Sarebbe la gelosia all’origine dell’orrendo tentato omicidio avvenuto a Genova questa mattina, nella zona di San Fruttuoso: un uomo ha accoltellato la moglie al cuore al termine di una violentissima lite avvertita da molti vicini e conclusasi nel peggiore dei modi. Il tentato delitto di cui ancora non si conosce perfettamente l’esatta sequenza dei fatti, è avvenuto in via Donghi in una parte tranquilla della città ligure: i carabinieri, chiamati da una vicina di casa della oppia dopo le urla strazianti della moglie, hanno braccato e arrestato il tentato omicida, trasferendolo subito in carcere dove è già stato sentito, pare, in attesa di un interrogatorio ufficiale. Il 50enne ha colpito con un coltello da cucina la moglie 40enne che ora versa in condizioni gravi all’ospedale San Martino di Genova, ricoverata in codice rosso. Non pare rischiare la vita – è cosciente – ma è tenuta sotto stretta osservazione dai medici che fin da subito si sono occupati di salvarle la vita chiudendo le emorragie. All’arrivo nel parlamento del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri, i militari hanno trovato subito il corpo insanguinato della donna a terra con il marito sotto choc lì a fianco che ha subito ammesso di averla accoltellata.
“HO PERSO LA TESTA”
50 anni, muratore di origini albanesi, ora il marito è in carcere con l’accusa di tentato omicidio: la moglie, una 40enne connazionale che lavora come badante a Genova, è invece ricoverata e solo negli ultimi minuti sembra essere uscita dal pericolo di vita. Colto in flagranza di reato, l’uomo è stato portato prima in caserma e poi in carcere con il caso affidato al pubblico ministero Giancarlo Vona (spiega GenovaToday). Secondo quanto riporta il Secolo XIX, gli inquirenti ipotizzano il reato di tentato omicidio e la convalida dell’arresto pare scontata nelle prossime ore dopo l’ammissione del 50enne che avrebbe urlato agli agenti, «non so cosa mi è preso, ho perso la testa». I motivi di gelosia dell’uomo nei confronti della moglie sarebbero all’origine delle continue discussioni e oggi drammaticamente del “passo successivo”, con l’aggressione e la coltellata. Genova torna di nuovo ad essere scossa da un femminiciod, o tentato tale questa volta, dopo il delitto di Via Fillak di una settimana fa: in quel caso fu il marito operaio sudamericano ad aver “perso la testa” e in un raptus uccise la moglie Angela che pare l’avesse tradito.