Il 18 febbraio si santa Costanza di Vercelli, secondo quanto riportato nel calendario martirologio romano. Di questa santa non si conosce molto, nel corso della sua vita terrena è stata un’esemplare religiosa come monaca.. Non ci sono molti documenti che attestino la sua esistenza e testimonino quanto fatto da Costanza nel corso della sua vita. Le prime tracce di santa Costanza risalgono al XVI secolo, quando, durante degli scavi eseguiti per effettuare un’opera di ricostruzione di una basilica eusebiana, emerse una lapide sulla quale si faceva riferimento a quanto fatto in vita da due monache: Esuperia e per l’appunto santa Costanza. Nell’incisione viene rimarcato come le due donne fossero sante e che entrambe ricevettero la sacra velazione da parte dell’arcivescovo di Vercelli. Da quanto si è potuto apprendere sembra che le due monache fossero sorelle e che a loro volta fossero sorelle dell’allora vescovo di Vercelli, Costanzo. Nel calendario esuberiano santa Costanza viene commemorata ugualmente nel giorno del 18 febbraio mentre della sorella non si fa alcun cenno. Secondo gli studiosi e gli esperti, questo sarebbe dovuto al fatto che santa Costanza ebbe una condotta di vita più eccezionale e degna di nota della sorella. Inoltre, sempre secondo alcuni studi, sembra che si possa desumere che santa Costanza possa essere vissuta nel corso del VI secolo dopo Cristo prima della discesa in Italia di Re Alboino e del suo possente esercito.
Il 18 febbraio per la chiesa cristiana non si festeggia soltanto santa Costanza ma tante altre figure di spicco della propria storia come san Sadoth,sant’Elladio che è stato vescovo della città spagnola di Toledo, san Tarasio che è stato vescovo di Costantinopoli, sant’Angilberto, san Teotonio, il beato Giovanni da Fiesole, il beato Guglielmo Harrington, il beato Giovanni Pibhush, san Giovanni Pietro Neel, santa Gertrude Comensoli e il beato Giorgio Kaszyria. Vercelli è una città piemontese di circa 50 mila abitanti, situata sulle sponde del fiume Sesia a 130 metri sul livello del mare. Tra le principali bellezze della cittadina ricordiamo il Duomo risale al IV secolo ma completato nell’attuale forma nel XVIII secolo ed è dedicato a Sant’Eusebio. Inoltre è presente la splendida Basilica di Sant’Andrea, una cattedrale neoclassica la cui costruzione è risalente al XIII secolo, la meravigliosa Chiesa di San Cristoforo al cui interno c’è un enorme patrimonio di affreschi e quadri risalenti al cinquecento e la Chiesa di San Giuliano senza dimenticare quella di San Bernardo. A Vercelli è presente anche una sinagoga, un anfiteatro romano, il Palazzo Vecchio, la Torre dell’Angelo, la Torre Vialardi, la Torre Avogadro, il castello Visconteo e il Salone Dugentesco.