Domenica sera il Comune di Roma aveva attirato più di qualche voce di dissenso per la decisione di tenere le scuole chiude per l’allerta meteo, con molti genitori dubbiosi riguardo la possibilità di lasciare i propri figli dovendo lavorare. La copiosa nevicata che è caduta sulla Capitale ha spazzato via tutti i dubbi, ma ora un’altra giornata di stop per le scuole romane è stata decretata. Per martedì 27 febbraio il pericolo non è la neve, visto che il cielo sarà sereno, ma il ghiaccio. In nottata la temperatura in alcune zone della Capitale potrà scendere fino a 6 gradi sottozero, ghiacciando i vari cumuli di neve, alcuni scioltisi nel pomeriggio di lunedì, e creando un problema non da poco per la circolazione. Dunque, scuole chiuse anche per alleggerire il traffico, con la circolazione di bus e metro che tornerà a pieno regime, secondo quanto comunicato da Atac, mentre disagi ci potrebbero essere per i pendolari, vista la soppressione del 50% dei treni regionali, già annunciata. (agg. di Fabio Belli)
L’ORDINANZA E’ PER TUTTI GLI ISTITUTI
La notizia era nell’aria ma dal Comune di Roma è arrivata la conferma ufficiale: la chiusura delle scuole nella Capitale andata in scena nella giornata di oggi sarà prorogata anche per domani, martedì 27 febbraio. Nonostante l’assenza della sindaca Virginia Raggi (che ha comunque annunciato il suo rientro anticipato dal viaggio in Messico), un’ordinanza sindacale delle ultime ore ha esteso il provvedimento per altre 24 ore e riguarderà gli istituti di istruzione di ogni grado e ordine, compresi gli asili nido. Stando a quanto comunicato dal Campidoglio, la misura si è resa necessaria soprattutto in relazioni alle previsioni meteorologiche che la Protezione Civile del Lazio ha diffuso per domani: i bollettini infatti parlano di un ulteriore abbassamento delle temperature e di un’allerta maltempo dovuta a Burian che porterà anche a una intensificazione delle gelate. Intanto, come annunciato dalla stessa Protezione Civile, sono in azione i mezzi militari per liberare e pulire le strade, mentre sono ancora chiusi il Colosseo e i Fori Imperiali. (agg. di R. G. Flore)
CHIUSURA DELLE SCUOLE ANCHE IN ABRUZZO
L’allerta maltempo non è affatto finita e anche per domani, in molte città italiane sembra permanere il rischio chiusura scuole. Un rischio che almeno a Roma tende a diventare sempre più concreto con il passare delle ore, tanto che l’argomento è attualmente al vaglio del Campidoglio. “Nel pomeriggio vi diremo se sarà prolungata a domani la chiusura delle scuole”, ha annunciato il vicesindaco di Roma Luca Bergamo. “Ho letto stamane ironie sulla decisione chiudere le scuole mi pare che i fatti parlano da soli”, ha poi aggiunto, riferendosi ad alcune critiche emerse soprattutto via social, per via dello stato di allerta causato dall’arrivo atteso di Buran e che ha portato sulla Capitale un’ondata di gelo e neve. Intanto, si conferma per domani la chiusura delle scuole anche in gran parte dell’Abruzzo, dove già oggi le lezioni sono state sospese a causa dell’allerta meteo. L’intera provincia di Chieti, infatti, dalla scorsa domenica è stata sommersa dalla neve, da qui la decisione di confermare anche per la giornata di martedì quanto previsto nell’ordinanza odierna da parte dei sindaci di Ari, Atessa, Crecchio, Cupello, Gessopalena, Guardiagrele, Guilmi, Orsogna, Ortona, Rapino, Rocca San Giovanni, Roccamontepiano, Roccascalegna, San Giovanni Teatino, San Martino sulla Marrucina, Treglio, Vacri, Vasto. Nel corso della giornata potrebbero giungere decisioni simili anche da parte di altri primi cittadini. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
NEVE E PIOGGIA NEL VESUVIANO, SOSPESE LE LEZIONI
