IL “CAMPIONE” DEL PERDONO
Nella seconda lettera a Timoteo, San Paolo parla di un compagno fedele anche nelle tribolazioni e negli attacchi dei pagani in giro per il mondo: è San Luca, un greco convertito che proprio incontrando Gesù di Nazareth ha iniziato a vivere e testimoniare la fede seguendo poi l’apostolo Paolo durante la sua evangelizzazione. «Figlio mio, Dema mi ha abbandonato, avendo preferito le cose di questo mondo, ed è partito per Tessalònica; Crescente è andato in Galazia, Tito in Dalmazia. Solo Luca è con me.Prendi con te Marco e portalo, perché mi sarà utile per il ministero». San Paolo “lamenta” a Timoteo di essere rimasto solo ad un certo punto, e solo Luca era con lui. Luca ha “insegnato” con la sua semplice presenza quanto poi San Paolo è andato dicendo ai fratelli incontrati per annunciare Cristo: «insegnare con la sua vita a perdonare chi ti fa del male, a riconoscere le meraviglie che compie il Signore sempre in ciascuno di noi e infine, a ringraziare per la sua vicinanza nelle difficoltà me e per la sua forza, che sempre offre, a tutte le persone che glielo chiedono», come scrive oggi per la festa di San Luca il portale “La luce di Maria”. (agg. di Niccolò Magnani)
IL RICORDO DI PAPA FRANCESCO
Durante la consueta Udienza Generale del mercoledì, Papa Francesco ha voluto ricordare la figura centrale per la storia della Chiesa dell’Evangelista San Luca, sottolineando un fattore finora non considerato nella nostra trattazione: «evangelista e medico. Cari giovani, la sua testimonianza di vita vi sproni a scelte coraggiose di solidarietà e tenerezza», spiega durante i saluti alla piazza il Pontefice, lanciando un nuovo invito a tutti gli operatori impegnati nella cura e assistenza dei malati. «Cari ammalati, sul suo insegnamento possiate trovare in Gesù il rimedio alle vostre sofferenze; e voi, cari sposi novelli, chiedete la sua intercessione perché nella vostra nuova famiglia non venga mai meno l’attenzione a quanti soffrono». Evangelista, medico, iconografo e “testimone” della tenerezza: per tutti i Luca del mondo un importante segno di distinzione e invito al continuo miglioramento e conversione di sé. (agg. di Niccolò Magnani)
LA PREGHIERA NEI VESPRI
Con un tweet lanciato questa mattina, il Cardinale Angelo Scola da poco Arcivescovo Emerito della Città di Milano (sostituto dal successore Mons. Mario Delpini) ha voluto rendere grazie alla Festa di San Luca Evangelista riportando un frammento della Preghiera che la Chiesa tributa in questo 18 ottobre al grande Evangelista attento ai particolari delle figure sacre del suo Vangelo e con una speciale predilezione verso i poveri. «Signore, hai scelto san Luca per rivelare al mondo nel suo vangelo il mistero della predilezione per i poveri…”, ha scritto Scola sul suo profilo ufficiale pubblico. Un invito a scoprire l’interezza di una preghiera che si trova nella liturgia del giorno, in particolare nella recita dei vespri. L’intera orazione in effetti predispone così: «Signore Dio nostro, che hai scelto san Luca per rivelare al mondo con la predicazione e con gli scritti il mistero della tua predilezione per i poveri, fa’ che i cristiani formino un cuor solo e un’anima sola, e tutti i popoli vedano la tua salvezza. Per il nostro Signore». Una speciale predilezione e un invito all’unità della Chiesa nel corso dei secoli: invito quanto mai attuale. (agg. di Niccolò Magnani)
“Signore, hai scelto san Luca per rivelare al mondo nel suo vangelo il mistero della predilezione per i poveri…”
Festa S. Luca evangelista— Card. Angelo Scola (@angeloscola) 18 ottobre 2017
IL PRIMO ICONOGRAFO DELLA STORIA
In una lontana tradizione cristiana si ricorda che San Luca Evangelista fu anche il primo iconografo della storia di Cristo e della sua vita: sono tante le immagini bizantine a lui attribuite, in particolare sulle figure della Madonna, di Pietro e di Paolo. Si tratta in alcuni passaggi anche di una leggenda con riferimenti storici che mancano ma che vengono tramandati dai primi teologi e biblisti nel Nuovo Testamento: i ritratti eseguiti da Luca sarebbero stati conservati per secoli a Roma e a Gerusalemme, dando il via a un’ampia serie di repliche. In particolar modo si ritiene che lui più degli altri evangelisti fu quello più accurato nel descrivere i personaggi sacri andando a colmare le diverse lacune di vangeli sinottici; ad esempio, fu l’unico ad inserire nel racconto dei tre anni di vita pubblica di Gesù anche riferimenti all’infanzia del Signore e alla Natività della Vergine. (agg. di Niccolò Magnani)
SAN LUCA, LA SUA STORIA
San Luca Evangelista, nato ad Antiochia di Siria, educato secondo la tradizione pagana, successivamente si convertì al Cristianesimo dopo aver conosciuto Paolo di Tarso. Diventò medico ed esercitò la professione, per migliorare le proprie conoscenze effettuò viaggi in Grecia e in Egitto per poi approdare a Troade. Qui, assistendo a una predicazione dell’Apostolo Paolo, diventò suo discepolo e decise di seguirlo. Quando l’apostolo Paolo venne incarcerato a Cesarea, Luca dietro ispirazione Divina scrisse in lingua greca, il terzo Vangelo, dedicato a Teofilo un Cristiano di Antiochia, che predicava la misericordia e la bontà di Dio. Il Vangelo di Luca è suddiviso in 24 capitoli, dove viene narrata tutta la vita di Gesù, dalla nascita fino alla crocifissione compresi i tanti miracoli effettuati da Gesù, inoltre sono presenti tante parabole, come quella del buon samaritano e della pecorella smarrita. È l’evangelista più devoto alla Madonna, scrisse sempre nel periodo di carcerazione di san Paolo, gli Atti degli Apostoli, che narravano dei primi tempi della Chiesa e dei viaggi effettuati da san Paolo. Morì all’età di 84 anni. Dopo la sua morte molte città dichiarano di avere i resti di san Luca, nonostante ciò alcune fonti affermano che le sue spoglie furono collocate a Costantinopoli. È protettore degli artisti, medici, pittori, scultori e artisti. Viene rappresentato con l’immagine di un toro.
LE FESTE LOCALI PER SAN LUCA
A San Luca a Impruneta in provincia di Firenze dal 14 al 22 ottobre 2017 in onore del santo patrono san Luca si festeggia con una delle fiere storiche del bestiame. Si festeggia il santo patrono anche a Castel Goffredo (in provincia di Mantova), con vari eventi nel corso della giornata da sottolineare il concerto di musica sacra effettuato ogni anno dall’associazione culturale del luogo. Anche Capena, in provincia di Roma, si commemora san Luca, con vari eventi liturgici durante tutto l’arco della giornata.
GLI ALTRI SANTI E BEATI DI OGGI
In questa giornata si festeggiano anche i Santi Procolo, Eutiche e Acuzio, martiri di Pozzuoli, San Giusto martire, Sant’Amabile di Rium, San Asclepiade, San Gwen e San Isacco Jogues.