Alle 8 di stamane Papa Francesco era a Santa Maria Maggiore, a pregare e ringraziare la Madonna. E’ stata la sua prima visita da vescovo di Roma in una chiesa della capitale. Lo aveva detto ieri e come promesso molto mattiniero si è ritirato per circa mezz’ora in preghiera davanti all’altare della Vergine. Lo hanno accompagnato il prefetto della Casa Pontificia, monsignor George Gaenswein, e il vice prefetto della Casa Pontificia, Leonardo Sapienza. Ha incontrato brevemente i sacerdoti confessori ricordando loro di essere misericordiosi: “le anime hanno bisogno della vostra misericordia” ha detto. Ad attenderlo fuori della basilica oltre naturalmente le forze dell’ordine, televisioni e giornalisti: gli studenti del vicino liceo Albertelli quando hanno capito che stava arrivando il nuovo Papa hanno lasciato la scuola e si sono spostati davanti alla chiesa per salutarlo. Dalle case vicino la gente si è affacciata per salutarlo e lui ha risposto ai saluti. Domenica il primo angelus da Papa e soprattutto martedì 19 marzo festa di San Giuseppe alle ore 9 e 30 in piazza San Pietro la prima messa come Pontefice. Sabato invece si incontrerà nell’aula Paolo VI con gli operatori della comunicazione sociale e i giornalisti. Come si vede una agenda già fitta di impegni per il Papa “venuto dalla fine del mondo”, primo Papa argentino, primo Papa non europeo dopo 1300 anni, primo Papa gesuita. E primo Papa a chiamarsi Francesco: non I, come ha spiegato Padre Lombardi ieri, perché sarà Francesco I solo dopo che ci sarà stato un Francesco II. Oggi è solo Papa Francesco, già definito il Papa dei poveri.