Anche in Campania la situazione meteo ha fatto innalzare il livello di allerta e per la giornata odierna le scuole restano chiuse, con le lezioni sospese anche nel Vesuviano. Come spiega Napolitoday.it, l’arrivo di Buran ha messo in allarme anche i sindaci di alcuni Comuni come Ottaviano, San Giuseppe Vesuviano e Terzigno che hanno così ritenuto necessario firmare le ordinanze ed avvertire i cittadini della sospensione delle lezioni in tutti gli istituti scolastici. La neve si è fatta sentire soprattutto a Ottaviano, dove oltre alle scuole chiuse è stato imposto dal primo cittadino anche l’obbligo nell’uso delle catene o pneumatici invernali a partire dalla zona della chiesa di San Michele fino alla montagna. Non solo neve però; in mattinata ai piedi del Vesuvio si è scatenata anche la pioggia rendendo la circolazione ancora più disagiata. L’amministrazione comunale di Marano, spiega Il Mattino, dopo essere stata raggiunta dalle lamentele dei genitori via social, ha provveduto alla chiusura delle scuole e lo stesso è accaduto anche nei comuni di comuni di Mugnano, Qualiano e Giugliano. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
IN EMILIA ROMAGNA STOP DELLE LEZIONI
La situazione si è fatta sempre più allarmante in tutta Italia per via dell’ondata di maltempo portata da Buran. E così in tanti Comuni si sono mobilitati firmando la loro ordinanza con la quale si annuncia la chiusura delle scuole per la giornata odierna. Nonostante la neve che ieri pomeriggio ha colpito Torino rinviando la partita di calcio Juventus-Atalanta e nonostante le temperature in picchiata, per oggi le scuole resteranno aperte. Diversamente in Emilia Romagna, come spiega l’agenzia di stampa Ansa, dove il termometro nel corso della notte ha toccato temperature sotto lo zero, come accaduto a Bologna. In alcune località, tuttavia, è stata decisa la chiusura delle scuole in via precauzionale. Gli studenti resteranno a casa in questo inizio di settimana a Tolé e Castel D’Aiano, nel Bolognese, nell’Alta Valmarecchia Riminese (Pennabilli, Torriana, San Leo e Verucchio), a Ferrirere, Farini e Gropparello nel Piacentino, a Berceto, Bardi, Varsi, Bore e Varano Melegari in provincia di Parma. Scuole chiuse e lezioni sospese anche in molti comuni campani ed a Pescara, dove da questa mattina ha iniziato a nevicare. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
STUDENTI A CASA ANCHE IN PUGLIA
Buran continua a non dare tregua anzi, dopo essere stato a lungo atteso, ha iniziato a soffiare con insistenza anche al Sud Italia, colpendo tutta la Puglia, a partire dal Gargano e Subappennino dauno dove le temperature sono calate a picco portando i primi fiocchi di neve. Il maltempo con le attese nevicate non ha interessato dunque solo la Capitale ma anche il Foggiano, dove sono attese anche nelle prossime ore precipitazioni intense soprattutto su Gargano e rilievi. Anche per tale ragione, come spiega Repubblica.it, i sindaci di San Severo e San Nicandro Garganico hanno deciso di firmare l’ordinanza con la quale si annuncia la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado per la giornata di oggi, lunedì 26 febbraio. L’ultimo bollettino meteo emesso all’alba di oggi non lascia trapelare nulla di buono e sebbene la situazione continui ad essere monitorata costantemente, sono confermate le nevicate anche in pianura nelle zone interne della Puglia centro-settentrionale. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
STOP ALLE ATTIVITÀ SCOLASTICHE IN TOSCANA
Come previsto nelle passate ore, Roma si è svegliata sotto la neve portata dall’ondata di gelo arrivato con Burian che nella notte ha dato il meglio di sé. Le scuole, come già annunciato ieri, per questo lunedì 26 febbraio resteranno chiuse. Lo ha deciso l’amministrazione comunale che ha esteso la chiusura a tutti gli istituti scolatici di ogni ordine e grado, prevenendo in tal modo i rischi delle persone nel tragitto di andata e ritorno a causa della forte probabilità di ghiaccio. Nella serata di ieri, anche l’Università Sapienza tramite Twitter ha fatto sapere la sospensione delle attività odierne: “Lunedì #26febbraio tutta l’attività didattica, comprese le prove d’esame, è sospesa per emergenza maltempo”. Ad aggiungersi allo stop annunciando per oggi la chiusura delle scuole sono stati anche i Comuni di Frascati, Palestrina, Tivoli, Subiaco, Labico Zagarolo, Cave, Grottaferrata, Genazzano, Albano, Ariccia, Colleferro, Lanuvio, Segni, Genzano, Velletri, San Cesareo. Seguono il provvedimento anche Sacrofano e Guidonia. Oltre alla già annunciata decisione in Campania, anche in Valdichiana, tra le province di Arezzo e Siena, hanno deciso di chiudere le scuole in questa giornata di gelo così come nel Livornese. Qui al momento avrebbero deciso di chiudere le scuole i Comuni di Rosignano Marittimo, Cecina, Bibbona e Castagneto Carducci. Una simile decisione è stata adottata anche in diversi Comuni dell’Isola d’Elba. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
