Il Salone del Libro di Torino si svolgerà dal 10 al 14 maggio 2018 al Lingotto, ma la musica sarà giù protagonista qualche giorno prima: John Cale, il co-fondatore di The Velvet Underground, sarà in concerto alle OGR – Officine Grandi Riparazioni sabato 3 marzo alle 21.00. Si tratta dell’unico tappa italiana del tour di John Cale, che sarà accompagnato da una band di quattro elementi. Cale presenterà un viaggio musicale che parte dal periodo Velvet Underground, passa per Songs for Drella realizzato con Lou Reed e dedicata a Andy Warhol, per approdare ai giorni nostri. John Cale e Lou Reed hanno fondato i Velvet Undergroud nel 1967, ma nel 1968 il musicista gallese ha lasciato il gruppo per divergenze con Reed. Cale ha così intrapreso una brillante carriera solista, alternando album rock a collaborazioni e musiche da film. Durante l’evento alle OGR ci sarà anche un live painting dell’artista Daniele Galliano che durante il concerto realizzerà un ritratto dei protagonisti. Le OGR, in corso Castelfidardo, sono state recuperare e rilanciare dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e saranno partner del Salome del Libro per la programmazione musicale. (agg. Elisa Porcelluzzi)
LA LEZIONE SULL’EUROPA DI JAVIER CERCAS
Per il presidente Massimo Bray e il direttore Nicola Lagioia il Salone del Libro di Torino 2018 sarà un “produttore di contenuti culturali. Ogni anno a Torino arrivano alcune delle migliori menti del pianeta: scrittori, scienziati, economisti, artisti, registi, musicisti… Il Salone ha chiesto a tutti loro di ragionare insieme sull’idea di futuro: come sarà il mondo che ci aspetta? Un giorno, tutto questo… che cosa ne sarà”, hanno spiegato gli organizzatori durante la conferenza stampa. Il futuro è quindi il tema centrale dell’edizione: “Abbiamo chiesto a un grande scrittore europeo di ragionare insieme a noi sul concetto di Europa. Cos’è l’Europa nel XXI secolo, o cosa dovrebbe essere? È un’eterna incompiuta? È un’astrazione? È la grande speranza di tutti noi?”, hanno spiegato annunciato la lezione magistrale di Javier Cercas di giovedì 10 maggio, in apertura di Salone. Per la prima arriva al Salone del Libro lo scrittore messicano Guillermo Arriaga, che ha scritto e sceneggiato celebri film del premio Oscar Alejandro González Iñárritu come “Babel”, “21 grammi” e “Amores Perros”. Spazio anche al grande cinema ItalianO: “Siamo riusciti a mettere insieme un grande maestro e un giovane maestro del cinema italiano di rilevanza internazionale, entrambi registi con un fortissimo background letterario: Bernardo Bertolucci, cui la 31a edizione del Salone renderà omaggio, e Luca Guadagnino”. (agg. Elisa Porcelluzzi)
PARTNERSHIP CON LUCCA COMICS
La grande novità del Salone del Libro di Torino 2018, sarà la partnership con Lucca Comics & Games. In vista dell’edizione del prossimo maggio, la chermesse torinese apre ancora di più le proprie porte ai fumetti, ai videogiochi, ai giochi da tavola, ai cosplay e alla cultura ludica in generale. Una collaborazione molto interessante che ovviamente avrà lo scopo di attirare sempre più giovani nella città del Lingotto dal 10 al 14 maggio prossimi. Del resto, già l’edizione 2017 del Salone del Libro torinese, aveva regalato moltissimi momenti legati al mondo dei fumetti e dei videogames, e di conseguenza, le due realtà hanno deciso di fondersi, per creare un unico grandissimo evento. Non è ancora stato anticipato nulla rispetto a quello che accadrà, ma si parla comunque di incontri a tema, nonché di eventi legati ai giochi da tavolo e ai videogiochi. Il Lucca Comics & Games è una manifestazione che attira nell’omonima città toscana più di 800mila spettatori, ed è già in programma l’edizione 2018 che si terrà il prossimo autunno, fra il 31 ottobre e il 4 novembre. (agg. Davide Giancristofaro)
LA PRESENTAZIONE DEL NUOVO SALONE DEL LIBRO
Ieri, nella cornice del Museo del cinema di Torino, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della 31ª edizione del Salone del Libro di Torino, che si terrà al Lingotto dal 10 al 14 maggio 2018. Il tema dell’azione è “Un giorno, tutto questo”, un titolo sospeso e una riflessione sul futuro, mentre il manifesto è stato disegnato dal fumettista Manuele Fior. “Per capire dove ci porterà il futuro, abbiamo chiesto alle migliori menti del nostro tempo di rispondere a cinque grandi quesiti sulla contemporaneità”, ha detto il direttore del Salone del Libro di Torino Nicola Lagioia, presentando il cast d’eccezione del Salone, che mischia premi Nobel, Oscar, Strega, Pulitzer, Goncourt. Da Edgar Morin (con il suo nuovo libro sul Maggio di mezzo secolo fa) a Bernardo Bertolucci, da Luca Guadagnino a Fabrizio Gifuni che proporrà una lettura di Romanzo di una strage a 40 anni dalla morte di Aldo Moro, dal premio Nobel Herta Müller a Javier Cercas che terrà una lectio magistralis sul concetto di Europa. E ancora Guillermo Arriaga e Alice Sebold. Poi personaggi come il dissidente russo Eduard Limonov (che torna in Italia dopo 23 anni per presentare la sua autobiografia dal titolo Zona industriale), Fernando Aramburu, Antoine Volodine, Niccolò Ammaniti e Giuseppe Tornatore.
LE CINQUE DOMANDE
A loro il compito di rispondere alle cinque domande attorno alle quali si dipanerà la nuova edizione del Salone: “Chi voglio essere? Perché mi serve un nemico? A chi appartiene il mio mondo? Dove mi portano spiritualità e scienza? Che cosa voglio dall’arte: libertà o rivoluzione”. Una delle madrine delle “cinque domande” sarà Dori Ghezzi, moglie di Fabrizio De André. A Torino arriveranno anche i genitori di Giulio Regeni. Quest’anno, nel cinquantenario del ’68, il paese ospite sarà la Francia con la sezione “Maggio francese”. Tra le novità di questa edizione la collaborazione con Lucca Comics e la presenza di Topolino, che al Salone dedicherà un numero speciale con cinque storie: “Quando hai Topolino dalla tua parte, nulla può andare storto”, ha detto Lagioia. Quest’anno il Premio Strega europeo sarà assegnato a Torino: “Al Salone arriverà il Premio Strega europeo gli autori stranieri in lizza nella cinquina presenteranno i loro libri e il vincitore verrà annunciato qui a Torino”, ha annunciato il direttore del Salone del Libro.