Ha destato impressione il brutale pestaggio di cui è stato vittima Antonio Atte, il giornalista di Adnkronos picchiato a sangue ieri sera, intorno alle ore 21, in pieno centro a Roma. Atte, cronista politico, aveva da poco abbandonato la Camera dei Deputati dopo aver concluso la sua giornata di lavoro quando, dirigendosi verso la fermata degli autobus di via del Corso, ha notato che un uomo vestito con tuta mimetica stava aggredendo una giovane coppia. Resosi conto che i carabinieri stavano già intervenendo in soccorso dei due ragazzi, Atte ha proseguito tranquillamente verso la fermata. Non immaginava che da lì a qualche secondo gli si sarebbe parato davanti proprio l’aggressore, un uomo sulla trentina che ha iniziato a spintonarlo e a colpirlo ripetutamente accusandolo di aver allertato i carabinieri.
ATTE, “VIOLENZA INAUDITA CONTRO DI ME”
Antonio Atte, il giornalista Adnkronos che è stato picchiato brutalmente in pieno centro a Roma, nel giro di pochi istanti ha rischiato la vita. Il pestaggio del trentenne che gli si è parato innanzi iniziando a colpirlo ripetutamente sul volto, infatti, per alcuni minuti gli ha fatto perdere conoscenza, procurandogli inoltre la frattura del setto nasale e la rottura inesistente. Atte ha commentato così il brutto episodio di cui è stato sfortunato protagonista:”Mi sono ritrovato a terra, in un lago di sangue. Ho vissuto attimi di una violenza inaudita“. Il cronista politico adesso è ricoverato al Policlinico Gemelli, in attesa di essere sottoposto ad un intervento chirurgico. A condannare l’episodio è stata anche la sindaca di Roma, Virginia Raggi, che su Twitter ha scritto:”Sdegno per la brutale aggressione ai danni del giornalista dell’Adnkronos Antonio Atte da parte di uno sconosciuto in strada. Auguri di pronta guarigione“.