Un lotto di bastoncini con crusca di frumento AC Conad è stato richiamato per la presenza di “micotossine” (DON e ocratossina A) in una quantità superiore ai limiti stabiliti dalla legge. La scoperta è stata fatta durante le analisi di autocontrollo effettuate da Conad. I risultati sono stati poi confermati dalle controanalisi. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 375, da consumarsi preferibilmente entro il 26/04/2019, con codice EAN 8003170033474. I bastoncini con crusca richiamati sono prodotti per Conad dall’azienda Molino Nicoli SpA nello stabilimento di Costa di Mezzate, in provincia di Bergamo, in via Locatelli 6. La raccomandazione, a scopo precauzionale, è di non consumare i bastoncini con crusca interessati e di riportarli al punto vendita nel quale sono stati acquistati per farli sostituire o per restituirli e ottenere il rimborso. Stando a quanto riportato da Il Fatto Alimentare, dal primo gennaio di quest’anno sono stati segnalati 19 richiami, per un totale di 54 prodotti.
CONAD, RITIRATO LOTTO DI BASTONCINI CON CRUSCA DI FRUMENTO
Nel lotto di bastoncini con crusca di frumento AC Conad richiamato è stata rilevata una presenza eccessiva di micotossine. Di cosa si tratta? Sono “possibili agenti cancerogeni per l’uomo”. Come riportato da Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” in una nota, questa è la motivazione per la quale il prodotto è stato richiamato dal mercato. «Al fine di scongiurare qualsiasi possibile rischio per la salute, i clienti che fossero in possesso di confezioni appartenenti al medesimo lotto sono invitati a riportarle in qualsiasi punto di vendita Conad, che provvederà alla sostituzione con altro prodotto o al rimborso», precisa la catena di supermercati scusandosi per il disagio arrecato. Il richiamo alimentare è stato annunciato anche dal Ministero della Salute attraverso una nota, nella quale si sppiega che il richiamo è per un rischio chimico. In particolare sono stati riscontrati valori di micotossine “Don” e “Ocratossina” in quantità superiore ai parametri massimi stabiliti dal regolamento Ce 1881/2006.