E’ ancora polemica sulle presunte dichiarazioni del parroco di Onzo, località in provincia di Imperia, don Angelo Chizzolini. Polemica ancor più incandescente dopo che il segretario della Lega nord Matteo Salvini ha dichiarato tutta la sua solidarietà con il sacerdote con un post su twitter: io sto con don Angelo, ha scritto. E’ adesso intervenuto il vescovo della diocesi di Albenga-Imperia monsignor Borghetti che ha detto trattarsi tutto di un equivoco. Le dichiarazioni del sacerdote raccolte qua e là in sostanza dicevano che lui, al contrario di quanto ha chiesto il papa recentemente, non avrebbe mai ospitato nella sua canonica dei profughi. Piuttosto le dò fuoco avrebbe detto ancora, preferisco ospitarvi i miei genitori che un immigrato. Poi avrebbe detto che è troppo piccola per ospitare chiunque. Monsignor Borghetti ha chiesto al parroco di smentire quanto detto aggiungendo che si sta gettando fango su una diocesi che ospita già molti migranti. Il quotidiano genovese Secolo XIX ha raggiunto il sacerdote che avrebbe rilasciato queste dichiarazioni: «Dopo il tam tam degli articoli usciti su molti giornali e social network, articoli imprecisi e di basso taglio professionale, il mio caso è stato montato ad arte per creare pubblicità alle spalle del sottoscritto» aggiungendo che «Con ciò in via ufficiale ribadisco quanto segue: come cittadino italiano se avessi una casa di proprietà non la darei a degli extracomunitari, ma semmai a degli italiani bisognosi, in secondo luogo come prete sono d’accordo con l’accoglienza se, e ripeto solo se, ci sono le condizioni per accogliere».