E’ ancora giallo sul presunto stupro avvenuto a Milano la scorsa notte, in via Gaffurio poco lontano dalla stazione centrale. La vittima è una ragazza di 22 anni di origini romene, la quale avrebbe raccontato di essere stata aggredita in casa da un uomo sulla trentina e nordafricano. Dopo averle sottratto il cellulare, l’avrebbe costretta ad andare in camera da letto dove sarebbe stata violentata. Quindi, l’aggressore si sarebbe dato alla fuga portando con sé il cellulare della vittima. Dopo l’aggressione e la violenza, la ragazza sarebbe stata condotta in codice verde presso la clinica Mangiagalli dove è stata sottoposta al protocollo di supporto antiviolenza. In base a quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, resta ancora da accertare la dinamica dell’intera vicenda, dell’aggressione ma soprattutto di come l’uomo sia riuscito ad introdursi nell’appartamento dove si sarebbe consumato lo stupro. Le indagini in corso sono realizzate dalla Squadra mobile, ancora alla ricerca dell’aggressore del quale non ci sarebbero tracce.
Un nuovo caso di violenza a scapito di una ragazza è stato registrato a Milano la scorsa notte. Questa volta, vittima di una aggressione e di un successivo stupro presso la sua abitazione sarebbe una giovane di appena 22 anni. A riportare la notizia è il quotidiano online Il Giorno: il fattaccio sarebbe accaduto la scorsa notte in via Gaffurio, nell’appartamento della vittima. La giovane sarebbe stata prima aggredita e poi stuprata. Tutto sarebbe accaduto in una manciata di minuti poco dopo le ore 22:00 di ieri. Secondo il racconto della vittima, la stessa si sarebbe ritrovata improvvisamente faccia a faccia con il suo aggressore, un uomo di circa 30 anni, nordafricano, il quale l’avrebbe prima costretta a consegnarle il suo cellulare, quindi minacciandola con un coltello l’avrebbe trascinata in camera da letto dove si sarebbe consumata la violenza sessuale. Dopo la violenza, l’aggressore si sarebbe dato alla fuga inseguito dalla vittima di origini rumene che, per strada, avrebbe chiesto aiuto a due suoi amici incontrati all’esterno della sua abitazione. Allertato il 118, la 22enne sarebbe quindi stata trasportata presso la clinica milanese Mangiagalli dove è stata prontamente soccorsa dal personale specializzato in questo tipo di reati. Il racconto della ragazza è ora al vaglio degli uomini della squadra Mobile della Polizia. La prima chiamata ai militari sarebbe giunta alle 22:42 della serata di sabato.