Contro i gay? Sembrerebbe di sì a giudicare da quanto pubblicato sul proprio profilo Facebook dalla cantante: una foto di tre uomini che sfilano “vestiti da Priscilla” e un post di aspra critica verso le mobilitazioni degli omosessuali. La Vanoni scrive in seguito alla manifestazione di sabato scorso in difesa delle unioni civili: “Conciati così sarà difficile far valere i vostri diritti, già difficili da ottenere. È da tanto tempo che vi consiglio: provate a sfilare con giacca e cravatta e fate vedere che siete persone normali, visto che è la normalità che cercate. Quando vi vedo conciati così ritengo che vi auto mortificate e questo mi da un grande dolore. Avrete sicuramente visto tutti quel meraviglioso film “Pride”. Il piccolo gruppo di gay uomini e donne vanno in soccorso dei minatori. Non erano vestiti da Priscilla! Non era una commedia musicale: hanno dimostrato di essere coraggiosi, generosi, alleati e meravigliosi”. (clicca qui per leggere il post e i commenti). Ma in tanti hanno subito criticato il commento della cantante, sottolineando che l’immagine pubblicata in realtà non corrisponde alle manifestazioni che si sono svolte in Italia lo scorso weekend a favore del ddl Cirinnà sulle unioni civili. Non solo accuse alla Vanoni però, c’è anche chi ha condiviso il suo messaggio, ritenendo una “baracconata” lo stile scelto da vari omosessuali per manifestare le proprie scelte.