Una donna e due bambini sono rimasti feriti oggi in un’esplosione in un appartamento a Genova. Secondo quanto riportato da Tgcom24, l’esplosione e poi un incendio si sono verificati in una casa in via Odessa. Nell’esplosione sono rimaste ferite tre persone: una donna, vedova, di 35 anni e i suoi due figli, di 10 e 13 anni. La donna è stata ricoverata in ospedale in codice rosso ma non sarebbe in pericolo di vita mentre i due bambini sono stati trasferiti al Gaslini. Non si conoscono al momento le cause dell’esplosione: la donna non si sarebbe accorta di nulla. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco.
I due scialpinisti e la guida alpina che erano dispersi da ieri in Val di Susa sono stati trovati morti oggi. I tre, secondo quanto riferito da Tgcom24, non erano rientrati da un’escursione effettuata sul Monte Chaberton, al confine tra Italia e Francia. I tre corpi sono stati individuati in territorio italiano, sotto il Coletto di Cresta Nera, nel Comune di Cesana Torinese: sono stati travolti da una valanga e sono stati trascinati a valle per centinaia di metri. I due scialpinisti erano una coppia di fidanzati di 28 e 35 anni e la loro guida aveva 38 anni. La richiesta di soccorso dopo il loro mancato rientro era arrivata ai francesi, che non erano riusciti però ad individuarli anche a causa della scarsa visibilità e del forte vento. Ieri sera erano poi partite due squadre del soccorso alpino piemontese e una francese.
Un fuori onda che stamani aveva fatto salire la tensione alle stelle, ma che si è rivelato molto produttivo per uscire dall’impasse in cui il PD negli ultimi giorni si era cacciato. Il fuori onda è quello del ministro Delrio, “pizzicato” a lamentarsi di Renzi, soprattutto perché il segretario di partito non aveva telefonato a nessuno dei capi corrente allo scopo di cercare una mediazione personale. Appena dato in pasto agli organi d’informazione, il fuori onda ha sortito il suo effetto, con l’ex sindaco di Firenze che immediatamente ha chiamato uno dei più intransigenti, quel Michele Emiliano, che non ha fatto mistero di voler ricoprire il ruolo di leader del partito democratico. Cosa i due si siano detti non è dato a sapere, ma molti in questa chiamata vedono la voglia di una riconciliazione, soprattutto allo scopo di evitare la tanto vituperata scissione.
Approvato senza problemi in consiglio dei ministri il cosiddetto decreto Madia, norma che dovrebbe servire a rendere la vita difficile ai furbetti del cartellino. Il provvedimento discusso nella riunione di oggi, non ha visto opposizione da parte di nessun ministro. La norma servirà a rendere più veloce i licenziamenti, relativamente a chi viene sorpreso a frodare la pubblica amministrazione. Via libera inoltre anche a visite fiscali unificate tra pubblico e privato, con la competenza che passa direttamente all’Inps, sempre relativamente alle visite fiscali sarà creato un polo informatico di ultima generazione, che avrà lo scopo di rendere le visite più veloci, e soprattutto mirate verso i “malati” recidivi. Sempre nello stesso cdm approvato un decreto riguardante le partecipate, rinviato invece quello per il riordino dei dirigenti dell’ASL, rinvio da addebitarsi solamente all’assenza del titolare del dicastero, il ministro Lorenzin.
Tensione ancora altissima tra i cinque stelle sulla questione stadio. Oggi della situazione si è occupata Roberta Lombardi, deputata pentastellata già componente del mini direttorio romano. Per la Lombardi lo stadio non s’ha da fare, questo il senso di un lungo post su facebook. L’intervento ha però suscitato le ire del capo del movimento, con Grillo che immediatamente ha stoppato la donna, sottolineando che sulla questione non decide lei ma la giunta capitolina. La situazione nella sua semplicità evidenzia i problemi interni del secondo partito italiano, con un sindaco di fatto esautorato e con un capo del movimento che non passa giorno che non debba occuparsi della “governance” capitolina.
Ha sfruttato una sua visita all’università di Roma tre Papa Francesco, per parlare dei giovani con i giovani, e per cercare di veicolare tra i tanti studenti il suo pensiero di pace e di non violenza. Bergoglio è stato autore di un lungo intervento, retaggio del suo piacere personale nel parlare con le nuove generazioni. Esse, dal vicario di Cristo, sono stati invitati a non cadere nella trappola della violenza, ma di partecipare sempre la loro bontà, anche se essa non sarà ripagata. Il Papa argentino non si è negato alla fine del suo intervento alle domande degli studenti, e a tutte ha risposto con lucidità e attenzione, un attenzione che gli ha portato in dote scroscianti applausi.
Neppure il tempo di archiviare le coppe europee, che tanta soddisfazione ieri hanno regalato ai colori azzurri, che il campionato torna ad attirare le attenzione dei tifosi di calcio. Ieri sera si è giocata la prima gara della giornata della massima categoria con la Juventus che ha battuto per 4-0 il Palermo. Pronti via subito in gol Claudio Marchisio la squadra di Allegri passa così in vantaggio. Prima dell’intervallo sigla il 2-0 su punizione Paulo Dybala. Nella ripresa si sveglia Gonzalo Higuain con un tocco sotto magico che regala la rete del tre a zero, chiude Dybala su assist ancora del Pipita. Ieri sera in campo anche il Porto avversario d’Europa dei bianconeri, vittoria per i portoghesi per 3-0. Oggi si giocano Atalanta-Crotone ed Empoli-Lazio.
Gli esami operati ieri su Alessandro Florenzi hanno portato la diagnosi che tutti temevano, e cioè la rottura completa del legamento crociato del ginocchio sinistro. Il giocatore dopo gli esami diagnostici eseguiti a Villa Stuart, è stato sottoposto immediatamente a intervento chirurgico da parte del professor Mariani, lo stesso che lo aveva visitato. L’intervento per detta dello stesso chirurgo è andato perfettamente, ed ha permesso la ricostruzione totale del legamento. Per Florenzi che già ad ottobre era stato sottoposto ad intervento similare, previsto uno stop di almeno cinque mesi.
Incredibile incidente, per fortuna senza conseguenze, quello occorso quest’oggi prima dell’inizio della gara di discesa libera maschile, valida per la coppa del mondo. Durante le esibizioni che dovevano intrattenere gli spettatori prima della gara, un piccolo aeroplano impegnato in un volo acrobatico ha tranciato il cavo che tiene la telecamera “volante” . Per fortuna la telecamera è caduta, frantumandosi completamente, a pochi metri dallo striscione dell’arrivo, evitando di un soffio gli spettatori assiepati sulla linea del traguardo. Il cavo che sorreggeva la telecamera è finito su quelli della funivia, che serve agli atleti per risalire la pista, bloccandola temporaneamente. Qualche mese fa un altro incidente simile era accaduto a Madonna di Campiglio, dove un drone usato per le riprese era caduto a pochi centimetri da un atleta impegnato in uno slalom.
Un icona degli All Blacks e una colonna portante del Racing Parigi, questo è Don Carter che però questa notte è stato fermato da una pattuglia della polizia francese ubriaco. Il forte mediano della nazionale di Rugby più forte al mondo, è stato sottoposto ad esami del sangue, esami che hanno riscontrato un elevatissima quantità di alcool nel sangue. Adesso il forte giocatore rischia il carcere, e sicuramente una lunga sospensione della patente. Da sottolineare che immediatamente dopo il fermo Carter ha pubblicato un lungo post sui social, assumendosi la responsabilità di quanto accaduto, e scusandosi con i propri tifosi per il suo atteggiamento totalmente irresponsabile.