Non ci sono per fortuna scosse gravi di terremoto in questa ultima domenica di novembre, anche se va di nuovo segnalato lo sciame sismico in centro Italia che come sempre tiene in allerta Protezione Civile e centro INGV, anche se ormai da mesi senza alcuna ripercussione in termini di danni o crolli nella zona rossa tra Macerata, Rieti, Ascoli Piceno, Perugia e L’Aquila. L’ultima scossa degna di nota arriva alle 10.56 con il grado di magnitudo 2.3 Richter segnalato dal centro nazionale INGV presso le Marche e la provincia maceratese. L’ipocentro è calcolato a circa 9 km sotto il livello del terreno, mentre sul fronte epicentro i comuni coinvolti pur senza danni sono stati: Castelsantangelo sul Nera, Montegallo, Arquata del Tronto, Montemonaco, Norcia, Ussita, Visso, Montefortino, Preci, Bologna, Accumoli, Acquasanta Terme e Amandola. (agg. di Niccolò Magnani)
CAMPANIA, SCOSSA M 2.1 A SANTOMENNA (SALERNO)
Il terremoto più intenso di oggi, sabato 25 novembre 2017, si è verificato per ora in provincia di Salerno. Il sisma in questione, come riferito dal consueto report dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), ha avuto luogo alle ore 6:23 di questa mattina, raggiungendo una magnitudo di 2.1 sulla scala Richter. L’epicentro della scossa è stato localizzato nel punto di coordinate geografiche 40.81 di latitudine e 15.33 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità di 15 km nel sottosuolo. Questo l’elenco completo dei centri abitati situati nel raggio di 10 km dall’origine del movimento tellurico: Santomenna (SA), Castelnuovo di Conza (SA), Laviano (SA), Conza della Campania (AV), Sant’Andrea di Conza (AV), Pescopagano (PZ), Teora (AV), Caposele (AV), Valva (SA), Calabritto (AV), Castelgrande (PZ) e Colliano (SA).
SCOSSA M 1.8 A L’AQUILA
Dopo quella di M 2.1 verificatasi in provincia di Salerno, la scossa più forte registrata dalla sala sismica di Roma dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) sul suolo italiano è avvenuta in provincia dell’Aquila. l terremoto si è verificato alle ore 6:40, con epicentro poco distante dal comune di Fagnano Alto e magnitudo 1.8 sulla scala Richter. L’origine del movimento tellurico è stata individuata nel punto di coordinate geografiche 42.26 di latitudine e 13.25 di longitudine, con ipocentro a 8 km di profondità nel sottosuolo. Questi i comuni nel raggio di 10 km dall’epicentro: Fagnano Alto (AQ), Prata d’Ansidonia (AQ), Fontecchio (AQ), Villa Sant’Angelo (AQ), San Demetrio ne’ Vestini (AQ), Sant’Eusanio Forconese (AQ), San Pio delle Camere (AQ), Tione degli Abruzzi (AQ), Caporciano (AQ), Rocca di Mezzo (AQ), Barisciano (AQ), Poggio Picenze (AQ), Rocca di Cambio (AQ), Fossa (AQ), Carapelle Calvisio (AQ), Ocre (AQ) e Castelvecchio Calvisio (AQ).