E come prevedibile si rivela falso l’allarme bomba su Parigi che ha fatto scattare poche ore fa l’evacuazione di bene sei licei francesi dopo l’avviso di numerose chiamate anonime. Panico scattato, anche se pare dalle testimonianze tra gli studenti che i giovani siano stati molti più tranquilli e ordinati dei cittadini che hanno rivissuto l’incubo dello scorso novembre. Nel giorno in cui Parigi è anche bloccata dagli scioperi dei tassisti, l’allarme terrorismo è scattato in queste scuole sparse in tutta la città: Henry IV, Louis-le-Grand, Sain-Germain-des-Pres, Montaigne, Charlemagne, Condorcet e Fenelon. Ragazzi scesi nei cortili e evacuazione delle forze dell’ordine che poi hanno verificato la falsità dell’allarme gettato. Nel frattempo, medesima minaccia è arrivata OltreManica, a Birmingham dove altre sei scuole hanno fatto scattare lo stesso allarme bomba, anche qui verificato falso e senza una minaccia credibile.
Arrivano notizie dalla Francia che parlano di allarme bomba a Parigi, di nuovo, con alcuni licei, per la precisione 6, evacuati per tale allerta: poco fa nella capitale francese, ancora sotto psicosi per il rischio attentati, ha fatto evacuare le scuole in pochissimo tempo dopo alcune telefonate anonime che sostenevano ci fossero delle bombe in tutti e sei gli edifici scolastici parigini. Lo riferisce il provveditorato francese, confermando le notizie uscite subito su social e media locali: nelle scuole sono entrate subito le forze dell’ordine per l’evacuazione, con varie squadre di minatori della polizia, che stanno conducendo le prime ricerche accurate per verificare che si tratti solo di un falso allarme e non di qualcosa di più serio. Al momento in cui vi scriviamo, non sono stati ritrovati oggetti sospetti, ma ovviamente le verifiche continuano anche per le prossime ore e in qualsiasi aggiornamenti che dovesse uscire da Parigi vi terremo monitorati in tempo reale. Un allarme, come tutti quelli avvenuti dopo il 13 novembre scorso, che viene preso sul serio con interventi immediati delle forze dell’ordine.