compreso il cervello migliorando l’apprendimento e la memoria, si è misurato un prolungamento dell’11 per cento della loro vita. Per l’uomo l’estensione possibile si può stimare intorno ad una decina d’anni col vantaggio di viverli in condizioni di salute migliori”. Per avere gli effetti desiderati la dieta mima-digiuno deve essere portata avanti tutta la vita. Tra gli elementi che la compongono troviamo vegetali come zuppe e barrette di noci. Gli studi vengono al momento effettuati su gruppi più numerosi di pazienti e la dieta sarà presto oggetto di valutazione da parte della Food and Drugs Administration americana per la prevenzione e il trattamento delle malattie.