Sant’Ireneo è nato nella città di Smirne nel 130 dopo Cristo. Costui proviene da una famiglia di religione cristiana, quindi sente sin da subito la sua vicinanza alla parola di Cristo. Il futuro santo allora frequenta la Scuola di Policarno. Quest’ultimo è vescovo di Smirne ed è stato uno dei discepoli di san Giovanni. Grazie alla frequentazione di quella scuola, sant’Ireneo riceve un’ottima istruzione e una completa formazione, che va dalla filosofia alla teologia. In seguito si trasferisce in Francia e precisamente a Lione. Il vescovo della città Potino, nel 177, viene fatto prigioniero e martirizzato nel periodo delle persecuzioni cristiane di Marco Aurelio e sant’Ireneo diventa vescovo di Lione. Il futuro santo viene dunque convocato nella città di Roma dove si incontra con Papa Eleuterio per discutere di questioni dottrinali. In questo posto, sant’Ireneo si fa molti discepoli, il più famoso dei quali è Ippolito di Roma. Nel corso della sua vita, il vescovo di Lione ha combattuto parecchie correnti eretiche tra queste ha condannato soprattutto lo gnosticismo, che sosteneva che la salvezza dell’anima dipendeva dal grado di conoscenza maturato dall’uomo ne corso della sua esistenza. Secondo alcuni documenti ufficiali, sant’Ireneo è stato anch’egli un martire cristiano. E’ morto a Lione nel 202 ed è stato sepolto in una chiesa a lui dedicata. Sul finire del 1500 i suoi resti sono stati distrutti dagli Ugonotti. Dopo la sua scomparsa, è stato nominato santo e la sua festa è il 28 Giugno di ogni anno.
Sant’Ireneo è uno dei patroni della città di Lione. In questo posto, il 28 Giugno di ogni anno, nella Cattedrale c’è una messa in suo ricordo, alla quale prendono parte parecchi fedeli, alcuni dei quali giungono in pellegrinaggio. Nel corso della celebrazione religiosa viene elogiato il contributo del vescovo nato a Smirne nella lotta alle eresie e la sua incrollabile difesa del suo credo. Il 28 Giugno inoltre a Lione ci sono molte manifestazioni gastronomiche, in cui la gente del posto ha la possibilità di mangiare diversi formaggi tipici del luogo e i dolci, come la Pogne de Romans, che è una brioche all’arancia.
Lione si trova nella parte centro-orientale del territorio francese e può contare su circa 500 mila abitanti. E’ la terza città più grande della Francia e i suoi abitanti si chiamano lionesi. Tra i luoghi religiosi più importanti del posto, ci sono la Cattedrale e la Basilica di Saint-Martin d’Ainay. Il Duomo di Lione presenta uno stile architettonico sia romanico che gotico ed è stato dedicato ai santi Stefano e Giovanni Battista. La Basilica di Saint-Martin d’Ainay invece era un’antica abbazia, dove si pensava fossero custoditi i resti dei martiri di Lione. Tra gli edifici civili, ci sono il Palazzo del Municipio, che sorge nella Place des Terreaux, il Teatro di Fourvière, che è una costruzione antica, e l’Anfiteatro delle Tre Gallie. A Lione c’è poi la bellissima Place Bellecour, che ha al centro una statua che raffigura Luigi XIV a cavallo. La città infine è famosa per il Parco della Tête d’Or, che è una stupenda area naturale urbana. Il suo nome deriva dalla credenza che nella zona ci sia seppellita una testa di oro.
Oltre a sant’Ireneo, i santi del 28 Giugno sono: Sant’Attilio martire, San Paolo I, Santa Vincenza Gerosa e Santa Potamenia d’Alessandria.
I beati, che si ricordano il giorno 28 Giugno, sono: Maria Pia Mastena, Eimeraldo eremita, Pietro de Oriona e Severian Baranyk.