Gravissimo incidente arriva dalla Spagna: le ultim’ora internazionali parlano di un bus di studenti Erasmus che riportava a casa dopo un festival di fuochi d’artificio a Valencia che è finito fuori strada provocando la tragica morte di 14 morti e 43 feriti. L’incidente del pullman iberico è avvenuto su una delle principali autostrade nel nord est della Catalogna, che collega la Spagna alla Francia. Le ultime indicazioni fornite da El Pais parlano di feriti lievi tra i 43 segnalati, una notizia almeno positiva dopo la tragedia della morte di giovani vite. La collisione tra il bus e un’auto, così pare dalle ricostruzioni, è avvenuto proprio sullaa AP-7; il ministro degli Esteri, Jordi Janè, ha sottolineato che l’incidente è avvenuto intorno alle sei del mattino, «l’autobus si è spostato più vicino alla carreggiata destra e quando ha toccato il bordo si è allontanato così forte che ha attraversato ed è finito nella direzione opposta, provocando il terribile incidente».
Tragedia in provincia di Firenze: dalle ultime notizie rilasciate dalle agenzie, sono state trovate la nonna e la bimba di 18 mesi scomparse ieri a Reggello. Le due sono state rinvenute dai vigili del fuoco in un canalone vicino alla frazione di Cascia: purtroppo la piccola e la donna sono in gravissime condizioni. La donna e la nipote erano uscite ieri verso le 16.30 e dalle 18 si sono perse le tracce completamente: la nonna era uscita per far fare alla piccola di 18 mesi un giro in passeggino ma purtroppo qualcosa è successo. Ricerche andate in scena per tutta la notte e al mattino il ritrovamento critico in un canalone; luogo impervio, difficile ora capire come ci siano arrivate fin lì. Due elicotteri sono stati usati per il recupero corpi e sono in corso in questo momento le operazioni difficili di rianimazione.
Oltre tre mesi di ricerche in tutta Europa sono sfociate nell’arresto del “boia” di Parigi. Salah Abdeslam è stato catturato a Bruxelles dove molti avevano affermato si potesse nascondere. Il blitz delle forze speciali ha comportato molta tensione, dato che l’appartamento in cui si nascondeva Salah si trova all’interno di un quartiere sfruttato come base dai terroristi di tutta Europa. Salah è stato ferito durante l’incurisione delle autorità ed è stato trasferito nel carcere di massima sicurezza di Bruges. Altri due i soggetti fermati sul posto in attesa della decisione degli inquirenti per quanto riguarda la loro posizione.
Si sono svolti ieri a Roma i funerali di Luca Varani, il giovane ucciso in modo brutale il 4 marzo scorso. Attimi di tensione durante la funzione svolta nella chiesa di Santa Gemma, anche a causa della richiesta degli amici della vittima di volere una giustizia sommaria per gli assassini. Centinaia le persone accorse a dare l’ultimo saluto al giovane, fra amici ed insegnanti. Durante la cerimonia, Marta Gaia, fidanzata di Luca, è stata colpita da un piccolo malore. Toccante l’omelia del parroco che è vicino alla famiglia e si unisce nel desiderio che venga fatta giustizia umana.
Quattro i morti e 36 i feriti provocati dal kamikaze, deceduto a sua volta, che ha colpito Instanbul nelle scorse ore. Il bersaglio è stato questa volta il quartiere europeo e il modus operandi del terrorista è stato lievemente diverso rispetto agli attentati precedenti. E’ l’ennesimo atto terroristico che colpisce la città che era già stata presa di mira da un’autobomba domenica scorsa. Questa volta il kamikaze si è fatto saltare in aria vicino ad un gruppo di persone.
Sarebbe questa la motivazione che ha spinto Irina Livshun a togliersi la vita dandosi fuoco nella propria abitazione ad Almaty, Kazakistan. La giovane credeva di aver ormai perso ogni possibilità di trovare lavoro, avendo superato da poco i 31 anni. Secondo il Daily Mail, la Polizia locale ha trovato una bombola di gas affianco al corpo, usata dalla vittima per darsi fuoco. Sarebbero stati gli amici della ragazza a riferire agli inquirenti che Irina era affetta da depressione. Secondo le loro testimonianze si era chiusa sempre di più in se stessa. Irina aveva cercato di uccidersi anche in passato.
La giornata di ieri non è stata positiva per tutto il mondo dello sport che ha trovato diverse difficoltà su più fronti. Il fumo nero è stato evidente fin dalle prove ufficiali di F1, a causa della confermata distanza fra le Ferrari e le Mercedes. La pole position è stata conquistata infatti da Hamilton ed il secondo posto è andato a Rosberg. Sebastian Vettel invece al terzo e quindi con più di un secondo di distacco. Nero anche per l’Italia del Rugby che ha perso a Cardiff per 67 a 14. Nel pomeriggio invece, Pozzato ha ottenuto solo l’ottavo post, contro il primo andato a Demare nella Milano-Sanremo. Pole position anche per Jorge Lorenzo per quanto riguarda il motociclismo.