Il 9 luglio di ogni anno la Santa Romana Chiesa festeggia e ricorda, tra i diversi personaggi che si sono contraddistinti per la loro fede ed il loro modo di essere vicini ai problemi dei più bisognosi, Santa Veronica Giuliani. Santa Veronica Giuliani il cui nome di battesimo era Orsola, è nata presumibilmente intorno al 1660 nel piccolo paesino di Mercatello sul Metauro, ubicato in quello che è l’attuale provincia di Pesaro e Urbino. Non si conosce tantissimo soprattutto per quanto riguarda la primissima parte della vita di Santa Veronica Giuliani, tant’è che non si sanno i nomi dei suoi genitori e la condizione sociale a cui appartenevano. L’unica cosa sicura è che ad un certo punto della propria adolescenza, Santa Veronica Giuliani, è entrata a far parte dell’ordine delle clarisse cappuccine nel monastero di Città di Castello in provincia di Perugia. Secondo le carte storiche del monastero, Santa Veronica Giuliani a partire dal 1716 e quindi all’età di 56 anni, assunse il ruolo di Badessa dello stesso monastero. Santa Veronica Giuliani nel corso della propria vita ha avuto diverse esperienze mistiche che lei stessa ha riportato segretamente in un diario che è stato rinvenuto soltanto alcuni anni dopo la sua morte. Diario a cui è stato dato il nome di Tesoro Nascosto e la cui esistenza è stata resa pubblica nel 1895 con la pubblicazione di un certo Pietro Pizzacaria. Gran parte della vita di Santa Veronica Giuliani è stata vissuta avendo a che fare con una sofferta meditazione della Passione di nostro Signore Gesù Cristo finalizzata ad una espiazione dei peccati degli uomini. Questa sofferenza è stata soprattutto vissuta da un punto di vista interiore anche se poi per quanto riguarda quello esteriore e prettamente fisico, è stata fatta oggetto di una serie di fenomeni che sono stati ritenuti all’epoca dei fatti miracolosi e che sono tutt’oggi motivo di studio per ricercatori e scienziati. L’esame e le analisi effettuate ufficialmente dalla Chiesa Romana, è stato stabilito che sono apparse le stigmate a Santa Veronica Giuliani a partire dal 5 aprile 1697 per poi averle sempre presenti sul proprio corpo fino alla morte. In un famoso disegno fatto dalla stessa Santa, essa ha indicato alcuni oggetti che sentiva dentro di sé e che sono stati considerati come simbolo della Passione di Gesù Cristo. Dopo la sua morte terrena avvenuta nel 1727 il giorno 9 luglio, il vescovo di Città di Castello decise di andare fino in fondo alla vicenda ordinando a due medici di un certo spessore dell’epoca, di eseguire sul corpo dell’allora badessa, un’accurata autopsia dalla quale emersero dei risultati davvero sorprendenti ed in particolare il cuore risultava essere stato trafitto da una parte all’altra ed inoltre sui ventricoli c’erano dei curiosi segni che coincidevano alla perfezione rispetto al disegno che la stessa Santa Veronica Giuliani aveva effettuato. Per via di questi straordinari fenomeni che ebbero luogo sul corpo di Veronica Giuliani alla sua morte venne praticamente proclamata Santa per acclamazione popolare con i tanti fedeli soprattutto del luogo che hanno spinto in tal senso. Per arrivare all’ufficialità per quello che riguarda la Chiesa si è dovuto attendere il mese di giugno del 1804 con la beatificazione effettuata da Papa Pio VII mentre nel 1839 sotto il pontificato di Gregorio XVI è stata proclamata Santa Veronica Giuliani.