Nella puntata di oggi di Quarto Grado si torna a parlare di uno dei casi di femminicidio tra i più cruenti del 2016, quello di Sara Di Pietrantonio. La giovane 22enne romana fu uccisa alle prime luci dell’alba del 29 maggio scorso dall’ex fidanzato Vincenzo Paduano. La trama è la medesima che compone i numerosi casi di femminicidio: l’ex non accettava la fine della sua relazione dalla giovane. Per questo motivo, all’alba di fine maggio decise di incontrare per l’ultima volta la ragazza, mentre la stessa tornava a casa dopo aver trascorso una serata in compagnia. Paduano la inseguì, la strangolò e infine le diede fuoco. Un omicidio terribile, mai accettato dalla famiglia di Sara Di Pietrantonio ed in particolare dalla madre Concetta Raccuia la quale ha rotto il silenzio parlando in un’intervista che sarà trasmessa questa sera nel corso della trasmissione Quarto Grado. Della figlia Sara la donna si porterà dietro, nel cuore, ogni minimo ricordo. La signora Concetta auspica l’ergastolo per l’ex Vincenzo Paduano, assassino della giovane ragazza appena 22enne. “Questa è la giustizia per me. Non ne vedo altra. Per come la vedo io non c’è altra soluzione. Lui non avrebbe nemmeno il diritto di avere dei privilegi come detenuto”, ha dichiarato in merito la madre della vittima di femminicidio. Nel ripercorrere mentalmente le fasi del terribile omicidio, la donna non ha potuto risparmiare parole durissime nei confronti dell’assassino, definito dalla stessa “vigliacco e crudele”. Un quadro totalmente opposto all’idea che invece si era fatta di lui, anche per via del fatto che Sara Di Pietrantonio era solito proteggerlo, in qualche modo, nascondendo i lati negativi. La madre della vittima, l’ennesima, di femminicidio, ha poi spiegato come mai ha deciso di parlare in tv: a sua detta è importante parlare di questi temi, sempre più frequenti: “Sara non è stata l’ultima e quindi penso che sia importante che le ragazze e le mamme in certe situazioni sappiano come comportarsi”, ha spiegato.