Nuovo terremoto ancora in Sicilia e ancora in provincia di Messina: alle ore 5.46 di questa mattina una nuova scossa di grado M 3.3 ha colpito la stessa area del sisma di ieri notte per fortuna non provocando danni ingenti visto che la potenza è stata molto più forte del 2.2 di ieri. Secondo i dati del centro nazionale INGV registrati stamane, il terremoto ha subito un ipocentro a circa 38 km sotto il livello del terreno, con epicentro invece prodotto vicino ai comuni di Castroreale, Mandanici, Santa Lucia del Mela, Antillo, Fiumedinisi, Rodi Milici, Barcellona Pozzo di Gotto, Pagliaria, Gualtieri Sicaminò, Merì, San Pier Niceto, Alì, Savoca, Limina, Terme Vigilatore, Pace del Mela, Condrò, Roccalumera, Nizza di Sicilia. (agg. di Niccolò Magnani)
A pochi minuti dal cambio del calendario, l’Italia ha vissuto una nuova scossa nella provincia di Messina. Alle 00.08 è stato localizzato infatti un sisma di 2.3M a 3 km da Mandanici, a latitudine 38.03 e longitudine 15.30, ipocentro a 46 km di profondità. Coinvolte anche Antillo, Pagliara, Fiumedinisi, Casalvecchio Siculo, Savoca, Limina, Furci Siculo, Roccalumera, Nizza di Sicilia, Roccafiorita, Santa Teresa di Riva, Alì, Castroreale, Fondachelli-Fantina, Alì Terme, Forza d’Agrò, Sant’Alessio Siculo, Itala, Santa Lucia del Mela e Mongiuffi Melia, entro un raggio di 13 km dall’epicentro.
Nel mondo, sisma di 5.2M nel Giappone, nella zona est di Honshu, rilevato alle 00.02 a latitudine 35.86 e longitudine 137.60, ipocentro a 10 km di profondità. Alle 23.54 è stata colpita invece l’Indonesia da una scossa di 4.1M. Il punto interessato riguarda Kepulauan Barat Daya, a latitudine 7.16 e longitudine 125.39, ipocentro a 481 km di profondità.
Il Sud vivrà proprio oggi, domenica 25 giugno 2017, la sua giornata più calda a causa della presenza dell’alta pressione. Il resto dell’Italia invece procede a passo spedito verso un’ondata di maltempo, grazie ad una corrente atlantica che comporterà al Nord temporali sparsi e forti, oltre che ad un significativo ribasso delle temperature. Le previsioni del tempo prevedono inoltre che anche il Centro verrà in parte coinvolto nel mutamento metereologico, che produrrà una settimana di instabilità fra l’alta pianura e le Alpi.
Leggera diminuzione anche della siccità per quanto riguarda le regioni settentrionali, mentre al CentroSud sono previste precipitazioni scarse o del tutto assenti, contro un aumento del caldo. Le temperature potrebbero infatti raggiungere picchi attorno ai 40°C. Secondo il bollettino di Meteo.it la giornata di oggi sarà caratterizzata da temporali forti in Lombardia e Veneto, mentre rovesci locali sono attesi in Friuli e Liguria. La schiarita dovrebbe avvenire fin dalle ore del pomeriggio per quanto riguarda il solo NordOvest.