SCUOLE CHIUSE IN CAMPANIA
Buran è arrivato e ha portato con sé un’ondata di gelo siberiano che ha costretto molti Comuni, tra cui quello di Roma, a chiudere le scuole di ogni ordine e grado. Allerta gelo anche in Campania: domani le scuole resteranno chiuse a San Giuseppe Vesuviano per il brusco calo delle temperature previsto sul territorio. Lo ha deciso il sindaco Vincenzo Catapano, che ha raccomandato alla cittadinanza di adottare «la massima prudenza e, in caso di impraticabilità delle strade, di evitare spostamenti che non siano strettamente necessari ed urgenti». La Protezione Civile campana ha comunicato che nelle prossime ore sono previste nevicate a quote superiori ai 300 metri e localmente anche in pianura con gelate persistenti. Previsto anche una sensibile diminuzione delle temperature. Scuole chiuse anche a Benevento: il sindaco Clemente Mastella lo ha deciso per lunedì e martedì in previsione dell’ondata di maltempo che investirà il Sannio. Un provvedimento analogo è stato adottato dal sindaco di Guardia Sanframondi. (agg. di Silvana Palazzo)
ARRIVA BURAN E LE SCUOLE CHIUDONO
L’intera Italia sembra ormai finita nella morsa del gelo con Burian che già da alcune ore ha portato la prima ondata di maltempo da Nord a Sud. Neve, raffiche di vento e forti piogge accompagneranno le prossime giornate almeno fino alla metà della prossima settimana, e già da domani si corre ai riparti con le scuole chiuse a Roma ed in altre zone dell’Italia centro meridionale. In una nota del Campidoglio diffusa dall’agenzia di stampa Ansa, si legge: “È stata firmata l’ordinanza sindacale che dispone la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido, sul territorio di Roma per lunedì 26 febbraio”. Una decisione, questa, presa alla luce delle ultime previsioni meteo fornite dalla Protezione Civile regionale e che non lascerebbero intravedere alcun miglioramento, con la conferma, anzi, di un elevato livello di rischio neve e forti gelate sin da questa notte. Fino al termine dell’allerta che prevede anche intense nevicate nelle prossime ore, non resteranno chiuse solo le scuole ma anche i parchi, le ville storiche e i cimiteri. Scuole chiuse per allerta maltempo non solo nella Capitale ma anche a Tivoli e in molto paesi dei Castelli Romani. Sono in tanti, in queste ore, i sindaci che hanno adottato una ordinanza di chiusura straordinaria degli istituti scolastici per via dell’intensa ondata di maltempo portata da Burian.
ALLERTA MALTEMPO, SCUOLE CHIUSE AL CENTRO-SUD
Gli studenti di Castel Gandolfo, Monte Compatri, Lanuvio e Frascati domani, lunedì 26 febbraio resteranno a casa in seguito alla decisione adottata dai rispettivi primi cittadini di chiudere le scuole a causa della straordinaria ondata di freddo siberiano e maltempo. Un provvedimento simile, come riporta TgCom24, è stato adottato anche dai sindaci di Labico, Palestrina e Zagarolo, sui Monti Prenestini. La situazione non accenna a cambiare anche in molte altre zone del Centro-Sud, dove con il passare delle ore potrebbero aumentare ulteriormente le località che decideranno di tenere per la giornata di domani le scuole chiuse. Per le giornate di lunedì e martedì, i cancelli degli istituti scolastici resteranno chiusi ad Avellino, Ariano Irpino e in quasi tutti i comuni dell’Alta Irpinia, oltre a quelli interessati dalla perturbazione che nelle prossime ore dovrebbe portare ad un repentino abbassamento delle temperature con piogge forti e nevicate anche a bassa quota. Due giorni di chiusura previsti anche in riferimento alle scuole de L’Aquila. L’allerta meteo causata da Burian potrebbe avere un forte impatto anche sulla circolazione, con l’attivazione del piano neve che coinvolgerà anche Roma, dove il numero degli autobus per domani sarà ridotto.