L’autopsia al corpo di Marco Simoncelli, deceduto ieri dopo il tragico incidente sul circuito di Sepang, (il video) in Malesia, è già stata effettuata grazie all’intervento dell’ambasciata italiana, anche se ancora non sono stati resi noti gli esiti. A questo punto, la salma del pilota romagnolo 24 enne è pronta per tornare in Italia grazie al volo Alitalia – Malaysia delle ore 23.45, accompagnato da papà Paolo, e con la mamma Rossella e la sorellina Martina ad aspettarlo a casa. la salma arriverà all’areoporto di Fiumicino domani, all’alba. per l’intera giornata di domani, martedì 25 ottobre 2011, la bara di Marco Simoncelli resterà nella casa di famiglia, per l’ultimo, intimo e privato addio della mamma, del papà, della sorellina, dei parenti e degli amici più stretti. Mercoledì, invece, sarà allestita la camera ardente pubblica, in modo che tutta la cittadininza di Coriano, rtifosi e amici del campione possano rendergli l’ultimo saluto. I funerali saranno celebrati giovedì, ma non è ancora stato reso noto se al mattino o al pomeriggio. (la lettera aperta di Monica Mondo ai genitori di Sic). Oggi è il giorno del grande silenzio, dopo lo shock di ieri. Il Sic se ne è andato dopo una curva tenuta troppo bene dove probabilmente avrebbe dovuto lasciarsi cadere e scivolare fuori dalla pista. Il pilota ha fatto di tutto per tenere in piedi la moto, facendo così scattare il sistema elettronico che potrebbe aver interpretato lo scivolare della gomma posteriore come un’anomalia da correggere. Facendolo, con ogni probabilità il moto della ruota ha ripreso nel senso sbagliato, facendolo ripiombare al centro del circuito. (il commento di Giacomo Agostini) Hayden e Bautista che gli sfrecciavano accanto in quell’istante sono riusciti ad evitarlo, ma l’impatto con Colin Edwards e Valentino Rossi era praticamente inevitabile. Il primo lo ha centrato sul corpo e sulla moto, finendo a terra, mentre il secondo lo avrebbe colpito senza volerlo sul collo, il punto più scoperto e vulnerabile per un pilota di moto, facendogli sfilare il casco. Simoncelli indossava anche l’innovativa tuta provvista di airbag, ma con uno schianto del genere (la fotosequenza dell’incidente) c’è ben poco da fare. I medici (clicca qui per il parere del medico) hanno detto che sul suo collo c’erano i segni evidenti delle gomme, e all’ospedale, dove è stato trasportato d’urgenza, non c’è stato assolutamente nulla da fare. Era già morto. Il padre, sconvolto dal dolore, ha avuto la forza di chiedere l’espianto degli organi. Ma il fatto che fosse arrivato in arresto cardiaco ha reso impossibile la procedura. (il commento dello scrittore Luca Doninelli)
A Coriano è incessante l’omaggio dei compaesani di Simocelli al loro campione che non c’è più. Resta invece off limit la casa di Marco, dove ci sono la mamma Rossella e la sorella Martina, strette intono ad amici intimi e parenti: una pattuglia dei Carabinieri impedisce a curiosi e giornalisti di avvicinarsi alla casa. Stando alle ultime notizie, la famiglia avrebbe deciso di far tumulare la salma di Marco Simoncelli nel cimitero cittadino. Giovedì a Coriano sarà lutto cittadino, in ricordo e omaggio del giovane centauro.