Resta al centro della bufera, ma questa volta le polemiche non hanno niente a che fare con gli scontri dei manifestanti con la polizia in occasione del corteo anti-Salvini. Il sindaco di Napoli è protagonista di un botta e risposta a distanza con il Corriere del Mezzogiorno in merito alla vicenda de La Gloriette, ex villa confiscata al boss Michele Zaza. Una commissione comunale ha bocciato il progetto che avrebbe consentito agli operatori de L’Orsa maggiore, che aiuta 60 disabili psichici, ad raggiungere l’indipendenza economica del centro polifunzionale. A questo progetto ne è stato preferito un altro che ha come obiettivo la valorizzazione di un bene confiscato attraverso la produzione di vino e un’azione di Pet therapy. Sconcerto, indignazione e rabbia sono i sentimenti che hanno caratterizzato la dura reazione dei napoletani dopo questa notizia. Sono intervenuti anche professionisti e intellettuali, ma Luigi de Magistris ha replicato alle obiezioni mosse sulla vicenda de La Gloriette mosse dal direttore del Corriere del Mezzogiorno, Enzo D’Errico, padre di una ragazza disabile: nel video il sindaco di Napoli si è difeso dalle critiche e ha respinto l’accusa principale, quella cioè di non avere a cuore la sorte dei 60 disabili. Ha fatto, però, discutere il tono “burocratico” della risposta: «Stupisce che di fronte a una storia così delicata e così densa di dolore e di umanità [..], il sindaco non abbia trovato una sola parola di solidarietà, di vicinanza, di simpatia per i ragazzi de La Gloriette, per le loro esigenze e le loro speranze. Ma anzi si sia rifugiato in una risposta burocratica», scrive Antonio Polito sul Corriere del Mezzogiorno. Il sindaco di Napoli ha, infatti, fatto riferimento alla decisione della commissione e ha poi precisato: «Io non c’entro niente». Lo strascico polemico è anche politico: «Andrebbe utilizzato un altro tipo di comunicazione e empatia che de Magistris non ha dimostrato», ha dichiarato Francesco Nicodemo del Pd e che lavora nello staff comunicazione di Palazzo Chigi. Mara Carfagna di Forza Italia, invece, in consiglio comunale ha presentato un’interrogazione al sindaco.