STAZIONE FRANCIA, SPARI CON 4 MORTI
Non pare essere di natura terroristica la sparatoria avvenuta questa mattina in Francia nella stazione di Nayon: sono però 4 le persone morte nell’agguato lanciato contro una donna e i suoi due bambini in prima mattinata nella cittadina di Nayon. Purtroppo le tre innocenti vittime sono rimaste uccise nella sparatoria da parte di due uomini ancora non identificati. Una di queste si è addirittura suicidata subito dopo mentre l’altra è fuggita lasciando perdere, finora, le proprie tracce. «Non ci orientiamo verso la pista terroristica», hanno spiegato a Le Parisien due portavoce della prefettura di Compiegne. Pare infatti che sia tutto nato da una disputa familiare: secondo quanto riporta Repubblica, addirittura la donna stava cercando di lasciare la città con l’aiuto di un amico quando due individui hanno sparato all’impazzata nella stazione uccidendola assieme ai due figli piccoli di 3 e 5 anni. (agg. di Niccolò Magnani)
MALTEMPO, ALLUVIONE A LIVORNO: 6 MORTI
Le ultime notizie che arrivano dalla tremenda andata di maltempo abbattutasi sull’Italia nelle ultime 18 ore vedono la situazione su Livorno molto grave: sono 6 morti, 5 feriti e possibili altre vittime il bilancio ancora tutto parziale che arriva dopo l’alluvione nelle colline vicine che hanno fatto allagare l’intera città. La pioggia torrenziale ha provocato un’alluvione lampo che si è abbattuta sull’intera città. Secondo le prime stime, seppur non ufficiali si parla di un quantitativo di tra i 150 e 200 mm di pioggia. Il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, si è detto molto preoccupato e allarmato per la situazione: «A Livorno l’emergenza maltempo non è finita. Sono esondati alcuni torrenti, altri sono sorvegliati dalla protezione civile. Il numero dei morti potrebbe anche salire, ora riunione con prefettura e protezione civile per fare il punto della situazione». Clicca qui per lo speciale sull’alluvione a Livorno (agg. di Niccolò Magnani)
I CARABINIERI CONFERMANO L’ATTO, MA NON LA VIOLENZA
Arriva una prima conferma sulla situazione avvenuta a Firenze e che vede protagonisti due militari dei carabinieri, e due ragazze americane. Uno dei due carabinieri si è presentato quest’oggi in procura confermando infatti l’atto, ma affermando che esso è stato consenziente, modalità questa smentita in maniera ferma dalle studentesse. I due carabinieri già sospesi dall’arma attendono adesso le analisi biologiche sui vestiti delle donne, d’altronde alcuni riscontri sono già stati trovato grazie alle telecamere di sorveglianza della zona, telecamere che evidenziano come la gazzella dell’arma sia entrata nella via dove abitano le ragazze, uscendone ventitré minuti dopo.
EVACUATE SETTE MILIONI DI PERSONE A CAUSA DI IRMA
Numeri mai visti che fanno capire quanto devastante possa essere l’uragano Irma in attesa nelle coste americane già da questa notte. Le città costiere sono state infatti completamente evacuate, e per le strade dei centri si vive una situazione spettrale, con solamente i mezzi delle forze dell’ordine a pattugliare le strade allo scopo di scoraggiare eventuali sciacalli. Oltre sette milioni le persone a cui è giunto l’ordine di allontanamento dalle proprie abitazioni, abitazioni che prima di essere abbandonate sono state blindate contro la furia della tempesta tropicale. Intanto Irma dopo aver toccato le isole coloniali francesi ha perso potenza, anche se gli esperti prevedono che essa aumenterà nuovamente, nel passaggio della zona di mare che lo divide dalle coste USA.
IN TRE ANNI RECUPERATO QUASI UN MILIONE DI POSTI DI LAVORO
Oltre novecentomila posti di lavoro che negli ultimi tre anni sono stati recuperati grazie alle norma emanate dal governo di centro sinistra. Questi sono i numeri che ha fornito il presidente del consiglio Paolo Gentiloni, che parlando all’inaugurazione della fiera del levante ha elogiato gli imprenditori che cercano di investire sulle risorse del bel paese. Il premier nel suo discorso ha inoltre sottolineato come anche nella prossima legge di stabilità l’esecutivo cercherà di approvare delle facilitazioni, che possano agevolare l’inserimento nel mondo del lavoro.
