Prosegue la giornata di sciame sismico presso la provincia di Rieti, con un ennesimo terremoto avvenuto in questa ultima ora con grado di magnitudo 2.6 Richter. Non ci sono stati neanche questa volta danni o conseguenze negative insomma seguito alla scossa, anche se l’emergenza viene sempre monitorata dal centro INGV e dal comando regionale della Protezione Civile. Alle ore 17.55 sisma a 11 km di profondità sotto il livello del terreno come ipocentro, mentre l’epicentro viene individuato presso i comuni di Accumoli, Arquata del Tronto, Norcia, Cittareale, Amatrice, Cascia, Montegallo, Acquasanta Terme, Castelsantangelo sul Nera. È la sesta scossa di questo pomeriggio con epicentro presso la zona di Amatrice, in tutte le precedenti occasioni non si sono rivelati particolari danni alle zone più colpite da questi ultimi 5 mesi di emergenza sismica.
La scossa di terremoto avvenuta qualche ora fa a Firenze riporta all’attenzione una faglia attiva sotto il territorio della Toscana che dal centro operativo INGV viene sempre monitorata con attenzione, seppur di danni non ve ne sono stati praticamente in nessuna delle scosse avvenute nel 2016 e in questo inizio 2017. Alle ore 11.46, scossa di terremoto in provincia di Firenze, con grado Richter 2.0 e nessuna conseguenza negativa: ipocentro calcolato a 13 km sotto il livello del terreno, epicentro invece individuato presso i comuni di Castelfiorentino, Montespertoli, Certaldo, Empoli, Montaione, Una Miniato, Capraia e Limite, Cerreto Guidi, Palaia, Fucecchio, Vinci, Lastra a Signa, San Gimignano e Monopoli in Val. Resta attivo anche lo sciame sismico sulla zona di Rieti, con altre due scosse di terremoto nelle ultime due ore, con grado inferiore al 2.5 Richter, senza per fortuna anche in questa occasione una seria conseguenza di crolli o danni arrecati.
Ancora il Lazio protagonista con un altro terremoto in zona Rieti, presso la faglia attiva a oltre 5 mesi tra Amatrice e Accumoli, i territori più colpiti dal sisma gravissimo del 24 agosto. Alle ore 12.43 sisma di grado M 2.4 Richter, con il centro nazionale INGV che ha segnalato e registrato la scossa con ipocentro a 10 km sotto il livello del terreno, mentre l’epicentro del sisma viene individuato presso i comuni di Amatrice, Campotosto, Accumoli, Capitignano, Montereale, Cittareale, Crognaleto, Cortino, Arquata del Tronto, Barete, Acquasanta Terme, Rocca Santa Maria, Borbona, Cagnano Amiterno, Fano Adriano, Valle Castellana, Pizzoli. Non ci sono stati danni particolari nell’area circostante il Reatino anche se l’emergenza rimane attiva con tutte le segnalazioni del bollettino INGV in tempo reale.
Il centro Italia è ancora protagonista con un terremoto in zona Lazio-Abruzzo, che confermava come l’attività sismica in tutte le zone colpite dalla grave emergenza circa 6 mesi fa non hanno per nulla terminato i problemi di carattere sismico e idrogeologico. Alle 8.14 scossa sismica in provincia di Rieti, con grado di magnitudo a 2.5 Richter: non ci sono stati per fortuna danni particolari nelle zone colpite dall’ennesimo terremoto, con l’INGV che ha segnalato un ipocentro a 10 km di profondità, mentre l’epicentro è situato presso i comuni di Accumoli, Arquata del Tronto, Amatrice, Cittareale, Acquasanta Terme, Montegallo, Norcia, Cascia. Zero danni anche per le provincie attigue che vivono la medesima situazione di sciame sismico: Macerata, Ascoli Piceno, Perugia, Teramo fino anche alla provincia di Terni.
