Riorganizzare i campi per cercare di ridurre al minimo i disagi dovuti alla pioggia e razionalizzare le risorse a disposizione, in modo che le 165 tendopoli siano dotate, entro due giorni, di tutti i servizi. Con il persistere del maltempo, che secondo gli esperti non lascerà l’Italia almeno fino ai primi giorni della prossima settimana, l’obiettivo primario della Protezione Civile è quello di organizzare la vita nelle tendopoli, in modo da assistere al meglio chi ha perso la propria casa.
Questa mattina il maltempo ha concesso una tregua, ma nelle prossime ore ci sarà un nuovo peggioramento e dunque bisogna fare prima possibile. Da giorni, sottolinea la responsabile del Centro operativo dei soccorsi allestito nella scuola della Guardia di Finanza a L’Aquila, Titti Postiglione, i militari del Genio stanno lavorando per portare in tutti i campi l’elettricità e al massimo entro tre giorni tutte le tendopoli avranno docce calde e riscaldamento. Contestualmente si sta lavorando ad una razionalizzazione dei campi, cercando di accorpare quelli più piccoli in modo da renderli più funzionali. Nei prossimi giorni, inoltre, sarà completato il censimento della popolazione che vive nelle tendopoli; un censimento puntuale, spiega ancora Postiglione, che sarà fatto tenda per tenda.
In questi giorni, soprattutto a causa della pioggia, molte persone si sono spostate da parenti o amici che non hanno avuto le abitazioni lesionate, senza per lasciare il posto in tenda. Il censimento dunque servirà per avere un quadro chiaro delle presenze. Ma non è soltanto l’Abruzzo ad essere interessato dal maltempo: problemi si sono registrati in provincia di Foggia, ad Ascoli e in provincia, dove sono stati chiusi a scopo precauzionale ponti e strade, e nel basso Molise, dove si sono registrati allagamenti. Sotto controllo anche il livello dei fiumi e delle dighe delle regioni interessate dal maltempo.