L’ADDIO DI ALBERTO CONTADOR
Nel giorno in cui Froome mette le mani definitivamente sulla maglia rossa di campione della Vuelta spagnola, gli appassionati di ciclismo salutano l’addio al ciclismo professionistico del pistolero Contador. Lo spagnolo non poteva sperare di meglio per la sua ultima corsa, scattato ai piedi della salita più dura di tutto il giro di Spagna, ha pedalato come un forsennato incitato dal pubblico di casa, e alla fine è riuscito a tagliare il traguardo per primo tra il boato della folla. D’altronde il grande corridore spagnolo non poteva fare di più sulle strade dell’Angliru, una salita con pendenze di oltre il venti per cento. Da parte sua il capitano della Sky Froome ha legittimato la sua vittoria della “rocha” staccando nell’ultimo chilometro i suoi avversari diretti, compreso quel Vincenzo Nibali, che non avendo una squadra all’altezza del “Keniano bianco” alla fine ha comunque conquistato un ottimo secondo posto in classifica generale.
MOTO GP, TAPPA A MISANO
La MotoGp arriva in Romagna sul circuito internazionale Marco Simoncelli per la tredicesima tappa della competizione. Oggi si svolgeranno l’ulitmo turno di prove libere e nel primissimo pomeriggio le attese prove ufficiali di qualificazione che assegneranno come sempre la pole position. Un circuito storico, importante per le numerose presenze italiane sia della classe regina che della altre categorie minori. Un week end che si vede già dipito di tricolore se si guarda alla classifica piloti: Andrea Dovizioso, infatti, apre la tredicesima tappa del mondiale piloti con il massimo di punteggio rispetto alla concorrenza (sopratutto spagnola) guidando la classifica iridata. Pilota italiano su moto italiana, che però per il momento deve accontentarsi del terzo tempo. Ma è sempre una ducati comunque, quella del tem Pramac, a guidare la classifica provvisoria dei tempi nelle prime prove libere con in sella il buon Danilo Petrucci, segno evidente che quest’anno la ducati ha le potenzialità per potersi giocare il titolo iridato, segno tangibile dell’enorme lavoro svolto dei tecnici e che finalmente sta dando i suoi frutti. Ma in mezzo a tanta italianità si addensa l’ombra di una grande assenza: Valentino Rossi. Il pesarese è stato vittima di un brutto incidente in un allenamento di enduro riportando una frattura sia alla tibia che al perone. e sarà costretto non solo a saltare più i un week end di gara, ma a dire addio alla lotta per il mondiale.
SERIE A, LA JUVE NON SI FERMA PIÙ
La Juventus di Massimiliano Allegri passeggia contro il Chievo Verona, vincendo 3-0 anche se ci sono stati dei momenti di sofferenza. I bianconeri hanno sbloccato la partita nel primo tempo con un autogol grazie a una punizione deviata da Hetemaj nella sua porta alle spalle dell’incolpevole Stefano Sorrentino. Dopo la reazione dei clivensi trascinata fino all’inizio della seconda frazione di gioco i bianconeri si impongono con l’ingresso in campo di Paulo Dybala. La Joya prima propizia la rete di Gonzalo Higuain e poi segna il suo settimo gol in quattro partite grazie a una splendida giocata che vede protagonista Federico Bernardeschi.
ALONSO-MC LAREN, MATRIMONIO A RISCHIO
Ormai si sà. Il matrimonio con il pilota spagnolo e il team di Woking è sempre più incerto ed il suo futuro sempre meno roseo. Dopo l’annuncio che il team starebbe cercando di concretizzare un nuovo accordo con la Renault per la fornitura di nuovi propulsori per la stagione 2018 nella speranza di aumentare la sua competitività, il pilota asturiano smorza gli animi e ad afferma che non sarà sufficiente un cambio motore per risolvere la situazione. Dopo il prossimo week end di gara previsto a Singapore Alonso ha detto che scioglierà alcuni dubbi sul suo futuro: non resta che attendere e seguire ulteriori sviluppi.