Un doppio terremoto oggi è stato registrato dall’Ingv in Abruzzo in provincia de L’Aquila, in entrambi i casi con una magnitudo 2.6 sulla scala Richter. L’ultima scossa è stata rilevata alle ore 06:51:20 con coordinate geografiche (lat, lon) 42.57, 13.25 ad una profondità di 11 km. I comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del sisma sono: Montereale AQ Capitignano AQ Amatrice RI Cittareale RI Campotosto AQ Borbona RI Cagnano Amiterno AQ Posta RI Accumoli RI Barete AQ Pizzoli AQ Crognaleto TE. Qualche ora prima, alle 02:07:33, era stata rilevata un’altra scossa di terremoto sempre a L’Aquila e sempre di magnitudo 2.6. Le coordinate geografiche di questo sisma sono: latitudine 42.4, longitudine 13.41 e ipocentro a una profondità di 10 km. In questo caso i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del terremoto: L’Aquila AQ Pizzoli AQ Barete AQ Scoppito AQ Fossa AQ Lucoli AQ Ocre AQ Poggio Picenze AQ Tornimparte AQ Sant’Eusanio Forconese AQ Capitignano AQ Cagnano Amiterno AQ Barisciano AQ San Demetrio ne’ Vestini AQ Crognaleto TE Villa Sant’Angelo AQ Campotosto AQ Pietracamela TE Rocca di Cambio AQ Montereale AQ Fano Adriano TE.
A dieci minuti dalla nascita di oggi, venerdì 17 febbraio 2017, il sottosuolo italiano è stato colpito da un nuovo fenomeno tellurico. La scossa è stata rilevata alle 00:10 e di potenza pari a 2.4 gradi della Scala Richter. L’epicentro è stato localizzato a latitudine 39.39 e longitudine 15.42, ipocentro a 251 km di profondità. Il punto colpito si trova inoltre a 73 km da Cosenza e 91 km da Lamezia Terme. Sul fronte estero, alle 00:20 è stato rilevato un sisma di 4.3M in Hindu Kush, una regione dell’Afghanistan. L’epicentro è stato individuato a latitudine 36.63 e longitudine 71.39, ipocentro a 115 km di profondità. Alle 00:07 è stato rilevato invece un sisma di 3.0M a Baja California, in Messico. I sismografi hanno registrato il fenomeno tellurico a latitudine 31.76 e longitudine 116.28, ipocentro a 12 km di profondità. Secondo i dati diffusi dal Centro Nazionale di Informazione Terremoti di Golden, negli USA, l’epicentro si trova inoltre a 28 km da Maneadero e 110 km daTijuana, entrambi in Messico.
Serata tranquilla quella di ieri per le regioni italiane, che non sono state interessate da fenomeni tellurici al di sopra del livello minimo d’attenzione. L’ultimo episodio è stato rilevato infatti alle 18:36, pari a 2.0M, nella provincia di Ascoli Piceno. L’epicentro è latitudine 42.77 e longitudine 13.24, ipocentro a 12 km. Interessate Arquata del Tronto, Accumoli, Montegallo, Norcia, Acquasanta Terme, Castelsantangelo sul Nera, Montemonaco, Amatrice, Cittareale e Cascia. Alle 17:01 è stata invece colpita la provincia di Macerata da un sisma di 2.1M. L’epicentro è stato localizzato a latitudine 42.96 e longitudine 13.04, ipocentro a 7 km di profondità. Interessate Visso, Monte Cavallo, Ussita, Preci, Fiordimonte, Pieve Torina, Castelsantangelo sul Nera, Sellano, Pievebovigliana, Fiastra, Acquacanina, Muccia, Serravalle di Chienti, Bolognola, Cerreto di Spoleto e Norcia. Per quanto riguarda l’estero, si segnala invece un sisma di 4.5M che ha colpito le isole Offshore del Guatemala alle 22:48. Epicentro a latitudine 13.55 e longitudine 91.45, ipocentro a 35 km di profondità.